Valuta virtuale convertibile
Che cos’è la valuta virtuale convertibile?
La valuta virtuale convertibile è una valuta digitale non regolamentata che può essere utilizzata come sostituto della valuta reale e legalmente riconosciuta anche se non ha lo status di moneta a corso legale. Le valute digitali convertibili possono essere facilmente scambiate con valute legali come i dollari tramite scambi di criptovaluta.
Questo può essere contrastato con valute virtuali non convertibili che non vengono utilizzate nel commercio esterno o direttamente scambiabili con altre valute, come la valuta virtuale contenuta in un ambiente di videogiochi.
Punti chiave
- La valuta virtuale convertibile è una criptovaluta che può essere scambiata con valute legali in borsa o che viene utilizzata direttamente per forme di commercio e pagamenti legittimi.
- Queste valute sono principalmente diverse dalle valute sostenute dallo stato come il dollaro o l’euro in quanto non hanno una presenza fisica e non sono emesse da un governo. Piuttosto funzionano su reti blockchain decentralizzate.
- Bitcoin, Ether e Ripple sono esempi di valute virtuali convertibili.
Come funziona la valuta virtuale convertibile
La valuta virtuale convertibile è un esempio di come i progressi tecnologici stiano guidando i cambiamenti rivoluzionari nel modo tradizionale di fare le cose in tutto il mondo. Ciò è particolarmente vero per il modo in cui beni e servizi vengono pagati e acquistati.
Definizioni di valuta virtuale convertibile
La valuta virtuale è definita dal Financial Crimes Enforcement Network (un ufficio del Tesoro degli Stati Uniti) come “un mezzo di scambio che funziona come una valuta in alcuni ambienti, ma non ha tutti gli attributi della valuta reale”.1 La valuta virtuale convertibile di solito ha un valore misurabile in denaro reale, ma ciò che la rende convertibile risiede nella sua capacità di essere scambiabile. Non tutta la valuta virtuale può essere cambiata con moneta a corso legale; pertanto, non tutta la valuta virtuale è convertibile.
L’Internal Revenue Service del governo degli Stati Uniti definisce una valuta virtuale convertibile come una valuta virtuale che ha un valore in valuta reale. Ciò significa che per l’IRS, “Bitcoin, Ether, Roblox e V-bucks sono alcuni esempi di una valuta virtuale convertibile. Le valute virtuali possono essere scambiate digitalmente tra gli utenti e possono essere acquistate o scambiate in dollari USA, Euro e altre valute reali o virtuali. ”
Un’altra caratteristica delle valute virtuali convertibili che le rendono simili alle valute garantite dallo stato è la loro responsabilità fiscale, almeno negli Stati Uniti: “La vendita o altro scambio di valute virtuali, o l’uso di valute virtuali per pagare beni o servizi, o detenere valute virtuali come investimento, generalmente ha conseguenze fiscali “.
Valute virtuali convertibili popolari
La forma più popolare di valuta virtuale rimane Bitcoin. Bitcoin funziona su una rete peer-to-peer decentralizzata che utilizza la tecnologia blockchain per prevenire le frodi e controllare l’offerta di moneta. Al contrario, le banche centrali e le tesorerie degli Stati (come gli Stati Uniti) controllano l’offerta di moneta stampando moneta e togliendola dalla circolazione, aumentando e abbassando i tassi di interesse sui prestiti e perseguendo i falsari.
Bitcoin è una valuta virtuale convertibile perché può essere scambiata con denaro reale in base al suo valore determinabile sul mercato. Il valore di un Bitcoin in dollari è stato scambiato da un minimo di $ 13 nel 2012 a più di $ 40.000 nel dicembre 2020. Altre valute virtuali popolari sono Ether, Zcash, Monero, Dash, Ripple e Litecoin.
Esempi pratici di valute virtuali convertibili
La valuta virtuale può essere convertita in contanti tramite scambi o broker online. Scambi come Coinbase e Bitstamp consentono agli utenti di scambiare i loro Bitcoin con la loro valuta locale. Il titolare di Bitcoin effettua un ordine di vendita come farebbe se effettuasse uno scambio con un broker di valori mobiliari. L’ordine di vendita include il numero di Bitcoin e il prezzo per moneta. L’account dell’utente viene accreditato nella valuta locale quando il suo ordine viene abbinato a un ordine di acquisto corrispondente.
Bitcoin può anche essere scambiato con valuta reale utilizzando bancomat Bitcoin disponibili solo in paesi selezionati. Mentre gli scambi online possono richiedere un paio di giorni per il trasferimento dell’euro o del dollaro sull’account di un utente, gli sportelli automatici Bitcoin impiegano solo pochi secondi per completare la transazione.
Le valute virtuali convertibili possono anche essere centralizzate. Linden Money è una valuta virtuale centralizzata utilizzata esclusivamente in un mondo virtuale chiamato Second Life. Second Life è un gioco sociale con un’economia virtuale in cui i giocatori acquistano e vendono beni utilizzando Linden Money. I giocatori convertono i loro soldi veri (es. Euro) in dollari Linden sul sito ufficiale di cambio valuta del gioco noto come LindeX.
Come una piattaforma di scambio tradizionale, gli ordini di acquisto e vendita di mercato e limite vengono condotti tra i giocatori. A partire da gennaio 2020, $ 313 dollari Linden compreranno 1 dollaro USA. FinCen, il Financial Crimes Enforcement Network degli Stati Uniti, ha riconosciuto Linden Money come valuta virtuale centralizzata convertibile nel 2013.
Lo stato legale delle valute virtuali convertibili
La natura delle valute virtuali convertibili le rende suscettibili di essere utilizzate come veicoli per il riciclaggio di denaro, l’evasione fiscale e il finanziamento del terrorismo. Ciò ha portato alcuni paesi a proporre misure normative su come le valute saranno osservate e utilizzate a fini fiscali.
Negli Stati Uniti, le linee guida FinCen stabiliscono che la valuta virtuale che può essere scambiata con denaro legalmente riconosciuto è proprietà, non denaro, e sarà trattata come tale. I principi fiscali che si applicano alle transazioni immobiliari, quindi, si applicano a questi tipi di valute. Un contribuente che riceve Bitcoin o dollari Linden in cambio di beni e servizi deve registrare il valore equo della valuta virtuale in dollari statunitensi a partire dalla data in cui è stato ricevuto. Questo valore è incluso nel calcolo del reddito lordo annuale del contribuente.
Inoltre, una valuta virtuale utilizzata per gli investimenti è considerata un bene di capitale ed è quindi soggetta a tassazione sulle sue plusvalenze o minusvalenze.