3 Maggio 2021 15:00

Controllo investigativo

Che cos’è un controllo investigativo?

Il controllo investigativo è un termine contabile che si riferisce a un tipo di controllo interno inteso a trovare problemi all’interno dei processi di un’azienda una volta che si sono verificati. I controlli investigativi possono essere impiegati in base a molti obiettivi diversi, come il controllo della qualità, la prevenzione delle frodi e la conformità legale. Un esempio di controllo investigativo è un conteggio dell’inventario fisico, che può essere utilizzato per rilevare quando gli inventari effettivi non corrispondono a quelli nelle registrazioni contabili.

Nelle piccole imprese, i controlli interni possono spesso essere implementati semplicemente attraverso la supervisione della direzione. Nelle grandi aziende, tuttavia, è spesso necessario un sistema più elaborato di audit interni e altre garanzie formalizzate per controllare adeguatamente le operazioni dell’azienda.

Punti chiave

  • Un controllo investigativo è un tipo di controllo interno che cerca di scoprire i problemi nei processi di un’azienda una volta che si sono verificati.
  • Esempi di controlli investigativi includono controlli dell’inventario fisico, revisioni di rapporti di account e riconciliazioni, nonché valutazioni dei controlli correnti.
  • I controlli preventivi sono in contrasto con i controlli investigativi, in quanto sono controlli emanati per prevenire il verificarsi di errori.
  • Il Sarbanes-Oxley Act è stato istituito negli Stati Uniti nel 2002 per emanare misure più rigorose sui controlli interni alla luce dei numerosi scandali contabili dell’epoca.

Capire un controllo investigativo

I controlli investigativi sono solo uno dei tanti tipi di controlli contabili che le aziende utilizzano per garantire che i loro processi siano conformi e che riportino bilanci accurati. I controlli contabili di tutti i tipi sono progettati per aiutare le aziende a rispettare le regole e i regolamenti contabili. A differenza dei controlli investigativi ci sono controlli preventivi. Mentre i controlli investigativi possono scoprire perdite dopo che si sono verificate, i controlli preventivi sono progettati per impedire che si verifichino in primo luogo.

I controlli preventivi sono considerati più pragmatici, poiché sono messi in atto per prevenire il verificarsi di qualsiasi problema e, come tali, aiutano a prevenire perdite o altri risultati negativi. I controlli investigativi sono successivi al fatto, quindi se i problemi che scoprono non vengono risolti rapidamente, può portare a perdite aggiuntive rispetto alle perdite già sostenute.

Atto Sarbanes-Oxley

La presenza di controlli interni adeguati è importante per gli investitori come garanzia che le informazioni finanziarie e di altro tipo siano accurate e che non vengano frodate da manager o dipendenti. All’inizio degli anni 2000, ci fu una serie di scandali contabili in varie società, come Enron e WorldCom, che portarono alla necessità di controlli più rigorosi, che furono finalmente emanati ai sensi del Sarbanes-Oxley Act del 2002.

Negli Stati Uniti, il Sarbanes-Oxley Act del 2002 impone una serie di requisiti legali alle società pubbliche che sono progettati per garantire che le aziende dispongano di controlli adeguati. La legge ha modificato e creato leggi relative alla regolamentazione dei titoli e altre leggi della Securities and Exchange Commission (SEC).

La legge si concentra su quattro aree chiave: responsabilità aziendale, aumento della pena penale, regolamentazione contabile e nuova protezione. Le società hanno lo scopo di valutare regolarmente l’efficacia dei controlli in relazione alla legge. I revisori esterni sono inoltre tenuti a valutare l’efficacia dei controlli interni sull’informativa finanziaria.