3 Maggio 2021 16:53

Franco Modigliani

Chi era Franco Modigliani?

Franco Modigliani era un economista neo-keynesiano che ha ricevuto il Premio Nobel nel 1985. Modigliani è nato nel 1918 a Roma, in Italia, e successivamente è arrivato negli Stati Uniti allo scoppio della seconda guerra mondiale. È meglio conosciuto per i suoi contributi alla teoria del consumo, all’economia finanziaria e per la teoria che ha sviluppato, chiamata Teorema di Modigliani-Millert della finanza aziendale.

Punti chiave

  • Franco Modigliani era un economista neo-keynesiano, meglio conosciuto per il suo sviluppo del Teorema di Modigliani-Miller della finanza aziendale.
  • La prima carriera accademica di Modigliani è stata dedicata alla difesa della pianificazione centrale dell’economia fascista (e poi socialista) prima di passare a un approccio neo-keynesiano alla macroeconomia.
  • È stato insignito del Premio Nobel per l’economia nel 1985 per il suo lavoro nei campi della teoria dei consumi e della finanza aziendale.

Vita e carriera

Modigliani ha inizialmente studiato giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Dopo essere emigrato negli Stati Uniti, ha conseguito il dottorato in economia presso la New School for Social Research. Ha insegnato al Bard College della Columbia University prima di prestare servizio come professore all’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, alla Carnegie Mellon University e al Massachusetts Institute of Technology. Modigliani è stato presidente dell’American Economic Association, dell’American Finance Association e dell’American Econometric Society. Ha anche lavorato come consulente di banche e politici italiani, del Tesoro degli Stati Uniti, del Federal Reserve System e di numerose banche europee. È stato insignito del Premio Nobel per l’economia nel 1985 per il suo sviluppo di modelli di consumo privato e finanza aziendale.

Contributi

I primi contributi di Modigliani furono nel campo del socialismo e delle economie pianificate centralmente, per le quali fu premiato dal dittatore fascista italiano Benito Mussolini. I suoi contributi più importanti all’economia includono la sua teoria del consumo del ciclo di vita e il Teorema di Modigliani-Miller della finanza aziendale. Ha anche dato importanti contributi alle teorie delle aspettative razionali e del tasso di disoccupazione non in accelerazione dell’inflazione (NAIRU).

Economia socialista e fascista

All’inizio della sua carriera in Italia, e poi negli Stati Uniti, Modigliani scrisse ampiamente sulla possibilità di una gestione razionale di un’economia di comando da parte di un pianificatore centrale. Mentre era uno studente a Roma, ha vinto un concorso nazionale per saggi per un articolo in cui si argomentava a favore del controllo governativo dell’economia. Scrisse una serie di articoli prima della seconda guerra mondiale a favore dei principi fascisti della gestione economica da parte dello Stato, passando successivamente per favorire il mercato, la pianificazione centrale dei prezzi e della produzione in stile socialista in un documento del 1947. Questo lavoro è stato pubblicato in italiano ed è stato meno influente degli altri suoi lavori fino a quando non è stato tradotto in inglese a metà degli anni 2000.

Teoria del consumo del ciclo di vita

Uno dei primi contributi di Modigliani all’economia è stata la teoria del consumo del ciclo di vita, secondo la quale gli individui risparmiano principalmente denaro durante i primi anni per pagare gli anni successivi. L’idea è che le persone preferiscano un livello di consumo relativamente stabile, prendere in prestito (o spendere i risparmi trasferiti a loro) da giovani, risparmiare durante la mezza età quando i guadagni sono alti e spendere i risparmi in pensione. Questo introduce i dati demografici dell’età come fattore che aiuta a determinare una funzione di consumo keynesiana per l’economia.

Teorema di Modigliani-Miller

Il suo altro importante contributo, in collaborazione con Merton Miller, è stato il teorema di Modigliani-Miller, che ha costituito la base per l’analisi della struttura del capitale nella finanza aziendale. L’analisi della struttura del capitale aiuta le aziende a determinare i modi più efficaci e vantaggiosi per finanziare le proprie società attraverso una combinazione di azioni e debiti. Il teorema di Modigilani-Miller sostiene che se i mercati finanziari sono efficienti, questa miscela non farà alcuna differenza per il valore dell’impresa. Questo teorema andrebbe a costituire la base di gran parte della moderna finanza aziendale.

Aspettative razionali

Modigliani ha dato un contributo fondamentale alla teoria delle aspettative razionali in un articolo del 1954, in cui si sostiene che le persone adattano il loro comportamento economico in base all’impatto che si aspettano che la politica del governo abbia su di loro. Ironia della sorte, la teoria dell’aspettativa razionale sarebbe stata sviluppata da altri economisti in una critica di ampio respiro dell’efficacia della politica macroeconomica keynesiana (sostenuta da Modigliani).

NAIRU

In un articolo del 1975, Modigliani ha sostenuto che i responsabili della politica monetaria dovrebbero mirare alla produzione e all’occupazione nella definizione della politica. L’obiettivo appropriato, ha proposto, sarebbe il tasso di disoccupazione non inflazionistico, stimato intorno al 5,5%. Ironia della sorte, sebbene il suo articolo fosse esplicitamente contrario al monetarismo ea favore del keynesismo, la sua idea sarebbe stata sviluppata nella teoria del NAIRU, che sarebbe diventata una potente critica contro la politica macroeconomica keynesiana.