3 Maggio 2021 16:07

Espansione

Cos’è l’espansione?

L’espansione è la fase del ciclo economico in cui il prodotto interno lordo (PIL) reale cresce per due o più trimestri consecutivi, passando da un minimo a un massimo. L’espansione è tipicamente accompagnata da un aumento dell’occupazione, della fiducia dei consumatori e dei mercati azionari ed è anche definita ripresa economica.

Punti chiave

  • L’espansione è la fase del ciclo economico in cui l’economia passa da un minimo a un picco.
  • Le espansioni durano in media dai quattro ai cinque anni, ma è noto che durano da 10 mesi a più di un decennio.
  • Concentrarsi sui tassi di interesse e sulle spese in conto capitale può aiutare gli investitori a determinare a che punto siamo nel ciclo economico.

Capire l’espansione

L’ascesa e la caduta della crescita economica non è un fenomeno del tutto casuale e inspiegabile. Come il tempo, si ritiene che l’economia segua un percorso ciclico che continua a ripetersi nel tempo. Questo processo è chiamato ciclo economico ed è suddiviso in quattro fasi distinte e identificabili:

  1. Espansione : l’economia sta uscendo dalla recessione. Il denaro è economico da prendere in prestito, le aziende accumulano nuovamente scorte ei consumatori iniziano a spendere. Il PIL aumenta, il  reddito pro capite  cresce, la disoccupazione diminuisce e i mercati azionari generalmente registrano buoni risultati.
  2. Picco : la fase di espansione alla fine raggiunge il picco. La forte domanda fa lievitare il costo delle merci e improvvisamente gli indicatori economici smettono di crescere.
  3. Contrazione : la crescita economica inizia a indebolirsi. Le aziende interrompono le assunzioni quando la domanda diminuisce e quindi iniziano a licenziare il personale per ridurre le spese.
  4. Attraverso : l’economia passa dalla fase di contrazione alla fase di espansione. L’economia tocca il fondo, aprendo la strada a una ripresa.

Economisti, responsabili politici e investitori studiano da vicino i cicli economici. Imparare a conoscere i modelli di espansione e contrazione economica del passato può aiutare a prevedere potenziali tendenze future e identificare opportunità di investimento.

Le espansioni durano in media dai quattro ai cinque anni, ma è noto che durano da 10 mesi a più di 10 anni. Il  National Bureau of Economic Research  (NBER) determina le date dei cicli economici negli Stati Uniti.



L’espansione statunitense più lunga mai registrata è durata 128 mesi, o poco più di 10 anni e mezzo, secondo il NBER, terminando con la diffusione del coronavirus nel febbraio 2020.

considerazioni speciali

Indicatori anticipatori come le ore settimanali medie lavorate dai dipendenti del settore manifatturiero,  le richieste di sussidio di disoccupazione, i nuovi ordini di beni di consumo e i  permessi di costruzione  forniscono tutti indizi sul fatto che un’espansione o una contrazione si stia verificando nel prossimo futuro.

Tuttavia, gli economisti e gli analisti generalmente concordano sul fatto che ci sono due forze principali che determinano meglio i profitti aziendali e lo stato dell’economia generale: la spesa in conto capitale (CapEx), il denaro che le aziende spendono per mantenere, migliorare e acquistare nuovi asset; e tassi di interesse.

Il ciclo del credito

Quando l’economia ha bisogno di un rilancio, i responsabili politici cercano di ridurre i costi di indebitamento, incoraggiando le imprese ei consumatori a spendere di più. Quando la Federal Reserve (Fed) taglia i tassi di interesse, il risparmio non è più favorevole e inizia la fase di espansione. Il denaro scorre liberamente attraverso l’economia, le aziende accettano prestiti per finanziare l’espansione, le prospettive di lavoro migliorano e la spesa dei consumatori aumenta vertiginosamente.

Alla fine, il flusso di denaro a buon mercato e il conseguente aumento della spesa causeranno un   aumento dell’inflazione, portando le banche centrali ad aumentare  i tassi di interesse. Improvvisamente l’onere è incoraggiare le persone a frenare la spesa e moderare la crescita economica. I ricavi dell’azienda diminuiscono, i prezzi delle azioni diminuiscono e l’economia si contrae di nuovo.

Il ciclo CapEx

Diversi economisti, tra cui Irving Fisher, notano che i cicli si muovono di pari passo con i tentativi dell’azienda di soddisfare la domanda dei consumatori in continua evoluzione. Quando l’economia è in crescita, i clienti acquistano e i costi dei prestiti sono bassi, i team di gestione cercano regolarmente di capitalizzare aumentando la produzione.

In un primo momento, questo porta a vendite più elevate e rendimenti decenti sul capitale investito (ROIC). Successivamente, la concorrenza si fa più agguerrita e l’avidità prende il sopravvento. Alla fine, l’ offerta supera la domanda, i prezzi scendono, le abbuffate anticipate del debito diventano più difficili da servire e le aziende non hanno altra scelta che licenziare il personale.