Dichiarazione comparativa
Cos’è una dichiarazione comparativa?
Una dichiarazione comparativa è un documento utilizzato per confrontare un particolare rendiconto finanziario con i rendiconti del periodo precedente. I dati finanziari precedenti sono presentati insieme agli ultimi dati in colonne affiancate, consentendo agli investitori di identificare le tendenze, monitorare i progressi di un’azienda e confrontarli con i concorrenti del settore.
Come funzionano le dichiarazioni comparative
Analisti, investitori e manager aziendali utilizzano il conto economico, lo stato patrimoniale e il rendiconto finanziario di un’azienda a fini comparativi. Vogliono vedere quanto viene speso per inseguire i ricavi da un periodo all’altro e come le voci di bilancio e i movimenti di cassa variano nel tempo.
Le dichiarazioni comparative mostrano l’effetto delle decisioni aziendali sui profitti di un’azienda . Vengono identificate le tendenze e possono essere valutate le prestazioni dei manager, nuove linee di business e nuovi prodotti, senza dover sfogliare i singoli bilanci.
Le dichiarazioni comparative possono essere utilizzate anche per confrontare società diverse, assumendo che seguano gli stessi principi contabili. Ad esempio, possono mostrare come le diverse aziende che operano nello stesso settore reagiscono alle condizioni di mercato. Riportare solo gli ultimi importi in dollari rende difficile confrontare le prestazioni di aziende di varie dimensioni. L’aggiunta di cifre del periodo precedente, complete di variazioni percentuali, aiuta a eliminare questo problema.
La Securities and Exchange Commission (SEC) richiede alle società per azioni di pubblicare dichiarazioni comparative nei rapporti 10-K e 10-Q.
Punti chiave
- Una dichiarazione comparativa è un documento che confronta un particolare rendiconto finanziario con i rendiconti del periodo precedente.
- I dati finanziari precedenti sono presentati insieme agli ultimi dati in colonne affiancate, consentendo agli investitori di monitorare facilmente i progressi di un’azienda e confrontarli con i colleghi.
- La Securities and Exchange Commission (SEC) richiede alle società per azioni di pubblicare dichiarazioni comparative nei rapporti 10-K e 10-Q.
Rendiconto finanziario
Ogni azienda deve generare flussi di cassa sufficienti per pagare le operazioni. Ad esempio, i gestori possono confrontare il saldo finale in contanti ogni mese negli ultimi due anni per determinare se il saldo finale in contanti è in aumento o in diminuzione. Se le vendite dell’azienda sono in crescita, il produttore richiede più denaro per operare ogni mese, il che si riflette nel saldo di cassa finale.
Una tendenza al ribasso nel saldo di cassa finale significa che il saldo da ricevere è in crescita e che l’impresa deve adottare misure per raccogliere denaro più velocemente.
Conto economico
Una percentuale della presentazione delle vendite viene spesso utilizzata per generare rendiconti finanziari comparativi per il conto economico, l’area di un rendiconto finanziario dedicata ai ricavi e alle spese di un’azienda. Presentare ciascuna categoria di entrate e spese come percentuale delle vendite semplifica il confronto dei periodi e la valutazione delle prestazioni dell’azienda.
Esempio di dichiarazione comparativa
Supponiamo, ad esempio, che il costo delle merci vendute (COGS) di un produttore aumenti dal 30% delle vendite al 45% delle vendite in tre anni. La direzione può utilizzare questi dati per apportare modifiche, come trovare prezzi più competitivi per i materiali o formare i dipendenti per ridurre i costi del lavoro. D’altra parte, un analista può vedere l’andamento del costo delle vendite e concludere che i costi più elevati rendono l’azienda meno attraente per gli investitori.
Limitazioni delle dichiarazioni comparative
Le dichiarazioni comparative sono meno affidabili quando le aziende subiscono enormi cambiamenti. Una grande acquisizione e il passaggio a nuovi mercati finali possono trasformare le aziende, rendendole entità diverse dai periodi di rendicontazione precedenti.
Ad esempio, se la società A acquisisce la società B, potrebbe segnalare un improvviso aumento delle vendite per tenere conto di tutti i ricavi aggiuntivi generati dalla società B. Allo stesso tempo, i margini di profitto potrebbero restringersi a un ritmo allarmante perché la società B ha un processo di produzione meno snello, spendendo più soldi per produrre i beni che vende.