Cinque C di credito
Quali sono le cinque C di credito?
Le cinque C del credito sono un sistema utilizzato dagli istituti di credito per valutare l’ affidabilità creditizia dei potenziali mutuatari. Il sistema valuta cinque caratteristiche del mutuatario e delle condizioni del prestito, cercando di stimare la possibilità di insolvenza e, di conseguenza, il rischio di una perdita finanziaria per il creditore.
Le cinque C del credito sono carattere, capacità, capitale, garanzia e condizioni.
Punti chiave
- Le cinque C del credito sono un sistema utilizzato dagli istituti di credito per valutare l’affidabilità creditizia dei potenziali mutuatari, costituito da un quintetto di caratteristiche.
- La prima C è il carattere, riflesso dalla storia creditizia del richiedente.
- La seconda C è la capacità: il rapporto debito / reddito del richiedente.
- La terza C è il capitale, la quantità di denaro che ha un richiedente.
- La quarta C è una garanzia, un bene che può sostenere o fungere da garanzia per il prestito.
- La quinta C è le condizioni: lo scopo del prestito, l’importo in questione e i tassi di interesse prevalenti.
Le basi delle cinque C del credito
Il qualitative che quantitative. I prestatori possono esaminare i rapporti di credito, i punteggi di credito, i rendiconti dei redditi e altri documenti rilevanti per la situazione finanziaria del mutuatario. Considerano anche le informazioni sul prestito stesso.
1. Carattere
Sebbene si chiami carattere, la prima C si riferisce più specificamente alla storia del credito : la reputazione di un mutuatario o il track record per il rimborso dei debiti. Queste informazioni vengono visualizzate sui rapporti di credito del mutuatario. Generati dalle tre principali agenzie di credito —Experian, TransUnion ed Equifax — i rapporti di credito contengono informazioni dettagliate su quanto un richiedente ha preso in prestito in passato e se ha rimborsato i prestiti in tempo. Questi rapporti contengono anche informazioni sui conti di riscossione e sui fallimenti e conservano la maggior parte delle informazioni per un periodo che va dai sette ai dieci anni. (Nota: i prestatori possono anche esaminare un rapporto di pegno e giudizi, come LexisNexis RiskView, al fine di valutare ulteriormente il rischio di un mutuatario prima di rilasciare una nuova approvazione di prestito.)
Le informazioni contenute in questi rapporti aiutano gli istituti di credito a valutare il rischio di credito del mutuatario. Ad esempio, FICO (precedentemente nota come Fair Isaac Corporation), una delle principali società di valutazione del credito, utilizza le informazioni trovate nel rapporto di credito di un consumatore per creare un punteggio di credito, uno strumento utilizzato dai prestatori per una rapida istantanea della solvibilità prima di esaminare i rapporti di credito. I punteggi FICO vanno da 300 a 850 e sono progettati per aiutare gli istituti di credito a prevedere la probabilità che un richiedente ripaghi un prestito in tempo.
Anche altre aziende, come Vantage, un sistema di punteggio creato dalla collaborazione di Experian, Equifax e TransUnion, forniscono informazioni agli istituti di credito.
Molti istituti di credito hanno un requisito minimo di punteggio di credito prima che un richiedente possa essere idoneo per una nuova approvazione di prestito. I requisiti minimi di punteggio di credito variano da prestatore a prestatore e da un prodotto di prestito all’altro. La regola generale è che maggiore è il punteggio di credito di un mutuatario, maggiore è la probabilità di ricevere un’approvazione. I prestatori inoltre fanno regolarmente affidamento sui punteggi di credito come mezzo per stabilire i tassi e le condizioni dei prestiti. Il risultato sono spesso offerte di prestito più allettanti per i mutuatari che hanno un credito da buono a eccellente.
Data la parte fondamentale che un buon punteggio di credito e rapporti di credito giocano nel garantire un prestito, vale la pena considerare uno dei migliori servizi di monitoraggio del credito per garantire che queste informazioni rimangano al sicuro.
2. Capacità
La capacità misura la capacità del mutuatario di rimborsare un prestito confrontando il reddito con i debiti ricorrenti e valutando il rapporto debito / reddito (DTI) del mutuatario . I finanziatori calcolano il DTI sommando i pagamenti del debito mensile totale di un mutuatario e dividendoli per il reddito mensile lordo del mutuatario. Più basso è il DTI del richiedente, maggiori sono le possibilità di qualificarsi per un nuovo prestito. Ogni prestatore è diverso, ma molti istituti di credito preferiscono che il DTI di un richiedente sia intorno al 35% o meno prima di approvare una domanda per un nuovo finanziamento.
Vale la pena notare che a volte agli istituti di credito è vietato concedere prestiti anche ai consumatori con DTI più elevati. Qualificarsi per un nuovo mutuo, ad esempio, richiede in genere che un mutuatario abbia un DTI del 43% o inferiore per garantire che il mutuatario possa permettersi comodamente i pagamenti mensili per il nuovo prestito, secondo il Consumer Financial Protection Bureau. Oltre a esaminare il reddito, gli istituti di credito esaminano il periodo di tempo in cui un candidato è stato impiegato nel suo lavoro attuale e la stabilità del lavoro futuro.
3. Capitale
I finanziatori considerano anche l’eventuale capitale che il mutuatario destina a un potenziale investimento. Un grande contributo da parte del mutuatario riduce la possibilità di insolvenza. I mutuatari che possono versare un acconto su una casa, ad esempio, in genere trovano più facile ricevere un mutuo. Anche i mutui speciali progettati per rendere la proprietà della casa accessibile a più persone, come i prestiti garantiti dalla Federal Housing Administration (FHA) e dal Dipartimento degli affari dei veterani degli Stati Uniti (VA), richiedono ai mutuatari di versare tra il 2% e il 3,5% sulle loro case. Gli acconti indicano il livello di serietà del mutuatario, che può rendere i creditori più a loro agio nell’estendere il credito.
L’ammontare dell’anticipo può anche influenzare i tassi e i termini del prestito di un mutuatario. In generale, acconti maggiori si traducono in tariffe e condizioni migliori. Con i mutui ipotecari, ad esempio, un acconto del 20% o più dovrebbe aiutare un mutuatario a evitare l’obbligo di acquistare un’assicurazione ipotecaria privata aggiuntiva (PMI).
4. Garanzia
La garanzia può aiutare un mutuatario a ottenere prestiti. Dà al prestatore la certezza che se il mutuatario è inadempiente sul prestito, il prestatore può ottenere qualcosa riacquistando la garanzia. Spesso, la garanzia è l’oggetto per cui si prendono in prestito i soldi: i prestiti per le auto, ad esempio, sono garantiti dalle auto e i mutui sono garantiti dalle case. Per questo motivo, i prestiti garantiti da garanzie sono a volte indicato come garantiti prestiti o debito garantito.
Sono generalmente considerati meno rischiosi da emettere per i prestatori. Di conseguenza, i prestiti garantiti da una qualche forma di garanzia collaterale sono comunemente offerti con tassi di interesse inferiori e condizioni migliori rispetto ad altre forme di finanziamento non garantite.
5. Condizioni
Le condizioni del prestito, come il tasso di interesse e l’importo del capitale, influenzano il desiderio del prestatore di finanziare il mutuatario. Le condizioni possono fare riferimento a come un mutuatario intende utilizzare il denaro. Considera un mutuatario che richiede un prestito per l’auto o un prestito per la casa. Un prestatore potrebbe essere più propenso ad approvare tali prestiti a causa del loro scopo specifico, piuttosto che un prestito firmato, che potrebbe essere utilizzato per qualsiasi cosa. Inoltre, i prestatori possono prendere in considerazione condizioni che sono al di fuori del controllo del mutuatario, come lo stato dell’economia, le tendenze del settore o le modifiche legislative in sospeso.
Advisor Insight
Dann Ryan, CFP® Sincerus Advisory, New York, NY
Comprendere le Cinque C è fondamentale per la tua capacità di accedere al credito e farlo al minor costo. La delinquenza in una sola area può influire notevolmente sul credito che ti viene offerto. Se scopri che ti viene negato l’accesso al credito o che ti viene offerto solo a tariffe esorbitanti, puoi usare la tua conoscenza delle Cinque C per fare qualcosa al riguardo. Lavora per migliorare il tuo punteggio di credito, risparmia per un acconto maggiore o estrai una parte del tuo debito in sospeso.
Domande frequenti
Quali sono le 5 C di credito?
Le 5 C di credito si riferiscono a Carattere, Capacità, Garanzia, Capitale e Condizioni.
Perché sono importanti?
I finanziatori utilizzano questi criteri per decidere se un richiedente un prestito è idoneo per il credito e per determinare i relativi tassi di interesse e limiti di credito. Aiutano a determinare la rischiosità di un mutuatario o la probabilità che il capitale e gli interessi del prestito vengano rimborsati in modo completo e tempestivo.
C’è una sesta ‘C’ di credito?
A volte le persone si riferiscono al rapporto di credito come al 6 ° C del credito.