3 Maggio 2021 11:52

Votazione

Cos’è un ballottaggio?

Una votazione è un documento utilizzato da un azionista per esercitare i propri diritti di voto. Il voto è in genere presentato dagli azionisti (elettronicamente o per posta) prima dell’assemblea generale annuale (AGM) della loro società.

Gli azionisti possono anche utilizzare le schede elettorali per votare su questioni importanti sorte durante l’anno, come l’accettazione di un’offerta da parte di un soggetto esterno che desidera acquistare la società.

Punti chiave

  • Lo scrutinio è il documento utilizzato dagli azionisti per esercitare il proprio voto.
  • Tradizionalmente, le schede elettorali erano documenti fisici. Oggi vengono utilizzate anche schede elettroniche.
  • Le votazioni vengono presentate principalmente prima o durante la riunione annuale della società. Tuttavia, verranno distribuite anche le schede elettorali se è necessario prendere decisioni speciali nel corso dell’anno.
  • Esempi di voti che potrebbero apparire in una votazione includono questioni di routine e scelte significative come se cambiare il team di gestione o approvare la vendita dell’azienda.

Come funzionano le schede

Sebbene le schede elettroniche siano diventate più comuni negli ultimi anni, gli azionisti sono anche liberi di presentare le loro schede di persona durante l’assemblea annuale. Tali assemblee sono obbligatorie per legge e sono aperte a tutti gli azionisti.

Non tutti gli azionisti riceveranno una votazione. Per alcuni, come coloro che possiedono azioni tramite fondi comuni di investimento, fondi negoziati in borsa (ETF) o altri veicoli di investimento in pool, le votazioni possono essere presentate dal gestore del fondo per conto dei suoi azionisti. In queste situazioni, il gestore degli investimenti voterà quasi sempre a favore delle raccomandazioni formulate dal management della società.

Ogni azionista ha diritto di voto sulle questioni relative alla società di cui è titolare. Almeno una volta all’anno, le società pubbliche devono preparare una dichiarazione di delega denominata SEC Form DEF 14A. Questa dichiarazione specifica quali elementi saranno posti al voto degli azionisti.

Alcuni degli elementi inseriti nella scheda elettorale sono di natura ordinaria, come l’approvazione delle spese di revisione della società per quell’anno. Compaiono anche altre questioni, come la rielezione dei membri esistenti del Consiglio di amministrazione o la richiesta di apportare modifiche al Consiglio. A volte, questi voti possono diventare piuttosto controversi, con la direzione o i gruppi di azionisti che sostengono che gli azionisti votino in un modo particolare.

Esempio di voto nel mondo reale

Un settore in cui gli azionisti hanno espresso disaccordo con il management negli ultimi anni è quello relativo alla remunerazione dei dirigenti. Questa votazione è un voto “say-on-pay” non vincolante che a volte viene utilizzato dagli azionisti per esprimere il loro disappunto per gli importi che i Dirigenti Esecutivi (NEO) vengono pagati in contanti, azioni e altri compensi non in contanti.

Sebbene gli azionisti generalmente votino a favore delle raccomandazioni della direzione, si verificano alcune notevoli eccezioni. Ad esempio, nel 2015 uno sbalorditivo 85% degli azionisti di Nuance Communications ( NUAN ) ha votato contro il pacchetto di compensi proposto dal loro management per il CEO dell’azienda.



Tecnicamente, il potere degli azionisti è fondamentale in qualsiasi società. Collettivamente, possono assumere o licenziare l’amministratore delegato, decidere sul consiglio di amministrazione e sulla remunerazione dei dirigenti e persino chiedere la vendita o la liquidazione della società. In pratica, tuttavia, gli azionisti sono per lo più passivi, delegando il processo decisionale al team di gestione e al consiglio di amministrazione.