Valuta esotica
Cos’è una valuta esotica?
Le valute esotiche sono valute scarsamente scambiate sui mercati dei cambi e non sono ampiamente utilizzate nelle transazioni finanziarie globali.
Punti chiave
- Le valute esotiche sono valute scarsamente scambiate sui mercati dei cambi e non sono ampiamente utilizzate nelle transazioni finanziarie globali.
- Le valute esotiche sono illiquide, mancano di profondità di mercato, possono essere estremamente volatili e scambiare a bassi volumi.
- Le valute esotiche sono solitamente sinonimo di paesi in via di sviluppo o mercati emergenti e sono spesso soggette a controlli sui tassi di cambio parziali o totali che le rendono non convertibili.
Capire le valute esotiche
Una valuta esotica è un termine di cambio per una valuta poco negoziata. Le valute esotiche sono illiquide, mancano di profondità di mercato, possono essere estremamente volatili e scambiare a bassi volumi. Il trading di una valuta esotica può essere costoso, poiché lo spread denaro -lettera è solitamente ampio per compensare la mancanza di liquidità.
Gli esotici non sono considerati convertibili.
Esempi di valute esotiche includono il baht thailandese, il peso uruguaiano e il dinaro iracheno. D’altra parte, le principali valute includono il dollaro USA, l’euro, il dollaro canadese e il franco svizzero, tutte provenienti da paesi sviluppati con grandi economie e relazioni commerciali.
I fattori che influenzano le valute esotiche differiscono dalle principali valute. La difficile situazione di una valuta importante dipenderà dalla salute della sua economia e dal differenziale dei tassi di interesse, mentre le valute esotiche si muoveranno spesso a seguito di cambiamenti nel panorama politico. In tempi di instabilità politica, una valuta esotica si deprezzerà rapidamente.
Insieme a una minore liquidità, le valute esotiche hanno generalmente una maggiore volatilità a causa della natura fragile dell’economia del paese associato. Per questo motivo, gli investitori che desiderano negoziarli richiederanno margini più elevati nei loro conti di intermediazione per consentire qualsiasi variazione negativa significativa nel tasso della valuta.