3 Maggio 2021 15:36

E-CBOT

Cos’è l’e-CBOT?

L’e-CBOT è una piattaforma di trading elettronico gestita dal Chicago Board of Trade (CBOT). È utilizzato principalmente dai trader che desiderano speculare e proteggersi dai rischi nei mercati dei futures su materie prime e dei derivati finanziari.

Punti chiave

  • L’e-CBOT è l’attuale piattaforma di trading elettronico gestita dal CBOT.
  • Ha sostituito i pozzi di scambio fisici che venivano usati, che erano gestiti da commercianti umani.
  • Oggi, il trading nell’e-CBOT è gestito principalmente da computer e riunisce hedger e speculatori nei mercati dei futures sulle materie prime e dei derivati ​​finanziari.

Capire l’e-CBOT

L’e-CBOT è popolare tra i trader nei mercati dei futures che desiderano effettuare transazioni in materie prime come metalli preziosi, beni agricoli e prodotti energetici. Per questi trader, i futures sulle materie prime possono essere un modo conveniente per bloccare l’offerta di un particolare bene a un prezzo gestibile al fine di proteggersi dal rischio di costosi e fluttuazioni nei mercati delle materie prime.

Ad esempio, un panificio commerciale potrebbe acquistare futures sul grano per garantire un approvvigionamento di grano a prezzi accessibili nel prossimo anno. Se il prezzo del grano aumenta durante l’anno, il panificio può esercitare il contratto a termine e prendere in consegna il grano al prezzo predeterminato. D’altra parte, se i prezzi del grano scendono, il panificio è libero di acquistare grano a un costo inferiore sul mercato spot.

In altri casi, i trader possono utilizzare l’e-CBOT e altri mercati a termine per speculare sui prezzi delle materie prime. Ad esempio, un trader senza un fabbisogno diretto di petrolio potrebbe comunque acquistare futures sul petrolio in base all’anticipazione che liquidità al mercato.

Oltre ai contratti futures su materie prime, l’e-CBOT viene utilizzato anche per negoziare derivati ​​finanziari, come swap su tassi di interesse, futures su indici e opzioni. Questi prodotti possono essere utili non solo come mezzo per speculare sui prezzi di mercato, ma anche come un modo per gli investitori di coprire la loro esposizione a vari rischi di mercato. Ad esempio, un investitore con una posizione importante in una particolare società potrebbe acquistare opzioni put in quella società in modo da poter vendere le azioni di quella società a un prezzo relativamente alto nel caso in cui il suo valore diminuisca in modo significativo.

Esempio del mondo reale dell’e-CBOT

La storia del CBOT risale al 1948, momento in cui tutte le sue negoziazioni venivano effettuate utilizzando il metodo convenzionale dei open outcry “, che prevedeva la definizione manuale del prezzo al quale si è disposti ad acquistare o vendere un determinato titolo.

Simile a un processo di asta, i trader utilizzerebbero vari segnali come scorciatoia per diversi tipi di ordini. Ad esempio, se il palmo di un trader fosse tenuto con la faccia in fuori, ciò segnalerebbe il desiderio di vendere un determinato titolo. Se il palmo fosse rivolto verso l’interno, questo segnalerebbe il desiderio di acquistare. Vari altri segnali sono stati utilizzati anche per indicare la quantità e il prezzo dell’ordine di acquisto o di vendita.

Ad esempio, un trader che desidera acquistare dieci contratti al prezzo di otto chiamerebbe “otto per dieci”, indicando il prezzo prima della quantità. Il commerciante girerebbe un palmo verso l’interno verso il proprio viso e punterebbe un dito indice sulla fronte per indicare una quantità di 10 contratti. Se un trader desidera acquistare un contratto, punta il dito indice al mento.

Il moderno e-CBOT, d’altra parte, ha perlopiù sostituito questo metodo di transazioni aperte a grida. Oggi, la maggior parte delle negoziazioni quotidiane viene completata mediante sistemi automatizzati, in cui il processo di abbinamento acquirenti e venditori viene gestito automaticamente e quasi istantaneamente da sistemi computerizzati avanzati.