3 Maggio 2021 16:30

Tassa del cercatore

Qual è la commissione di un Finder?

La commissione di un cercatore (nota anche come “reddito da referral” o “commissione per segnalazione”) è una commissione pagata a un intermediario o al facilitatore di una transazione. La commissione del cercatore viene premiata perché l’intermediario ha scoperto l’affare e lo ha portato all’attenzione delle parti interessate. La presunzione è che senza l’intermediario le parti non avrebbero mai trovato l’affare e il facilitatore garantisce quindi un risarcimento.

A seconda della circostanza in cui l’accordo viene stabilito o completato, la commissione del cercatore può essere pagata dall’acquirente o dal venditore della transazione.

Punti chiave

  • La commissione di un cercatore o la commissione di segnalazione è una commissione pagata alla persona o entità che ha facilitato un accordo collegando un potenziale cliente con un’opportunità.
  • La commissione di un cercatore è una ricompensa e un incentivo per motivare il facilitatore della transazione a continuare a fornire referenze all’acquirente o al venditore nell’affare.
  • I termini della commissione di un cercatore possono variare da un affare all’altro, con un pagamento che di solito rappresenta una percentuale della vendita completata; in alcuni casi, il “compenso” è solo un regalo informale.

Capire la tariffa di un cercatore

Il compenso di un cercatore è una ricompensa e quindi una forma di incentivo per mantenere i contatti commerciali e le risorse che comunicano le esigenze di un’azienda o organizzazione a potenziali clienti o partner. Sebbene i contratti non siano richiesti in tali accordi, la strutturazione e l’accettazione dei termini per le tariffe del cercatore possono mantenere tutte le parti d’accordo sulla portata del risarcimento che verrà pagato. Ciò può essere particolarmente utile per i contatti che attirano ripetutamente affari in azienda.

I termini delle commissioni di ricerca possono variare notevolmente, con alcuni che citano dal 5% al ​​35% del valore totale dell’affare utilizzato come benchmark. È un punto fermo del modello di business di Fundera.

In molti casi, il compenso del cercatore può essere semplicemente un regalo da una parte all’altra, poiché non esiste alcun obbligo legale di pagare una commissione. La commissione di un cercatore è quindi diversa da una commissione di servizio, che è una commissione obbligatoria pagata a una persona o azienda in cambio del completamento di un servizio.



La commissione di un cercatore viene pagata a un intermediario di una transazione, come riconoscimento dell’intermediario che ha acquistato l’affare e lo ha portato a una parte interessata.

Esempi di commissioni del Finder

Le commissioni del Finder possono essere utilizzate per premiare i contatti commerciali, che indirizzano nuovi clienti o portano nuove vendite, a un’azienda. Ad esempio, se un contatto organizza un incontro tra l’acquirente e il venditore di un’attività, potrebbe ricevere una commissione per la ricerca per organizzare l’affare. Questo può valere anche per le aziende che cercano e guadagnano investitori tramite referral di altri.

Può anche essere inclusa una commissione per il cercatore nelle offerte in cui un’azienda acquista beni o materiali selezionati da un’altra società. Ad esempio, forse una società di autonoleggio aveva bisogno di più berline da aggiungere alla sua flotta; una commissione di ricerca potrebbe essere pagata alla persona che organizza l’acquisto di berline usate da un concorrente o da un’azienda che non ha più bisogno di quei veicoli.

Come altro esempio, se una società di produzione cinematografica fosse nel mercato per acquisire più fotocamere, luci e altre apparecchiature, potrebbe esserci un compenso per la persona o la società che ha collegato la società con un venditore. Le tariffe del Finder potrebbero anche essere offerte per garantire a professionisti o appaltatori freelance di completare un progetto.

Oppure considera i tipi di transazioni che possono verificarsi con gli immobili. Un individuo potrebbe voler vendere una proprietà, ma non ha in mente alcun acquirente fino a quando un amico non scopre un potenziale acquirente. Se la transazione va a buon fine e il potenziale acquirente finisce per acquistare la proprietà, il venditore potrebbe dare all’amico una piccola percentuale della vendita, come ricompensa per aver trovato l’acquirente. Allo stesso modo, gli agenti immobiliari sono autorizzati a dare commissioni di riferimento ad altri professionisti autorizzati.