Commodity Trading Advisor (CTA)
Cos’è un Commodity Trading Advisor (CTA)?
Un commodity trading advisor (CTA) è un individuo o un’azienda che fornisce consulenza personalizzata in merito all’acquisto e alla vendita di contratti futures, opzioni su futures o determinati contratti di cambio. I consulenti per il trading di materie prime richiedono una registrazione CTA (Commodity Trading Advisor) come richiesto dalla National Futures Association, l’ organizzazione di autoregolamentazione del settore.
Punti chiave
- Un commodity trading advisor (CTA) è una persona o entità registrata che fornisce consulenza in merito al trading di materie prime.
- I consulenti devono superare specifici requisiti di competenza per essere registrati come CTA.
- La registrazione del CTA richiede ai CTA di fornire consulenza su tutte le forme di investimento in materie prime.
- In generale, la National Futures Association richiede la registrazione CTA per individui o aziende che forniscono consulenza sul commercio di materie prime.
Capire un Commodity Trading Advisor (CTA)
Nel 1922 fu approvato il Grains Futures Act, che regolava il commercio di futures. Successivamente è stato sostituito dal Commodity Exchange Act del 1936, che regolava ulteriormente il commercio di materie prime e futures e richiedeva che alcune negoziazioni venissero effettuate sulle borse. Sotto il Commodity Exchange Act, è nato il Commodity Futures Trading Act del 1974, che segna la prima volta che il termine “commodity trading advisor (CTA)” è stato ufficialmente utilizzato.
Gli investimenti in materie prime comportano spesso l’uso di una leva finanziaria significativa e, pertanto, richiedono un livello più elevato di esperienza per operare correttamente, evitando il potenziale di grandi perdite. I regolamenti per i consulenti di negoziazione di materie prime risalgono alla fine degli anni ’70, quando gli investimenti sul mercato delle materie prime sono diventati più accessibili agli investitori al dettaglio. La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha gradualmente ampliato i requisiti per la registrazione CTA nel tempo.
Un CTA agisce in modo molto simile a un consulente finanziario, tranne per il fatto che la designazione CTA è specifica per fornire consulenza relativa al trading di materie prime. L’ottenimento della registrazione CTA richiede che il richiedente superi determinati requisiti di competenza, più comunemente l’ esame National Commodity Futures Serie 3, sebbene possano essere utilizzati percorsi alternativi come prova di competenza.
Percorsi alternativi
La registrazione come CTA è richiesta dalla National Futures Association per individui o aziende che forniscono consulenza sul trading di materie prime a meno che non sia soddisfatto uno dei seguenti criteri per l’esenzione:
- La consulenza è data a un massimo di 15 persone negli ultimi 12 mesi e l’individuo o l’impresa non si tiene al pubblico come CTA.
- L’individuo o l’impresa è impegnata in una delle numerose attività commerciali o professioni elencate nel Commodity Exchange Act o è registrata in un’altra qualità, e la consulenza fornita in merito agli investimenti in materie prime è secondaria alla professione dell’individuo o all’attività principale dell’azienda.
- La consulenza fornita non è basata sulla conoscenza o diretta direttamente al conto interessi su merci di un cliente.
Requisiti
In generale, la registrazione CTA è richiesta sia per i mandanti di un’azienda, sia per tutti i dipendenti che si occupano di prendere ordini o fornire consigli al pubblico. I CTA sono tenuti a fornire consulenza in merito a tutte le forme di investimento in materie prime, inclusi contratti futures, forward, opzioni e swap.
Fondo CTA
In generale, un fondo CTA è un fondo speculativo che utilizza contratti futures per raggiungere il proprio obiettivo di investimento. I fondi CTA utilizzano una varietà di strategie di trading per raggiungere i propri obiettivi di investimento, incluso il trading sistematico e il trend following. Tuttavia, i buoni gestori di fondi gestiscono attivamente gli investimenti, utilizzando strategie discrezionali, come l’analisi fondamentale, insieme al trading sistematico e al trend following.