Rata mensile equiparata (EMI)
Che cos’è una rata mensile equiparata (EMI)?
Una rata mensile equiparata (EMI) è un importo di pagamento fisso effettuato da un mutuatario a un prestatore in una data specificata ogni mese di calendario. Ogni mese vengono applicate rate mensili uguali sia agli interessi che al capitale, in modo che in un determinato numero di anni il prestito venga completamente estinto. Nei tipi più comuni di prestito, come mutui immobiliari, prestiti auto e prestiti agli studenti, il mutuatario effettua pagamenti periodici fissi al prestatore nel corso di diversi anni con l’obiettivo di ritirare il prestito.
Punti chiave
- Una rata mensile equiparata (EMI) è un pagamento fisso effettuato da un mutuatario a un prestatore in una data specificata di ogni mese.
- Gli EMI vengono applicati sia agli interessi che al capitale ogni mese in modo che in un periodo di tempo specificato, il prestito sia completamente rimborsato.
- Gli EMI possono essere calcolati in due modi: metodo forfettario o metodo del saldo decrescente.
- Il metodo del saldo riducente dell’IME è generalmente più favorevole per i mutuatari, poiché si traduce in pagamenti di interessi complessivamente inferiori.
- Gli EMI consentono ai mutuatari la tranquillità di sapere esattamente quanti soldi dovranno pagare ogni mese per il loro prestito.
Come funziona una rata mensile equiparata (EMI)
Gli EMI differiscono dai piani di pagamento variabile, in cui il mutuatario è in grado di pagare importi più elevati a sua discrezione. Nei piani EMI ai mutuatari è generalmente consentito un solo importo di pagamento fisso ogni mese.
Il vantaggio di un EMI per i mutuatari è che sanno esattamente quanti soldi dovranno pagare per il loro prestito ogni mese, il che può rendere più facile il budget personale. Il vantaggio per i finanziatori (o gli investitori a cui viene venduto il prestito) è che possono contare su un flusso di reddito costante e prevedibile derivante dagli interessi sul prestito.
L’IME può essere calcolato utilizzando il metodo forfettario o il metodo del saldo decrescente (aks the reduce-balance).
La formula del tasso forfettario EMI viene calcolata sommando l’importo del prestito principale e gli interessi sul capitale e dividendo il risultato per il numero di periodi moltiplicato per il numero di mesi.
Il metodo del saldo decrescente EMI viene calcolato utilizzando questa formula:
Esempi di rata mensile equiparata (EMI)
Per dimostrare come funziona l’EMI, esaminiamo un calcolo utilizzando entrambi i metodi. Supponiamo che una persona accetti un mutuo per acquistare una nuova casa. L’importo principale è di $ 500.000 e i termini del prestito includono un tasso di interesse del 3,50% per 10 anni.
Utilizzando il metodo forfettario per calcolare l’IME, i pagamenti mensili del proprietario della casa arrivano a $ 5.625, o ($ 500.000 + ($ 500.000 x 10 x 0,035)) / (10 x 12).
Utilizzando il metodo del saldo riducente dell’IME, i pagamenti mensili sarebbero $ 1.549, o (($ 500.000 x (0,035)) x (1 + (0,035 / 12)) 120;) / (12 x (1 + (0,035 / 12)) 120; – 1).
Si noti che nel calcolo del tasso forfettario EMI, l’importo del prestito principale rimane costante per tutto il periodo del mutuo di 10 anni. Ciò suggerisce che il metodo del saldo riducente dell’IME potrebbe essere un’opzione migliore perché il capitale del prestito in diminuzione riduce anche l’importo degli interessi dovuti. Nel metodo del tasso forfettario, ogni addebito per interessi viene calcolato in base all’importo del prestito originale, anche se il saldo del prestito in essere viene gradualmente versato.
Il metodo del saldo riducente dell’IME spesso risulta essere più conveniente per i mutuatari. Il metodo forfettario si traduce in un tasso di interesse effettivo più elevato.
Domande frequenti sulla rata mensile equiparata (EMI)
Cosa significa EMI?
Nel mondo finanziario, EMI sta per rata mensile equiparata. Si riferisce a pagamenti periodici effettuati per estinguere un prestito in essere entro un periodo di tempo stabilito. Come suggerisce il nome, questi pagamenti sono ogni volta lo stesso importo.
Come viene calcolata l’EMI?
Esistono due modi per calcolare l’IME: il metodo forfettario e il metodo del saldo decrescente (o del saldo ridotto). Entrambi tengono conto del capitale del prestito, del tasso di interesse del prestito e della durata del prestito nei loro calcoli.
Come viene detratta l’EMI da una carta di credito?
Non appena acquisti qualcosa su una carta di credito con un’opzione EMI (ovvero, non richiede il pagamento completo ogni mese), il limite di credito disponibile della tua carta viene ridotto del costo totale della merce o del servizio.
L’EMI sulle carte di credito funziona quindi in modo molto simile a un mutuo per la casa o un prestito personale: rimborsi il capitale e gli interessi ogni mese, riducendo gradualmente il tuo debito per un periodo di tempo fino a quando non lo ripaghi completamente.
L’EMI viene detratto da una carta di credito utilizzando il metodo del saldo ridotto.
L’EMI è buono o cattivo?
L’EMI non è né intrinsecamente buono né cattivo, a meno che non si consideri il prendere in prestito e l’accumulare debiti come un male, e pagare per le cose per intero l’unica opzione “buona”.
In termini di opzioni di prestito, EMI ha i suoi lati positivi, però. Poiché divide il debito negli stessi pagamenti fissi ogni mese, aiuta i mutuatari a pianificare le loro finanze ea tenere a mente i loro obblighi in sospeso. Sanno quanto devono pagare e quanto tempo impiegheranno per saldare completamente il loro debito.