3 Maggio 2021 15:30

Coercizione

Cos’è la coercizione?

La coercizione descrive l’atto di usare la forza, la falsa prigionia, la coercizione, le minacce o la pressione psicologica per costringere qualcuno ad agire contro i suoi desideri o interessi.

La coercizione è anche usata come forma di difesa di un crimine da un imputato che è costretto o costretto a commettere il crimine perché subisce un grave danno imminente a se stesso o ad altri.

La pratica illegale di pressioni economiche può causare costrizione a una persona, rischiando di impegnarsi involontariamente anche in una pratica finanziaria rischiosa.

Punti chiave

  • La coercizione descrive l’atto di usare la forza, la coercizione, le minacce o la pressione psicologica, tra le altre cose, per indurre qualcuno ad agire contro i suoi desideri.
  • Se una persona agisce sotto costrizione, non agisce di propria spontanea volontà e quindi può essere trattata di conseguenza nei procedimenti giudiziari.
  • Se un individuo (o un’azienda) è sotto costrizione finanziaria, spesso non ha buone soluzioni ai suoi problemi finanziari.

Come funziona la coercizione

La coercizione si verifica quando a una persona viene impedito di agire (o non agire) secondo il libero arbitrio. Le forme di costrizione potrebbero cadere sotto minaccia di danni fisici o di costrizione economica.

Se la coercizione viene utilizzata per indurre una persona a commettere un crimine o fare qualcosa contro la sua volontà, l’imputato in un procedimento penale può difendere che altri abbiano usato la coercizione per costringerli a partecipare al crimine.

Esempio di coercizione

Ad esempio, se Bob fa minacce illegali o si impegna in un comportamento coercitivo che induce sua zia Sally a firmare un accordo o a eseguire un testamento contro la sua volontà, allora Bob sta facendo sì che zia Sally sia “sotto costrizione”.

La costrizione finanziaria descrive un ambiente in cui i manager aziendali prendono decisioni difficili sotto stress. Queste scelte non ottimali vengono spesso effettuate al di fuori delle condizioni operative e finanziarie standard. Ad esempio, per mantenere a galla un’attività, un manager può vendere una risorsa sapendo che interromperà l’attività in un altro modo. In un certo senso, la costrizione finanziaria mette un business tra l’incudine e il martello dove non esiste una buona soluzione. Questa situazione può portare qualcuno ad agire sotto costrizione per proteggere le proprie finanze.



Quando un’azienda inizia a subire difficoltà finanziarie, le cose hanno un modo di precipitare negativamente. Piccole interruzioni iniziano ad aggravarsi, lasciando ai manager poca scelta se non quella di prendere una serie di decisioni deboli.

considerazioni speciali

La costrizione finanziaria personale può essere provocata in un paio di modi. Ad esempio, una persona può perdere il lavoro o finire per pignorare la casa quando non è in grado di pagare il mutuo. Una crisi sanitaria e spese mediche elevate potrebbero spazzare via un conto di risparmio. In teoria, questi eventi potrebbero portare una persona ad agire in modo illegale a causa dello stress della situazione.

La costrizione finanziaria può essere di natura interna, ad esempio quando un’impresa prende in prestito più di quanto sia prudente o intraprende attività di fusione discutibili. Queste ferite autoinflitte possono danneggiare in modo permanente un’azienda. Altre volte, la costrizione può verificarsi a causa di forze esterne, come l’impatto su un’azienda di una recessione economica su vasta scala.