Rapporto intervallo difensivo (DIR)
Qual è il rapporto di intervallo difensivo (DIR)?
Il defensive interval ratio (DIR), chiamato anche defensive interval period (DIP) o basic defensive interval (BDI), è una metrica finanziaria che indica il numero di giorni in cui un’azienda può operare senza la necessità di accedere ad asset non correnti, a lungo termine beni il cui valore intero non può essere ottenuto entro l’esercizio contabile in corso, o ulteriori risorse finanziarie esterne.
In alternativa, questo può essere visto come per quanto tempo un’azienda può operare facendo affidamento solo su attività liquide. Il DIR è talvolta visto come un indice di efficienza finanziaria , ma è più comunemente considerato un indice di liquidità.
Punti chiave
- Il defensive interval ratio (DIR) cerca di calcolare quanti giorni un’azienda può operare facendo affidamento solo su attività liquide.
- Le attività correnti vengono confrontate con le spese giornaliere per determinare il rapporto dell’intervallo difensivo.
- Il coefficiente dell’intervallo difensivo può essere visualizzato nel tempo per determinare se la riserva di liquidità di una società per far fronte alle proprie spese è in aumento o in diminuzione.
- Molti analisti ritengono che il rapporto dell’intervallo difensivo (DIR) sia più utile del rapporto rapido o del rapporto corrente in quanto confronta le attività con le spese effettive anziché le passività.
- Sebbene sia preferito un numero DIR più alto, non esiste un numero specifico che indichi ciò a cui è giusto o meglio mirare.
Comprensione del rapporto di intervallo difensivo (DIR)
Il DIR è considerato da alcuni analisti di mercato un rapporto di liquidità più utile rispetto al rapporto rapido standard o al rapporto corrente perché confronta attività con spese piuttosto che confrontare attività con passività. Il DIR è comunemente usato come rapporto di analisi finanziaria supplementare, insieme al rapporto corrente o rapido, per valutare la salute finanziaria di un’azienda, poiché possono esserci valori DIR e rapidi o correnti sostanzialmente diversi se, ad esempio, un’azienda ha un grande numero di spese ma poco o nessun debito.
Il DIR è chiamato indice dell’intervallo difensivo perché il suo calcolo coinvolge le attività correnti di una società, note anche come attività difensive. Le attività difensive sono costituite da liquidità, equivalenti di liquidità, come obbligazioni o altri investimenti e altre attività che possono essere prontamente convertite in contanti come i crediti.
Ad esempio, se una società ha $ 100.000 in contanti, $ 50.000 in titoli negoziabili e $ 50.000 in crediti, ha un totale di $ 200.000 in attività difensive. Se le spese operative giornaliere della società sono pari a $ 5.000, il valore DIR è di 40 giorni: 200.000 / 5.000.
Ovviamente, un numero di DIR più alto è considerato buono, poiché non solo mostra che un’azienda può fare affidamento sulle proprie finanze, ma fornisce anche all’azienda tempo sufficiente per valutare altre opzioni significative per pagare le proprie spese. Detto questo, non esiste un numero specifico considerato il numero migliore o giusto per un DIR. Spesso vale la pena confrontare il DIR di diverse società nello stesso settore per avere un’idea di ciò che è appropriato, il che aiuterebbe anche a determinare quali società potrebbero essere investimenti migliori.
Formula per il rapporto di intervallo difensivo (DIR)
La formula per il calcolo della DIR è:
DIR (espresso come numero di giorni) = attività correnti / spese operative giornaliere
dove
Attività correnti = liquidità + titoli negoziabili + crediti netti
Spese operative giornaliere = (spese operative annuali – spese non in contanti) / 365
Vantaggi del Defensive Interval Ratio (DIR)
Il DIR è uno strumento utile per valutare la salute finanziaria di un’azienda perché fornisce una metrica del mondo reale in numero di giorni. In questo modo, un’azienda sa esattamente per quanto tempo può portare avanti la propria attività soddisfacendo le spese operative quotidiane senza incorrere in alcuna difficoltà finanziaria che probabilmente richiederebbe l’accesso a fondi aggiuntivi tramite un nuovo investimento azionario, un prestito bancario o la vendita di beni a termine. Questo è estremamente importante nella gestione della sua salute finanziaria, in quanto può gestire il suo bilancio prima di dover contrarre debiti indesiderati.
A tale riguardo, si può considerare una misura di liquidità più utile da esaminare rispetto al rapporto attuale, che, pur fornendo un chiaro confronto tra le attività di una società e le sue passività, non fornisce alcuna indicazione definitiva di quanto a lungo una società può funzionare finanziariamente senza incontrando problemi significativi in termini di semplici operazioni quotidiane.