Crimine del 1873
Qual è stato il crimine del 1873?
Il “crimine del 1873” fu la notevole omissione del dollaro d’argento standard dalla legge sulla moneta approvata dal Congresso il 12 febbraio 1873 e firmata dal presidente Ulysses S. Grant. Questa omissione ha successivamente aperto la strada all’adozione del gold standard da parte degli Stati Uniti, che all’epoca era molto controversa, specialmente per coloro che non erano più in grado di trasformare il loro argento in moneta a corso legale.
Punti chiave
- Il crimine del 1873 si riferisce alla caduta di dollari d’argento dalla coniazione ufficiale per atto del Congresso in quell’anno, ponendo le basi per l’adozione del gold standard negli Stati Uniti
- Il gold standard è un regime monetario fisso in base al quale la valuta del governo è fissa e può essere liberamente convertita in oro, ma questa legge in particolare ha escluso la conversione di monete d’argento.
- La legge è stata etichettata come un “crimine” da coloro che erano rimasti in possesso di monete d’argento relativamente prive di valore, così come da coloro che si opponevano al gold standard come regola monetaria.
Storia della legge sulla monetazione e motivi per abbandonare l’argento
La legge sulla moneta sovrintende alla moneta e al corso legale che circola negli Stati Uniti e stabilisce lo standard per il valore relativo di ciascuna forma di offerta in uso. Il primo Coinage Act, approvato nel 1792, istituì la Zecca degli Stati Uniti e stabilì il dollaro come unità monetaria standard ufficiale in America e moneta a corso legale.
Il Coinage Act del 1873 ha rivisto le leggi del suo predecessore per orientare il paese verso il gold standard e lontano dall’argento. La sezione quindici della legge specificava le esatte monete d’argento da coniare in futuro e il loro rispettivo peso, ma il dollaro d’argento standard non era incluso. La Sezione diciassette affermava che “nessuna moneta, né d’oro, d’argento o di conio minore, sarà d’ora in poi emessa dalla zecca diversa da quelle delle denominazioni, degli standard e dei pesi qui enunciati”. Ciò significava che solo le monete esplicitamente incluse nel Coinage Act avrebbero avuto corso legale da quel momento in poi.
All’inizio del secolo, gli Stati Uniti avevano sostanzialmente aderito a uno standard d’argento, ma le corse all’oro come la famigerata California Gold Rush hanno riportato l’oro nell’equazione. Le successive corse all’argento in luoghi come il Sud Africa aumentarono la produzione di argento negli anni ’60 dell’Ottocento e minacciarono di spingere l’oro fuori dalla circolazione. Gli Stati Uniti videro il gold standard come l’unico approccio economico razionale e promossero il Coinage Act nel 1873. Il gold standard fu ufficialmente adottato nel 1900.
Critica alla legge sulla monetazione e ragioni per definirla un crimine
Fino al 1873, gli Stati Uniti utilizzavano un sistema di bimetallismo, che utilizzava sia l’oro che l’argento come punti di confronto per il valore relativo del corso legale e fissava un tasso di cambio fisso tra i due. Quando il Coinage Act del 1873 rimosse l’argento dall’equazione, le persone che possedevano grandi quantità di argento non erano più in grado di trasformare quell’argento in denaro.
Molti critici hanno sostenuto che questo monometallismo avrebbe conseguenze negative per l’ economia, inclusi prezzi instabili e una minore quantità di denaro circolante nell’economia. Hanno anche affermato che la legge è stata approvata in modo corrotto, sebbene nessuna prova lo confermi. Tuttavia, i progressi industriali e alcune corse all’oro, comprese le corse sudafricane e del Klondike, hanno pompato più oro in circolazione e hanno fornito rassicurazioni economiche.
Il mondo economico moderno
Il gold standard è stato ufficialmente abolito nel 1971. Da allora, la maggior parte delle economie moderne si basa sul denaro fiat – o denaro il cui valore e tasso di inflazione è assegnato da un governo piuttosto che un valore intrinseco – invece di fare affidamento sull’oro o sull’argento. Un esempio di moneta fiat è il dollaro USA.