Dirks Test - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 15:05

Dirks Test

Cos’è il Dirks Test?

Il test di Dirks (noto anche come test dei benefici personali) è uno standard utilizzato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) per determinare se qualcuno che riceve e agisce su informazioni privilegiate (un tippee) è colpevole di insider trading. Il test di Dirks cerca due criteri: 1) se l’individuo ha violato la fiducia dell’azienda (ha infranto le regole di riservatezza divulgando informazioni materiali non pubbliche) e 2) se l’individuo l’ha fatto consapevolmente.

Tippees può essere ritenuto colpevole di insider trading se sapeva o avrebbe dovuto sapere che il ribaltabile aveva commesso una violazione del mance in modo diverso a seconda che le mance siano date a parenti e amici rispetto a estranei.

Punti chiave

  • Il Dirks test è uno standard utilizzato dalla SEC e dal sistema giudiziario statunitense per stabilire se qualcuno che riceve e agisce in base a informazioni privilegiate (noto anche come “tipee”) è colpevole di insider trading.
  • Il test di Dirks deriva dal caso della Corte Suprema del 1983, Dirks v. SEC, che ha stabilito un modello per la valutazione dell’insider trading.
  • La Corte Suprema ha stabilito che un tipee si assume il dovere fiduciario di un insider di non commerciare su informazioni materiali non pubbliche se sapeva o avrebbe dovuto sapere della violazione dell’insider.
  • Non vi è violazione del dovere fiduciario a meno che l’insider non manchi per il proprio vantaggio personale, il che si riferisce al fatto che l’insider trarrà vantaggio personalmente, direttamente o indirettamente, dalla loro divulgazione.
  • Esempi di un vantaggio personale potrebbero essere fornire una mancia in cambio di denaro, informazioni reciproche o un vantaggio reputazionale.

Capire il Dirks Test

Il test di Dirks prende il nome dal caso della Corte Suprema del 1983Dirks v. SEC. La sentenza della Corte Suprema ha annullato l’affermazione di un tribunale inferiore della censura della SEC nei confronti di Raymond Dirks, un analista di titoli, che aveva agito come informatore in un caso di frode presso una compagnia di assicurazioni di alto profilo.

Il test di Dirks ha stabilito le condizioni alle quali le aziende possono essere ritenute responsabili per l’insider trading. Un individuo non deve effettivamente impegnarsi in uno scambio per essere colpevole di informazioni sostanziali non pubbliche su una società è sufficiente per essere ritenuti responsabili di insider trading illegale.

Informazioni materiali riservate

Esempi di informazioni materiali riservate includono:

  • Informazioni anticipate su un rapporto sulle entrate imminente
  • Informazioni anticipate su un’imminente offerta pubblica iniziale, fusione o acquisizione, riacquisto di azioni o frazionamento di azioni
  • Informazioni avanzate su una decisione della Food and Drug Administration relativa a un nuovo farmaco farmaceutico

Questo tipo di informazioni può influire notevolmente sul prezzo delle azioni di una società, facendole oscillare verso l’alto o verso il basso in diverse sessioni di negoziazione. Alcuni trader tentano di trarre vantaggio da questa conoscenza avanzata acquistando o vendendo un titolo prima che le informazioni siano rese pubbliche.

Non è necessario essere un manager o un dipendente dell’azienda per essere colpevole di insider trading illegale. Anche amici e familiari che hanno accesso a tali informazioni e le divulgano possono essere accusati di aver commesso un atto illegale.



Le regole della SEC richiedono agli addetti ai lavori dell’azienda di rivelare le loro transazioni. Devono rivelare la proprietà, gli acquisti e le vendite iniziali;e prezzi di transazione.

considerazioni speciali

Un risultato chiave delladecisioneDirks contro SEC è stato che ha stabilito un modello per la valutazione dell’insider trading. La Corte Suprema ha stabilito che un tipee può assumere il dovere fiduciario dell’insider nei confronti degli azionisti di una società dinon commerciare su informazioni materiali non pubbliche se il tipee sa o avrebbe dovuto sapere della violazione dell’insider.

La Corte ha stabilito che non vi è violazione a meno che l’insider non consigli per il proprio vantaggio personale, piuttosto che per il vantaggio personale del tipee. Ci sono molte cose che possono costituire un vantaggio personale per il ribaltabile. Ciò include fornire la mancia in cambio di denaro, informazioni reciproche o un vantaggio reputazionale che il ribaltatore prevede porterà a guadagni futuri. La Corte ha stabilito che i suggerimenti per scambiare parenti o amici sono considerati doni di informazioni riservate e costituiscono anche un vantaggio personale per l’insider.

Il test di Dirks fornisce anche protezione a coloro che hanno il compito di scovare e analizzare le informazioni fornite dagli addetti ai lavori aziendali. Ciò includeanalisti di mercato efinanziari che durante lo svolgimento delle loro funzioni ricevono una mancia che consente loro di denunciare una frode. In questo caso, il tippee non beneficia personalmente e non sarebbe responsabile per l’insider trading.

Esempio del mondo reale del test di Dirks

Nei successivi casi giudiziari,US v. Newman eUS v. Salman, l’attenzione sulla definizione di “vantaggio personale” ha fornito chiarimenti sul test di Dirks. Mathew Martoma, un ex gestore di portafoglio di un grande hedge fund, è stato condannato nel 2014 per insider trading che coinvolgeva azioni di una società di biotecnologia che conduceva sperimentazioni fondamentali di un farmaco di Alzheimer.

I suoi avvocati hanno fatto appello alla condanna adducendo il motivo che il ribaltabile, un eminente medico e ricercatore presso l’Università del Michigan, non ha ricevuto benefici personali per la condivisione di dati materiali non pubblici con Martoma. Tuttavia, la corte d’appello federale ha confermato la condanna nel 2017, citando che almeno un ribaltatore ha ricevuto un vantaggio personale dalla divulgazione di informazioni privilegiate sotto forma di $ 70.000 in spese di consulenza. Pertanto, lo standard di Dirks è stato rispettato e la corte d’appello ha confermato la condanna del 2014.