Costo totale
Cos’è il costo totale?
La determinazione dei costi completa è un metodo contabile utilizzato per determinare il costo completo end-to-end della produzione di prodotti o servizi. Conosciuto anche come “costi totali” o ” costi di assorbimento “, è richiesto nelle metodologie contabili più comuni, inclusi i principi contabili generalmente accettati (GAAP), gli International Financial Reporting Standards (IFRS) e gli standard di rendicontazione ai fini dell’imposta sul reddito.
Punti chiave
- La determinazione dei costi completa è un metodo contabile utilizzato per determinare il costo completo end-to-end della produzione di prodotti o servizi.
- Calcola tutti i costi generali diretti, fissi e variabili.
- I vantaggi della determinazione completa dei costi includono la conformità alle regole di reporting e una maggiore trasparenza.
- Gli svantaggi includono una potenziale redditività distorta nei rendiconti finanziari e le difficoltà nel determinare variazioni dei costi a diversi livelli di produzione.
Come funziona la determinazione completa dei costi
Quando si utilizza il metodo di determinazione dei costi completo, tutti i costi generali diretti, fissi e variabili vengono assegnati al prodotto finale.
- I costi diretti sono spese direttamente correlate al processo di produzione. Possono includere gli stipendi del personale, i costi delle materie prime utilizzate e le spese generali, come le batterie per far funzionare i macchinari.
- I costi fissi sono principalmente spese generali, come stipendi e contratti di locazione di immobili, che rimangono invariati, indipendentemente da quanto o poco l’azienda vende. Un’azienda deve pagare l’affitto e il salario dell’ufficio ogni mese, anche se non produce nulla.
- I costi generali variabili sono le spese indirette di gestione di un’azienda che fluttua con l’attività di produzione. Ad esempio, quando la produzione aumenta, è possibile assumere personale aggiuntivo per dare una mano. Questo scenario porterebbe l’azienda a sopportare costi generali variabili più elevati.
Nella contabilità completa, queste varie spese si spostano con il prodotto (o servizio) attraverso i conti di inventario fino a quando il prodotto non viene venduto. Il conto economico li rileverà quindi come spese tra i costi delle merci vendute (COGS).
Costo totale e costo variabile
L’alternativa al metodo di determinazione del costo totale è noto come costo variabile o diretto. Il trattamento dei costi fissi di produzione, come stipendi e contratti di locazione di edifici, è la differenza principale tra questi due diversi stili di contabilità.
Le aziende che utilizzano la determinazione dei costi variabili separano queste spese operative dai costi di produzione. In breve, cercano di stabilire le spese sostenute durante il processo di produzione, indipendentemente dai costi giornalieri di gestione di un’impresa.
Con il metodo dei costi variabili, i costi generali di produzione fissi vengono addebitati durante il periodo in cui sono sostenuti. Al contrario, l’approccio del costo totale riconosce i costi generali di produzione fissi come una spesa quando vengono venduti beni o servizi. La scelta di un metodo rispetto a un altro può avere effetti considerevoli sulla rendicontazione del bilancio.
Vantaggi e svantaggi del Full Costing
Vantaggi
Conforme alle regole di segnalazione
Uno dei maggiori vantaggi del costo totale è che è conforme a GAAP. Anche se un’azienda decide di utilizzare internamente il costo variabile, è tenuta per legge a utilizzare il costo pieno in qualsiasi bilancio esterno che pubblica. La determinazione dei costi completi è anche il metodo che un’azienda deve utilizzare per calcolare e dichiarare le proprie imposte.
Contabilizza tutti i costi di produzione
Il factoring in tutte le spese fornisce agli investitori e al management un quadro completo di quanto costa a un’azienda produrre i propri prodotti. Stabilire il costo totale per unità aiuta le aziende a determinare prezzi adeguati per beni e servizi.
Più facile tenere traccia dei profitti
La determinazione dei costi completa presenta un’idea più precisa di redditività rispetto alla determinazione dei costi variabili se tutti i prodotti non vengono venduti durante lo stesso periodo contabile in cui vengono fabbricati. Questo può essere particolarmente importante per un’azienda che aumenta la produzione con largo anticipo rispetto a un previsto aumento stagionale delle vendite.
Svantaggi
Difficile confrontare le linee di prodotti
La determinazione dei costi completi presenta anche diversi inconvenienti. Ad esempio, tenere conto di tutte le spese, comprese quelle non direttamente associate alla produzione, può rendere leggermente più difficile per la direzione confrontare la redditività di diverse linee di prodotti.
Impatta gli sforzi per migliorare l’efficienza operativa
I team di gestione che utilizzano la determinazione completa dei costi troveranno anche più difficile eseguire l’analisi costo-volume-profitto (CVP), che viene utilizzata per determinare quanti prodotti un’azienda deve produrre e vendere per raggiungere il punto di redditività e migliorare l’efficienza operativa. Se i costi fissi rappresentano una parte particolarmente ampia dei costi di produzione totali, è difficile determinare le variazioni dei costi che si verificano a diversi livelli di produzione.
Può distorcere il profitto
Un altro grave difetto del costo totale è che può potenzialmente fuorviare gli investitori. I costi fissi non vengono detratti dai ricavi a meno che tutti i prodotti fabbricati dell’azienda non vengano venduti, il che significa che il livello di profitto di un’azienda può apparire migliore di quanto non sia effettivamente durante un dato periodo contabile.
considerazioni speciali
In pratica, nessuno dei due metodi di determinazione dei costi è giusto o sbagliato. Alcune organizzazioni troveranno la determinazione dei costi variabili più efficace, mentre altre preferiranno la determinazione dei costi totali. L’utilità della selezione del metodo si riduce all’atteggiamento manageriale, al comportamento e alla progettazione organizzativa in quanto si riferisce a un’accurata acquisizione e valutazione dei costi di input.
Man mano che sempre più aziende passano al just-in-time (JIT) o alle relative procedure di produzione semplificate e sistemi di inventario, in molti modi, i metodi di determinazione dei costi diretti o completi perdono la loro importanza, perché meno costi e spese sono legati ai processi di produzione.