3 Maggio 2021 15:37

Il costo economico di una società obesa

Diventando lentamente un’epidemia di salute globale, la prevalenza dell’obesità è aumentata drasticamente negli ultimi due decenni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’obesità come un accumulo anormale o eccessivo di grasso con un indice di massa corporea maggiore o uguale a 30.

I problemi di salute legati al peso e all’obesità includono malattie cardiache, ictus e diabete, solo per citarne alcuni. Un rapporto del 2014 stima che 2,1 miliardi di persone, quasi il 30% della popolazione mondiale, sono obese o in sovrappeso. Il problema della salute globale non è più limitato ai paesi avanzati. Infatti, oltre il 60% della popolazione obesa vive nei paesi in via di sviluppo.

Poiché le economie emergenti continuano a industrializzarsi, un successivo aumento del reddito ha portato a un elevato apporto calorico. In confronto, ci sono circa 820 milioni di persone denutrite nel mondo (a partire dal 2018) e una prevalenza di circa 2,5 volte maggiore di persone in sovrappeso e obese.2 Poiché l’obesità continua ad andare verso un’epidemia, la crisi non è solo un rischio per la salute ma anche una minaccia economica.

Punti chiave

  • L’obesità continua a influire negativamente sulla salute di miliardi di individui in tutto il mondo.
  • I danni e i costi associati all’obesità consistono in un aumento dei costi sanitari, in una diminuzione della produttività e in morti premature.
  • Sono necessarie riforme per affrontare l’obesità attraverso l’istruzione, il fitness, i media e i datori di lavoro.
  • Con i tassi di obesità in rapida crescita in tutto il mondo, affrontare il problema deve essere fatto presto piuttosto che lasciare che i costi diventino insormontabili.

Aspetti principali

Secondo l’OMS, tra il 1975 e il 2016, la frequenza dell’obesità in tutto il mondo è quasi triplicata. Complessivamente, nel 2016, il 39% degli uomini e il 40% delle donne di età pari o superiore a 18 anni erano considerati in sovrappeso. Inoltre, l’11% degli uomini e il 15% delle donne erano obesi.

Come molti potrebbero sospettare, la percentuale più alta della popolazione obesa vive negli Stati Uniti. Dietro gli Stati Uniti, i paesi con  economie emergenti  come Cina e India hanno il maggior numero di individui obesi e in sovrappeso. Attualmente, l’obesità è responsabile del 5% dei decessi ed è collegata a più morti in tutto il mondo rispetto al sottopeso. Poiché l’epidemia continua a crescere, la ricerca indica che l’obesità può ridurre l’aspettativa di vita di otto anni.



Quasi il 40% degli adulti americani è obeso, secondo un rapporto del 2018 del National Center for Health Statistics.

Costo economico

L’aumento dei problemi legati al peso e all’obesità non solo è costato la salute a miliardi di persone, ma comporta anche costi significativi per l’economia. Si stima che l’obesità, insieme al fumo e alla violenza armata, sia uno dei tre principali oneri sociali generati dagli esseri umani. All’incirca uguale a quello del fumo e della guerra armata, l’impatto economico dell’obesità ammonta a $ 2 trilioni all’anno e circa il 2,8% del PIL globale. Al ritmo attuale, si stima che l’obesità colpisca quasi la metà della popolazione adulta mondiale entro il 2030.

In particolare, i trattamenti per il peso e l’obesità hanno aumentato il costo dell’assistenza sanitaria. In America, si stima che l’obesità aggiunga $ 190 miliardi all’anno al prezzo dell’assistenza sanitaria.8 Il diabete rappresenta la maggior parte dei costi sanitari, poiché il 30% delle persone in sovrappeso ha la malattia mentre l’85% dei diabetici è in sovrappeso. Tra i costi eccessivi, gli uomini obesi accumulano $ 1.152 in più all’anno in spese mediche, mentre le donne obese rappresentano $ 3.613 in più all’anno. Allo stesso modo, la sola obesità infantile costa 14 miliardi di dollari all’anno.

Oltre ai costi diretti riflessi nell’assistenza sanitaria, i costi indiretti associati all’obesità includono una diminuzione della produttività del lavoro, richieste di risarcimento elevate per i lavoratori e guadagni inferiori. L’obesità non solo costa all’individuo ma anche al datore di lavoro. L’epidemia è associata a una minore produttività, che costa ai datori di lavoro ulteriori $ 506 per lavoratore a causa di un aumento dei giorni di malattia e delle richieste di risarcimento medico. Questi costi aggiuntivi si riflettono nei salari dei lavoratori, poiché si stima che le donne morbosamente obese che lavorano in lavori che enfatizzano l’interazione personale guadagneranno probabilmente il 5% in meno rispetto alle loro controparti con un peso normale.

La linea di fondo

Essendo uno dei tre fardelli più costosi causati dall’uomo, l’obesità continua a influire negativamente sulla salute di miliardi di persone in tutto il mondo. I danni ei costi associati all’obesità consistono in maggiori costi sanitari, diminuzione della produttività e morti premature. In quanto malattia prevenibile, è necessario attuare riforme per affrontare l’obesità attraverso l’istruzione, il fitness, i media e i datori di lavoro. Con i tassi di obesità in rapida crescita in tutto il mondo, affrontare il problema deve essere fatto presto piuttosto che lasciare che i costi diventino insormontabili.