3 Maggio 2021 15:41

Durata effettiva

Qual è la durata effettiva?

La durata effettiva è un calcolo della durata per obbligazioni che hanno opzioni incorporate. Questa misura della durata tiene conto del fatto che i flussi di cassa attesi fluttueranno al variare dei tassi di interesse ed è, quindi, una misura del rischio. La durata effettiva può essere stimata utilizzando la durata modificata se un’obbligazione con opzioni incorporate si comporta come un’obbligazione priva di opzioni.

Punti chiave

  • La durata effettiva è un calcolo della durata per obbligazioni che hanno opzioni incorporate.
  • I flussi di cassa sono incerti nelle obbligazioni con opzioni incorporate, rendendo difficile conoscere il tasso di rendimento.
  • L’impatto sui flussi di cassa al variare dei tassi di interesse è misurato dalla durata effettiva.
  • La durata effettiva calcola il calo previsto del prezzo di un’obbligazione quando i tassi di interesse aumentano dell’1%.

Comprensione della durata effettiva

Un’obbligazione che ha una caratteristica incorporata aumenta la dubbiosità dei flussi di cassa, rendendo così difficile per un investitore determinare il tasso di rendimento di un’obbligazione. La durata effettiva aiuta a calcolare la volatilità dei tassi di interesse in relazione alla curva dei rendimenti e quindi i flussi di cassa attesi dall’obbligazione. La durata effettiva calcola il calo previsto del prezzo di un’obbligazione quando i tassi di interesse aumentano dell’1%. Il valore della durata effettiva sarà sempre inferiore alla scadenza dell’obbligazione.

Un’obbligazione con opzioni incorporate si comporta come un’obbligazione senza opzioni quando l’esercizio dell’opzione incorporata non offrirebbe alcun vantaggio all’investitore. In quanto tale, non ci si può aspettare che i flussi di cassa del titolo cambino a causa di una variazione del rendimento. Ad esempio, se i tassi di interesse esistenti fossero del 10% e un’obbligazione richiamabile pagasse una cedola del 6%, l’obbligazione richiamabile si comporterebbe come un’obbligazione senza opzioni perché non sarebbe ottimale per la società chiamare l’obbligazione e riemetterla a un tasso di interesse più elevato.



Più lunga è la scadenza di un’obbligazione, maggiore è la sua durata effettiva.

Calcolo della durata effettiva

La formula per la durata effettiva contiene quattro variabili. Sono:

P (0) = prezzo originale dell’obbligazione per un valore nominale di $ 100.

P (1) = il prezzo dell’obbligazione se il rendimento dovesse diminuire di Y percento.

P (2) = il prezzo dell’obbligazione se il rendimento dovesse aumentare di Y percento.

Y = la variazione stimata della resa utilizzata per calcolare P (1) e P (2).

La formula completa per una durata effettiva è:

Durata effettiva = (P (1) – P (2)) / (2 x P (0) x Y)

Esempio di durata effettiva

Ad esempio, supponiamo che un investitore acquisti un’obbligazione al 100% nominale e che l’obbligazione stia attualmente producendo il 6%. Utilizzando una variazione del rendimento di 10 punti base (0,1%), si calcola che con una diminuzione del rendimento di tale importo, l’obbligazione ha un prezzo di $ 101. Si è anche scoperto che aumentando il rendimento di 10 punti base, il prezzo dell’obbligazione dovrebbe essere di $ 99,25. Alla luce di queste informazioni, la durata effettiva sarebbe calcolata come:

Durata effettiva = ($ 101 – $ 99,25) / (2 x $ 100 x 0,001) = $ 1,75 / $ 0,20 = 8,75

La durata effettiva di 8,75 significa che se ci fosse una variazione del rendimento di 100 punti base, o dell’1%, il prezzo dell’obbligazione dovrebbe cambiare dell’8,75%. Questa è un’approssimazione. La stima può essere resa più accurata tenendo conto dell’effettiva convessità dell’obbligazione.