3 Maggio 2021 17:04

GAAP e non GAAP: qual è la differenza?

I principi contabili generalmente accettati (GAAP) sono l’insieme standardizzato di principi che le società per azioni negli Stati Uniti devono seguire. Una ricerca approfondita sugli investimenti richiede una valutazione sia dei risultati GAAP che dei risultati corretti (non GAAP), ma gli investitori dovrebbero considerare attentamente la validità delle esclusioni non GAAP caso per caso. Il motivo è evitare cifre fuorvianti, soprattutto perché gli standard di rendicontazione divergono. A livello internazionale, il principio contabile sono gli standard internazionali di rendicontazione finanziaria (IFRS).

Punti chiave

  • GAAP standardizza la rendicontazione finanziaria e fornisce un insieme uniforme di regole e formati per facilitare l’analisi da parte di investitori e creditori.
  • Ci sono casi in cui il reporting GAAP non riesce a rappresentare accuratamente le operazioni di un’azienda.
  • Gli investitori dovrebbero osservare e interpretare i dati non GAAP, ma devono anche riconoscere i casi in cui i dati GAAP sono più appropriati.

GAAP

GAAP è stato sviluppato dal Financial Accounting Standards Board (FASB) per standardizzare il reporting finanziario e fornire un insieme uniforme di regole e formati per facilitare l’analisi da parte di investitori e creditori. Il GAAP ha creato linee guida per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e la divulgazione degli articoli. Portare uniformità e obiettività alla contabilità migliora la credibilità e la stabilità del reporting finanziario aziendale, fattori ritenuti necessari affinché i mercati dei capitali funzionino in modo ottimale.

Il rispetto di regole standardizzate consente il confronto tra le società, la verifica dei risultati da parte di revisori affidabili e la garanzia agli investitori che le relazioni riflettano la reale reputazione di un’azienda. Questi principi sono stati stabiliti e adattati in gran parte per proteggere gli investitori da segnalazioni fuorvianti o dubbie.

Non GAAP

Ci sono casi in cui il reporting GAAP non riesce a rappresentare accuratamente le operazioni di un’azienda. Le aziende possono visualizzare i propri dati contabili, a condizione che siano divulgati come non GAAP e forniscano una riconciliazione tra i risultati rettificati e quelli regolari. I dati non GAAP di solito escludono le spese irregolari o non monetarie, come quelle relative ad acquisizioni, ristrutturazioni o aggiustamenti di bilancio una tantum. Ciò attenua l’elevata volatilità degli utili che può derivare da condizioni temporanee, fornendo un’immagine più chiara dell’attività in corso.

Le dichiarazioni previsionali sono importanti perché le valutazioni sono in gran parte basate sui flussi di cassa previsti. Tuttavia, i dati non GAAP sono sviluppati dalla società che li impiega, quindi possono essere soggetti a situazioni in cui gli incentivi degli azionisti e del management aziendale non sono allineati.

Prevalenza dell’uso non GAAP

Gli investitori dovrebbero osservare e interpretare i dati non GAAP, ma devono anche riconoscere i casi in cui i dati GAAP sono più appropriati. La corretta identificazione di risultati non GAAP fuorvianti o incompleti diventa più importante in quanto tali numeri divergono da GAAP.



Gli studi hanno dimostrato che le cifre corrette hanno maggiori probabilità di annullare le perdite rispetto ai guadagni, suggerendo che i team di gestione sono disposti ad abbandonare la coerenza per promuovere l’ottimismo degli investitori.

Nel terzo trimestre del 2019, il 67% delle società nel Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha riportato utili per azione (EPS) non GAAP. 14 di queste 20 società (70%) hanno riportato un EPS non GAAP superiore a un EPS GAAP. Per quanto riguarda l’utile netto, l’utilizzo non GAAP è aumentato del 33% dal 1998 al 2017 e il 97% delle società nell ‘S & P 500 ha utilizzato aggiustamenti non GAAP nel 2017, dal 59% nel 1996.

Le aziende tecnologiche sono state grandi utenti di aggiustamenti non GAAP poiché queste aziende in genere non riportano un reddito netto elevato dall’uso di GAAP, a causa della natura delle loro attività. Alcune aziende, come UBER ( UBER ), rimuovono i costi ricorrenti necessari per crescere in mercati competitivi. Questa pratica rende difficile valutare le aziende pubbliche l’una con l’altra.

La linea di fondo

I risultati GAAP e non GAAP sono entrambi importanti in molti casi e studi di fonti accademiche e professionali supportano questa posizione. Gli investitori costretti a scegliere un lato poiché i due divergono dovrebbero considerare le esclusioni specifiche in cifre corrette.

Le aziende che acquistano costantemente aziende più piccole e intendono sostenere questa strategia di acquisizione spesso escludono alcuni costi correlati all’acquisizione che rimangono una spesa continua materiale per l’azienda, ma non dovrebbero essere trascurati.

Gli studi hanno suggerito che l’esclusione della compensazione basata su azioni dai risultati degli utili riduce il potere predittivo delle previsioni degli analisti, quindi è meno probabile che i dati non GAAP che si limitano ad aggiustare la compensazione azionaria forniscano dati utilizzabili.

Tuttavia, i risultati non GAAP di aziende responsabili garantiscono agli investitori una visione senza precedenti della metodologia utilizzata dai team di gestione mentre analizzano le proprie aziende e pianificano le operazioni future.