ETF del settore della comunicazione - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 13:49

ETF del settore della comunicazione

Che cos’è un ETF del settore della comunicazione?

Un ETF del settore della comunicazione è un  fondo negoziato in borsa (ETF) che investe in titoli specializzati nella comunicazione con l’obiettivo di generare rendimenti pari a un indice sottostante.

In precedenza, gli ETF del settore delle comunicazioni erano limitati al settore delle telecomunicazioni, uno dei pesi settoriali più piccoli nell’S & P 500 dominato da aziende del calibro di Verizon Communications Inc. ( VZ ) e AT&T Inc. ( T ). Poi, nel 2018, è stata apportata una modifica per ampliare la loro portata, riflettendo il ruolo crescente che i media e le società di Internet svolgono nella comunicazione.

Punti chiave

  • Un ETF del settore della comunicazione è un fondo negoziato in borsa che investe in titoli specializzati nella comunicazione, comprese società di telecomunicazioni, media e Internet.
  • Il suo obiettivo è generare rendimenti pari a un indice sottostante.
  • Nel 2018, il GICS ha deciso di riclassificare molte piattaforme Internet tecnologiche come comunicazioni.
  • Questi cambiamenti significano che gli ETF sulla comunicazione ora presentano caratteristiche più orientate alla crescita rispetto a prima: le telecomunicazioni sono generalmente molto più difensive.

Comprensione degli ETF del settore della comunicazione

Gli ETF sono una raccolta di titoli che replicano un indice sottostante. Sono simili ai fondi comuni di investimento ma sono quotati in borsa e scambiano durante il giorno proprio come le azioni ordinarie.

Alcuni ETF cercano di replicare il mercato più ampio. Altri si concentrano su azioni e titoli di un settore specifico, monitorando i singoli settori tramite gli indici di riferimentodel Global Industry Classification Standard (GICS). Essendo un nuovo settore, i servizi di comunicazione non hanno molti ETF: solo nove ETF di comunicazione sono attualmente disponibili per gli investitori, secondo etfdb.com.

In precedenza, la maggior parte degli ETF di questa categoria deteneva partecipazioni importanti nei colossi delle telecomunicazioni AT&T e Verizon Communications, con ulteriori partecipazioni azionarie che variavano in modo significativo. Dal 2018, è più comune trovare grandi azioni FAANG che costituiscono gran parte di questi portafogli.

Importante:

La decisione del GICS di riclassificare molte piattaforme internet tecnologiche come comunicazioni significa che molti ETF del settore delle comunicazioni detengono ora un’elevata percentuale di azioni FAANG.

Le modifiche al GICS, un sistema ampiamente utilizzato per la classificazione delle azioni, hanno portato a ETF di comunicazione che ora presentano caratteristiche più  orientate alla crescita  rispetto al passato: in precedenza, questi ETF riflettevano le  caratteristiche difensive delle società di telecomunicazioni.

Storia degli ETF del settore della comunicazione

Standard & Poor’s (S&P) e Morgan Stanley Capital International ( MSCI ), due dei maggiori fornitori di indici per l’utilizzo da parte degli emittenti di ETF, dividono i mercati azionari statunitensi e globali in vari settori industriali sulla base del GICS. Nel 2018, il GICS è stato ampliato con una mossa che ha visto il settore dei servizi di telecomunicazioni in contrazione diventare parte di un settore dei servizi di comunicazione più ampio.

Il GICS ha preso atto dell’evoluzione della definizione di comunicazioni nel contesto della crescente integrazione tra società di telecomunicazioni, media e Internet. L’attività di fusione e acquisizione (M&A) in questi settori ha facilitato il raggruppamento di servizi via cavo, Internet e telefonici, nonché l’integrazione della distribuzione con i contenuti di programmazione. Anche il predominio emergente delle società di social media come fornitori leader di servizi di comunicazione, sempre più attraverso piattaforme mobili, ha guidato questi cambiamenti di settore.

Il settore rinominato include ora società di telecomunicazioni esistenti, nonché società selezionate dal settore dei beni di consumo discrezionale precedentemente classificato nel gruppo dell’industria dei media e nel sottosettore di vendita al dettaglio di Internet e marketing diretto, insieme a società selezionate precedentemente appartenenti al settore della tecnologia dell’informazione.

Esempio di ETF nel settore della comunicazione

Il più grande ETF del settore della comunicazione, secondo etfdb.com, è il Vanguard Communication Services ETF (VOX) con circa $ 3,27 miliardi di asset under management (AUM). Questo particolare veicolo mira a replicare la performance dell’Indice MSCI US Investable Market Communication Services 25/50. Quando ciò non è possibile, a causa di vincoli normativi, il fondo utilizza una strategia di campionamento per approssimare le caratteristiche chiave dell’indice.

Alla fine del 2020, il portafoglio di VOX era composto da 113 azioni con una capitalizzazione di mercato media di $ 229,9 miliardi. Le sue partecipazioni più grandi erano Alphabet Inc. (GOOGL ), Facebook Inc. (FB ) e Walt Disney Co. (DIS ).

Vantaggi e svantaggi degli ETF del settore della comunicazione

Gli ETF del settore della comunicazione offrono generalmente agli investitori gli stessi vantaggi dei tradizionali fondi negoziati in borsa, inclusi bassi rapporti di spesa, discreta liquidità ed efficienza fiscale. Sono negoziati sulla maggior parte delle principali borse durante il normale orario di negoziazione e supportano la  vendita allo scoperto o l’ acquisto a margine.

Esposizione diversificata

Anche la diversificazione è un’attrazione chiave. Gli investitori che desiderano ottenere un’ampia esposizione ai titoli di comunicazione nazionali o internazionali potrebbero prendere in considerazione gli ETF destinati al settore. Gli ETF sulla comunicazione offrono un’esposizione immediata a una selezione diversificata di società di comunicazione, aiutando gli investitori a ridurre il rischio specifico dell’azienda.

Gli ETF sulla comunicazione sono un gruppo variegato di fondi, investito in gruppi di azioni e altri titoli sovrapposti ma non unificati. Da un lato, questi veicoli non offrono agli investitori molto in termini di diversificazione e mitigazione del rischio perché sono concentrati su un singolo settore. D’altra parte, si potrebbe sostenere che spuntano queste caselle perché consentono agli investitori di investire in un paniere di società, piuttosto che in una o in una piccola manciata.

Vale anche la pena sottolineare che il settore dei servizi di comunicazione è molto più ampio prima, fornisce l’accesso a una varietà di titoli con profili completamente diversi ed è in continua evoluzione. In teoria, investire in uno di questi veicoli offre agli investitori la possibilità di combinare le prospettive di crescita dei titoli tecnologici con gli alti rendimenti da dividendi e flussi di cassa relativamente stabili tipici delle telecomunicazioni difensive.

FAANG Heavy

Tuttavia, è necessaria una certa cautela. Nonostante comprenda una vasta gamma di azioni, c’è il rischio che molti portafogli ETF del settore della comunicazione siano probabilmente maggiormente ponderati rispetto ai titoli FAANG a grande capitalizzazione di mercato. Queste società tendono ad attrarre valutazioni elevate, il che significa che anche il minimo intoppo può innescare una vendita aggressiva e sono già un appuntamento fisso nella maggior parte dei portafogli.