4 Maggio 2021 2:36

Come le compagnie petrolifere pagano tasse così basse

Le grandi compagnie petrolifere negli Stati Uniti hanno pagato le tasse a un’aliquota significativamente inferiore rispetto alla maggior parte delle altre società. Il motivo principale è che ci sono disposizioni nel codice fiscale degli Stati Uniti che consentono alle società energetiche di differire ed evitare i pagamenti dell’imposta sul reddito federale.

Il Tax Cut and Jobs Act del 2017 ha anche ridotto l’ aliquota fiscale effettiva  per le società e le compagnie petrolifere sono state tra i maggiori beneficiari dei cambiamenti grazie alla possibilità di differire le tasse. L’industria beneficia anche di generosi sussidi.

Key Takeaway

  • Le compagnie petrolifere pagano molto meno in tasse rispetto alla maggior parte delle altre compagnie.
  • La possibilità di differire le tasse è un vantaggio fiscale importante per le compagnie petrolifere.
  • Il Tax Cuts and Jobs Act del 2017 ha aiutato le compagnie petrolifere a ridurre ulteriormente l’aliquota fiscale effettiva per le società dal 35% al ​​21%.
  • Le compagnie petrolifere ricevono anche sussidi che mirano ad aiutare l’industria perché il petrolio è considerato una merce vitale.

Differenze fiscali per Big Oil

Le compagnie petrolifere possono, e spesso lo fanno, differire i pagamenti delle tasse federali. Un rapporto pubblicato da Taxpayers for Common Sense nel 2014 ha rivelato che, dal 2009 e 2013, attraverso numerose disposizioni fiscali nel codice fiscale che concedevano uno status speciale alle compagnie petrolifere, le 20 maggiori compagnie petrolifere e del gas sono state in grado di differire i pagamenti fino alla metà le loro imposte sul reddito federali. Queste società pagavano l’11,7% del loro  reddito ante imposte, che è 23,3 punti percentuali in meno rispetto a quanto richiesto dalla maggior parte delle altre società.

Si stima che le quattro società più grandi – Exxon Mobil (XOM), ConocoPhillips (COP), Occidental Petroleum (OXY) e Chevron Corporation (CVX) – abbiano portato circa l’84% del reddito del gruppo. Queste società pagavano l’85% dell’imposta sul reddito del gruppo, mentre le società più piccole pagavano una percentuale molto inferiore, solo il 3,7% del reddito totale in tasse.

Molte grandi compagnie petrolifere scelgono di differire i pagamenti delle tasse federali in cambio di debiti sotto forma di passività fiscali dovute al governo federale. Tra il 2009 e il 2013, le società più piccole tra le prime 20 hanno differito oltre l’87% delle loro passività fiscali combinate. Molte società mettono in gioco percentuali significative delle loro società sui debiti fiscali dovuti al governo degli Stati Uniti. Le compagnie petrolifere sono in grado di detrarre porzioni così significative dei loro ricavi attraverso una disposizione fiscale denominata ” indennità di esaurimento “, che è stata approvata nel 1926.

Il Tax and Reform Act del 2017 ha abbassato l’aliquota fiscale per le società statunitensi, comprese le imposte differite. Più miliardi di dollari erano stati differiti, maggiore era il risparmio derivante dalla nuova legge, perché il denaro che in precedenza avrebbe dovuto affrontare un’aliquota fiscale del 35% era ora soggetto a un’aliquota inferiore del 21%.



Tra il 2009 e il 2013, le società più piccole tra le prime 20 hanno differito oltre l’87% delle loro passività fiscali combinate.

Sovvenzioni per Big Oil

Anche le grandi compagnie petrolifere ricevono  sussidi  sotto forma di crediti d’imposta ed esenzioni. Un esempio è che le compagnie petrolifere possono evitare di pagare le tasse sulle spese associate al nebuloso termine “costi di perforazione immateriali”. Questo sussidio, che risale al 1916, consente ai produttori di detrarre tutte le spese che non sono direttamente collegate all’operazione finale di un petrolio. bene.

I costi di perforazione immateriali possono comprendere sforzi inutili per perforare in nuove posizioni, nonché i costi associati a nuove attrezzature o infrastrutture di perforazione. La detrazione di tutte queste spese riduce l’importo delle tasse da pagare.

L’altro lato della discussione

Sebbene le compagnie petrolifere abbiano molti vantaggi fiscali negli Stati Uniti, devono affrontare codici fiscali meno indulgenti a livello internazionale. Di conseguenza, molte compagnie petrolifere pagano l’imposta sul reddito a governi stranieri e le entrate derivanti dalle imposte sul reddito differite negli Stati Uniti sono spesso utilizzate per pagare le imposte dovute altrove.

I benefici fiscali che ricevono le compagnie petrolifere potrebbero dare l’impressione che il contribuente americano stia effettivamente sovvenzionando un’industria multimiliardaria controllata da poche grandi organizzazioni. Potrebbe implicare una sorta di nepotismo tra grandi corporazioni e legislatori.

Tuttavia, altri sostengono che le agevolazioni fiscali alle compagnie petrolifere sono garantite perché il petrolio è una merce vitale utilizzata da una percentuale considerevole di americani. Il prezzo del petrolio è una componente importante nell’economia degli Stati Uniti. I portavoce del petrolio sostengono anche che sbarazzarsi di agevolazioni fiscali e sussidi sarebbe costoso a causa della riduzione degli investimenti petroliferi nel settore privato e del minor numero di posti di lavoro nell’industria.

Infine, alcuni sostengono che le disposizioni fiscali sono progettate per beneficiare e garantire la sopravvivenza della maggioranza delle piccole imprese di petrolio e gas piuttosto che delle grandi società. È paragonabile alle disposizioni del governo federale per  le sovvenzioni agricole, che consentono di vendere determinate colture a prezzi accessibili e sono progettate per garantire che gli agricoltori siano compensati in modo equo.