Salto generazionale
Cos’è un divario generazionale?
Un gap generazionale si riferisce all’abisso che separa i pensieri espressi dai membri di due generazioni diverse. Più specificamente, un divario generazionale può essere utilizzato per descrivere le differenze di azioni, convinzioni e gusti manifestati dai membri delle generazioni più giovani rispetto a quelli più anziani.
Gli argomenti a portata di mano possono essere vasti e vari, ma possono includere politica, valori e cultura pop. Sebbene i divari generazionali siano stati prevalenti in tutti i periodi della storia, l’ampiezza delle differenze di questi divari si è ampliata nel XX e XXI secolo.
Punti chiave
- Un gap generazionale è definito come i diversi pensieri tenuti da diversi membri generazionali.
- Un divario generazionale può essere utilizzato per distinguere la visione sia delle azioni che delle convinzioni.
- Le diverse generazioni sono tradizionalisti, baby boomer, generazione X, millennial e generazione Z.
- Le aziende spesso mirano a comprendere le diverse caratteristiche di ogni generazione per creare e commercializzare meglio i propri prodotti e servizi.
- I datori di lavoro cercano di ridurre il divario generazionale all’interno del luogo di lavoro impiegando una varietà di tecniche.
Comprendere i gap generazionali
I divari generazionali giocano un ruolo importante nelle imprese perché, per avere successo, le aziende devono trovare modi per bilanciare le esigenze e le opinioni di individui di diverse fasce d’età. Le aziende devono essere consapevoli del fatto che i cambiamenti demografici della loro base di clienti, inclusi i generi tipici dei loro clienti, possono influenzare drasticamente i loro cicli economici e i profitti.
Storia del divario generazionale
Il termine “gap generazionale” è stato utilizzato per la prima volta negli anni ’60. Durante quel periodo, la generazione più giovane in questione – comunemente indicata come ” baby boomer ” – ha mostrato una differenza significativa nelle proprie convinzioni e opinioni, rispetto a quella della generazione dei genitori.
I sociologi usano la nomenclatura per riferirsi a diversi segmenti generazionali. Ad esempio, la Gen Z, ovvero quegli individui nati tra il 1996 e il 2012, sono chiamati “nativi della tecnologia” perché hanno vissuto con la tecnologia digitale per tutta la loro vita, e questo è tutto ciò che hanno mai conosciuto.
I segmenti generazionali passano da altre maniglie; i tradizionalisti sono anche conosciuti come veterani, autorità morale, radiofonici e la più grande generazione, mentre i baby boomer sono anche conosciuti come la generazione “io”.
Al contrario, i membri generazionali più anziani, noti come “immigrati digitali”, tendono ad essere meno a loro agio con l’uso personale della tecnologia. Di conseguenza, le società tecnologiche commercializzano i prodotti in modo diverso per ciascun gruppo.
Come si distinguono le generazioni
Le attuali generazioni viventi sono state suddivise nei seguenti quattro gruppi principali:
- Tradizionalisti
- Baby boomer
- Generazione X
- Millennials
- Generazione Z
Ogni generazione ha le proprie caratteristiche per quanto riguarda il vernacolo, le influenze tecnologiche, gli atteggiamenti sul posto di lavoro, la coscienza generale e gli stili di vita.
Tradizionalisti
Come sopravvissuti alla Grande Depressione e alla Seconda Guerra Mondiale, furono determinanti nel trasformare gli Stati Uniti in una potenza economica e militare. Questo gruppo è definito da patriottismo, lavoro di squadra e determinazione. I tradizionalisti tendono a obbedire alle regole e rispettare l’autorità.
Baby Boomers
Hanno assistito all’aumento dell’uguaglianza sociale ed economica e sono diventati maggiorenni quando il paese era diviso da opinioni divergenti su politica, guerra e giustizia sociale. I boomers hanno partecipato ad alcuni dei più grandi cambiamenti sociali nella storia del paese, durante gli anni ’60 e ’70, con il Movimento per i diritti civili e il Movimento delle donne.
Generazione X
Nata tra il 1965 e il 1980, la Gen-Xers è cresciuta grazie alle tecnologie emergenti e all’incompetenza politica e istituzionale. Hanno assistito al Watergate, a Three Mile Island e alla crisi degli ostaggi iraniani. Ma hanno anche osservato importanti progressi tecnologici. Le macchine del ciclostile si sono evolute in fotocopiatrici ad alta velocità e i fax hanno lasciato il posto alla posta elettronica. Le pesanti macchine di aggiunta sono state sostituite da calcolatrici portatili e i computer si sono ridotti in termini di dimensioni e velocità di elaborazione.
Millennials
Nati tra il 1981 e il 1996, i millennial hanno sempre conosciuto TV via cavo, cercapersone, segreterie telefoniche, computer portatili e videogiochi. I progressi tecnologici nei media e nella comunicazione in tempo reale hanno guidato la loro aspettativa di immediatezza. Sono la generazione che colma il divario della crescita in un mondo prima e dopo Internet.
Hanno anche assistito a tragedie indicibili nella loro giovinezza, con eventi come la sparatoria alla Columbine High School del 1999 e gli attacchi dell’11 settembre 2001. Anche i millennial hanno sofferto molto durante la Grande Recessione, influenzando in modo significativo le prospettive a lungo termine delle loro finanze.
Generazione Z
La generazione Z è la generazione successiva ai millennial, nati tra il 1996 e il 2012. Questa generazione è composta da individui in giovane età adulta, adolescenti e bambini. Questa è la prima generazione che è cresciuta con Internet in tutta la sua forza, non conoscendo un mondo senza e-mail, accesso immediato alle informazioni o telefoni cellulari.
Le coorti della Gen Z hanno maggiori probabilità di essere figli di immigrati rispetto ai millennial: rispettivamente il 22% contro il 14%.
La generazione Z avrebbe dovuto fare bene finanziariamente, raggiungendo la maggiore età in un’economia forte, tuttavia, che è stata rapidamente gettata nello scompiglio a causa della pandemia di Coronavirus e delle conseguenti ricadute economiche. Questa generazione è etnica e razziale diversificata ed è simile ai millennial in termini di convinzioni sociali e politiche. Entrambe le generazioni sono progressiste, credono nell’uguaglianza sociale e nell’importanza del cambiamento climatico.
considerazioni speciali
Comprendere le diverse generazioni è fondamentale per le aziende per sapere a chi devono commercializzare e come. Il primo passo è comprendere il prodotto o il servizio offerto dalla tua azienda e chi è il suo pubblico di destinazione. Da lì, imparare il modo migliore per commercializzarli, senza coinvolgere alcuno stereotipo, è un passo importante per il successo.
Una delle cose fondamentali da ricordare è rimanere fedeli alla propria identità. Se la tua azienda non è percepita come alla moda o giovane, l’uso di gergo giovane o alla moda per il mercato alla Generazione Z, ad esempio, sarà visto come inautentico e si ritorcerà contro.
Millennial e baby boomer sono le generazioni più grandi. I baby boomer sono anche i più ricchi mentre i millennial stanno raggiungendo la mezza età e avranno più ricchezza da spendere. La comprensione di questi tipi di caratteristiche di una generazione aiuterà nel marketing. Inoltre, sapere di cosa hanno bisogno queste generazioni a un certo punto aiuterà.
Ad esempio, i baby boomer si stanno avvicinando alla pensione o sono in pensione, quindi alcuni aspetti del pensionamento in un prodotto potrebbero attirarli. I millennial sono ancora abbastanza giovani, tra i venticinque ei quarant’anni, quindi affrontare argomenti come l’acquisto di una casa o la prima auto o l’avvio di una famiglia potrebbe interessarli.
Inoltre, un’azienda deve sapere dove commercializzare. I baby boomer sono cresciuti in un’epoca senza smartphone o Internet. Sebbene molti siano esperti di tecnologia, molti leggono ancora giornali fisici e guardano la TV via cavo. Se stai facendo marketing per i baby boomer, questa potrebbe essere un’area da considerare.
D’altra parte, la generazione Z è cresciuta con smartphone e tablet in mano, quindi il marketing digitale per loro sarebbe la mossa intelligente.
Domande frequenti sul divario generazionale
Cos’è il divario generazionale?
Un divario generazionale sono i pensieri, le credenze e le ideologie che separano una generazione dall’altra. Questi possono comprendere credenze su politica, affari, razza e cultura pop.
Cosa causa i divari generazionali?
I divari generazionali sono semplicemente causati dall’età e dalla situazione del mondo nel momento in cui una generazione è cresciuta. Ad esempio, la generazione cresciuta durante la seconda guerra mondiale avrà convinzioni e percezioni diverse rispetto a quelle cresciute negli anni ’60.
Come si chiamano i gap generazionali?
Alcuni dei diversi divari generazionali sono i tradizionalisti, i baby boomer, la generazione X, i millennial e la generazione Z.
Il divario generazionale non è più un divario?
Ci sono molti studi condotti su questo argomento. Ci saranno sempre generazioni diverse, semplicemente perché le persone nasceranno in tempi diversi. Allo stesso modo, il mondo e la società cambiano continuamente, il che cambierà inavvertitamente la percezione degli individui a seconda del periodo in cui sono cresciuti. Gli studi dimostrano anche che le differenze nei divari generazionali sono minime. Anche le differenze individuali giocano un ruolo, così come i fattori socioeconomici.
Come possiamo risolvere il divario generazionale?
Ci sono modi per risolvere il divario generazionale in determinate situazioni, come la forza lavoro. I metodi includono l’incoraggiamento del lavoro di squadra multi-generazionale, la creazione di chiari valori culturali, come evidenziare l’importanza della qualità del lavoro piuttosto che il luogo in cui viene svolto (ufficio contro a distanza), incorporare molti canali di comunicazione che funzionano per tutti gli individui, organizzare programmi di tutoraggio e sottolineando il rispetto sopra ogni altra cosa.
La linea di fondo
Un divario generazionale è costituito dalle diverse credenze su politica, religione, società, cultura pop, che esistono tra le diverse generazioni. Queste credenze sono modellate dallo stato del mondo in cui sono cresciuti gli individui appartenenti a ciascuna generazione.
Le aziende spesso cercano di comprendere le diverse generazioni in modo da poter creare e commercializzare i prodotti con successo. Le aziende cercano anche di comprendere queste differenze per colmare il divario generazionale tra i propri dipendenti, per un posto di lavoro più coeso ed efficiente.