Trend Trading: i 4 indicatori più comuni
I trader di tendenza tentano di isolare ed estrarre profitto dalle tendenze. Il metodo del trend trading cerca di catturare i guadagni attraverso l’analisi dello slancio di un asset in una particolare direzione; ci sono diversi modi per farlo. Naturalmente, nessun singolo indicatore tecnico punterà il tuo biglietto per la ricchezza del mercato; Oltre all’analisi, i trader devono anche essere esperti nella gestione del rischio e nella psicologia del trading. Ma alcune strategie hanno superato la prova del tempo e rimangono strumenti popolari per i trader di tendenza interessati ad analizzare determinati indicatori di mercato.
Punti chiave
- Il trend trading tenta di catturare i guadagni attraverso l’analisi dello slancio di un asset in una particolare direzione.
- Sebbene nessun singolo indicatore tecnico possa perforare il tuo biglietto per le ricchezze del mercato, alcune strategie hanno superato la prova del tempo e rimangono strumenti popolari per i trader di tendenza.
- La media mobile è uno strumento di analisi tecnica che appiana i dati sui prezzi creando un prezzo medio costantemente aggiornato.
- La Moving Average Convergence Divergence (MACD) è una sorta di indicatore oscillante che può aiutare i trader a individuare rapidamente lo slancio a breve termine in aumento.
- L’indice di forza relativa (RSI) è un indicatore di momentum che misura l’entità delle recenti variazioni di prezzo per valutare le condizioni di ipercomprato o ipervenduto nel prezzo di un’azione.
- L’indicatore del volume in saldo (OBV) misura la pressione cumulativa di acquisto e vendita aggiungendo il volume nei giorni “in aumento” e sottraendo il volume nei giorni “in calo”.
Medie mobili
La media mobile è uno strumento di analisi tecnica che appiana i dati sui prezzi creando un prezzo medio costantemente aggiornato. Su un grafico dei prezzi, una media mobile crea una singola linea piatta che elimina efficacemente qualsiasi variazione dovuta a fluttuazioni casuali dei prezzi.
La media viene calcolata su un periodo di tempo specifico: 10 giorni, 20 minuti, 30 settimane o qualsiasi periodo di tempo scelto dal trader. Per gli investitori e i seguaci delle tendenze a lungo termine, la media mobile semplice di 200 giorni, 100 giorni e 50 giorni sono scelte popolari.
Esistono diversi modi per utilizzare la media mobile. Il primo è guardare l’angolo della media mobile. Se si muove principalmente in orizzontale per un periodo di tempo prolungato, il prezzo non è in trend, è variabile. Un intervallo di negoziazione si verifica quando un titolo scambia tra prezzi alti e bassi costanti per un periodo di tempo.
Se la linea della media mobile è inclinata verso l’alto, è in corso un trend rialzista. Tuttavia, le medie mobili non fanno previsioni sul valore futuro di un titolo; rivelano semplicemente cosa sta facendo il prezzo, in media, in un periodo di tempo.
I crossover sono un altro modo per utilizzare le medie mobili. Tracciando una media mobile di 200 giorni e 50 giorni sul grafico, siverificaun segnale di acquisto quando i 50 giorni incrociano sopra i 200 giorni. Un segnale di vendita si verifica quando i 50 giorni scendono al di sotto dei 200 giorni. Gli intervalli di tempo possono essere modificati per adattarsi al tuo intervallo di tempo di trading individuale.
Quando il prezzo supera una media mobile, può anche essere utilizzato come segnale di acquisto e quando il prezzo supera una media mobile, può essere utilizzato come segnale di vendita.
Tuttavia, poiché il prezzo è più volatile della media mobile, questo metodo è soggetto a più falsi segnali, come mostra il grafico sopra.
Le medie mobili possono anche fornire supporto o resistenza al prezzo. Il grafico seguente mostra una media mobile a 100 giorni che funge da supporto (cioè, il prezzo rimbalza su di essa).
Moving Average Convergence Divergence (MACD)
La Moving Average Convergence Divergence (MACD) è una sorta di indicatore oscillante. Un indicatore oscillante è un indicatore di analisi tecnica che varia nel tempo all’interno di una banda (sopra e sotto una linea centrale; il MACD oscilla sopra e sotto lo zero. È sia un indicatore di trend che di momentum.
Unastrategia di base delMACD è guardare su quale lato dello zero si trovano le linee MACD nell’istogramma sotto il grafico. Se le linee MACD sono sopra lo zero per un periodo di tempo prolungato, il titolo probabilmente tenderà al rialzo. Al contrario, se le linee MACD sono sotto lo zero per un periodo di tempo prolungato, la tendenza è probabilmente al ribasso. Utilizzando questa strategia, potenziali segnali di acquisto si verificano quando il MACD si sposta sopra lo zero e potenziali segnali di vendita quando incrocia sotto lo zero.
I crossover della linea di segnale possono anche fornire ulteriori segnali di acquisto e vendita. Un MACD ha due linee: una linea veloce e una linea lenta. Un segnale di acquisto si verifica quando la linea veloce attraversa e sopra la linea lenta. Un segnale di vendita si verifica quando la linea veloce attraversa e sotto la linea lenta.
Indice di forza relativa (RSI)
L’ indice di forza relativa (RSI ) è un altro indicatore oscillante ma il suo movimento è contenuto tra zero e 100, quindi fornisce informazioni diverse dal MACD.
Un modo per interpretare l’RSI è visualizzare il prezzo come ” ipercomprato ” – e dovuto per una correzione – quando l’indicatore nell’istogramma è superiore a 70 e visualizzare il prezzo come ipervenduto – e dovuto per un rimbalzo – quando l’indicatore è inferiore 30.
In un forte trend rialzista, il prezzo raggiungerà spesso 70 e oltre per periodi di tempo prolungati. Per le tendenze al ribasso, il prezzo può rimanere a 30 o inferiore per molto tempo. Sebbene i livelli generali di ipercomprato e ipervenduto possano essere precisi occasionalmente, potrebbero non fornire i segnali più tempestivi per i trader di tendenza.
Un’alternativa è quella di acquistare vicino a condizioni di ipervenduto quando il trend è al rialzo e collocare uno scambio corto vicino a una condizione di ipercomprato in un trend al ribasso.
Ad esempio, supponiamo che la tendenza a lungo termine di un titolo sia al rialzo. Un segnale di acquisto si verifica quando l’RSI si sposta al di sotto di 50 e poi di nuovo al di sopra di esso. In sostanza, questo significa che si è verificato un calo del prezzo. Quindi, il trader acquista una volta che il pullback sembra essere terminato (secondo l’RSI) e il trend sta riprendendo. I livelli di 50 vengono utilizzati perché l’RSI non raggiunge tipicamente i 30 in un trend rialzista a meno che non sia in corso una potenziale inversione. Un segnale di scambio breve si verifica quando il trend è al ribasso e l’RSI si sposta sopra 50 e poi di nuovo al di sotto di esso.
Le linee di tendenza o una media mobile possono aiutare a stabilire la direzione del trend e in quale direzione prendere i segnali di trading.
Volume in equilibrio (OBV)
Il volume stesso è un indicatore prezioso e il volume a saldo (OBV ) prende una quantità significativa di informazioni sul volume e le compila in un unico indicatore di una riga. L’indicatore misura la pressione cumulativa di acquisto e vendita sommando il volume nei giorni “in aumento” e sottraendo il volume nei giorni “in calo”.
Idealmente, il volume dovrebbe confermare le tendenze. Un prezzo in aumento dovrebbe essere accompagnato da un OBV in aumento; un prezzo in calo dovrebbe essere accompagnato da un OBV in calo.
La figura seguente mostra le azioni di Netflix Inc. ( NFLX ) che tendono al rialzo insieme a OBV. Poiché OBV non è sceso al di sotto della sua linea di tendenza, è stata una buona indicazione che il prezzo avrebbe probabilmente continuato a crescere al rialzo anche dopo i pullback.
Se l’OBV sta aumentando e il prezzo no, è probabile che il prezzo seguirà l’OBV in futuro e inizierà a salire. Se il prezzo è in aumento e l’OBV è piatto o in calo, il prezzo potrebbe essere vicino al massimo. Se il prezzo è in calo e l’OBV è piatto o in aumento, il prezzo potrebbe avvicinarsi al minimo.
La linea di fondo
Gli indicatori possono semplificare le informazioni sui prezzi, oltre a inversioni. Gli indicatori possono essere utilizzati su tutti i periodi di tempo e, per la maggior parte, hanno variabili che possono essere regolate per soddisfare le preferenze specifiche di ciascun trader. I trader possono combinare strategie di indicatori – o elaborare le proprie linee guida – in modo che i criteri di ingresso e di uscita siano chiaramente stabiliti per le negoziazioni.
Imparare a fare trading sugli indicatori può essere un processo complicato. Se un particolare indicatore ti piace, potresti decidere di ricercarlo ulteriormente. Ancora più importante, è una buona idea provarlo prima di usarlo per fare scambi dal vivo. E per coloro che non hanno mai negoziato attivamente prima, è importante sapere che l’apertura di un conto di intermediazione è un primo passo necessario per accedere al mercato azionario.