Carta delle materie prime
Cos’è la carta dei prodotti?
La carta delle materie prime è un prestito o un anticipo per il quale le materie prime di proprietà del mutuatario fungono da garanzia. Il termine carta si riferisce al contratto, che è principalmente una cambiale. Per alcune merci la garanzia può essere costituita da certificati di classificazione, ricevute di magazzino o polizze di carico.
Punti chiave
- La carta delle materie prime è un prestito o un anticipo per il quale le materie prime di proprietà del mutuatario fungono da garanzia.
- La carta delle materie prime è simile a un contratto di mutuo oa un prestito per auto, ma il prestito riguarda le materie prime.
- Generalmente non è necessario che le merci siano presenti, poiché è possibile accedere a una verifica a lungo della loro situazione in caso di necessità.
Capire la carta delle materie prime
La carta delle materie prime è simile a un contratto di mutuo oa un prestito per auto. Con un debito garantito, il collaterale dato in pegno garantisce al prestatore di avere qualche ricorso in caso di insolvenza del mutuatario o di mancato rispetto dei termini del contratto. Mentre una casa o un altro bene immobile garantisce un mutuo, nel caso di un prestito che coinvolge carta di merci, la garanzia è sotto forma di merci.
Le materie prime sono materie prime o prodotti di produzione, come petrolio, grano, oro, rame, caffè, cacao, legname, cotone, grano, mais, zucchero e gas naturale. A causa della natura dei prodotti e dei materiali coinvolti, le merci potrebbero non essere prontamente disponibili in un luogo specifico e pertanto a volte può essere difficile, se non impossibile, produrle per fornirle come garanzia.
Fornire una prova per la carta comune
Generalmente non è necessario che le merci che fungono da garanzia siano presenti, a condizione che sia possibile accedere alla verifica della loro situazione in caso di necessità. Il prestatore non prenderà possesso delle merci a meno che il mutuatario non sia inadempiente.
Spesso, il prestatore vorrà confermare che i beni che garantiscono il prestito esistono nella qualità e nella quantità richieste. A seconda della merce che sostiene la nota, la prova può esistere in diversi formati. Prodotti come cereali e olio possono utilizzare un certificato di classificazione. Un certificato di classificazione è un documento rilasciato da ispettori o da un comitato di valutazione approvato che indica formalmente la qualità di una merce. Prodotti come bovini vivi o maiali possono richiedere la prova di un ordine di consegna o una polizza di carico. L’oro o altri metalli preziosi conservati in un caveau potrebbero richiedere una ricevuta del caveau o del magazzino.
Un esempio di rischi del prestatore
L’incapacità di impossessarsi fisicamente della garanzia o almeno di ispezionarla visivamente e confermarne l’esistenza può presentare qualche elemento di rischio per il prestatore, soprattutto se il mutuatario non è etico o intende ingannare il prestatore.
La carta dei prodotti di base è stata al centro di un incidente importante noto come lo scandalo dell’olio di insalata. Nel 1963, il proprietario della Allied Crude Vegetable Oil usò documenti falsificati per gonfiare i livelli delle scorte e poi li prese in prestito contro le ricevute fraudolente. Al momento della scoperta della frode, la compagnia aveva solo 134 milioni di libbre di petrolio nei suoi serbatoi di stoccaggio, rispetto ai 937 milioni di libbre che apparivano sulle sue ricevute. La frode è costata alle banche circa $ 200 milioni (in dollari degli anni ’60).
Negoziazione di materie prime
I metodi più comuni di negoziazione delle materie prime includono:
- I futures sono contratti finanziari che obbligano l’acquirente ad acquistare un’attività, o il venditore a vendere un’attività, a una data e un prezzo futuri predeterminati.
- Le opzioni offrono all’acquirente il diritto, ma non l’obbligo, di chiamare o mettere l’attività sottostante a un prezzo concordato durante un periodo specifico.
- I fondi negoziati in borsa sono titoli negoziabili liquidi che tracciano una merce o un paniere di materie prime e scambiano come azioni su una borsa valori.