Commerciale
Cos’è lo spot?
Il termine commerciale si riferisce al commercio o all’attività commerciale generale. Nel campo degli investimenti, il termine commerciale viene utilizzato per riferirsi a un’entità commerciale impegnata in attività commerciali coperte da posizioni nei mercati dei futures o delle opzioni.
Un’entità commerciale svolge un ruolo attivo nei mercati a termine e a termine, che vanno dalla produzione iniziale alle vendite finali. Sebbene il termine sia ampiamente utilizzato anche in altre aree della finanza e della vita di tutti i giorni, generalmente indica un’attività che riguarda gli affari o che ha un motivo di profitto.
Uno spot pubblicitario può anche fare riferimento a un annuncio pubblicitario trasmesso su un canale multimediale.
Comprensione commerciale
L’attività commerciale è un’attività destinata allo scambio nel mercato con l’obiettivo di realizzare un profitto economico. Ad esempio, l’ attività bancaria commerciale si riferisce alle attività bancarie focalizzate sulle imprese, in contrasto con le attività bancarie al consumo o al dettaglio che si occupano delle esigenze finanziarie degli individui. Il significato colloquiale del termine commerciale è una pubblicità a pagamento che viene trasmessa in televisione o alla radio per promuovere beni o servizi disponibili per la vendita.
Le posizioni commerciali sono importanti nei mercati delle opzioni e dei futures, poiché generalmente forniscono un’indicazione dell’attività di copertura, mentre le posizioni non commerciali denotano attività speculativa. Gli economisti amano valutare le posizioni commerciali nel mercato dei futures e delle opzioni perché questa attività di trading fornisce un’indicazione dell’attività economica reale che li aiuta a prevedere dati macroeconomici come la crescita del prodotto interno lordo (PIL).
I produttori hanno posizioni commerciali per coprire il prezzo delle materie prime e ridurre la loro esposizione al rischio di prezzo delle materie prime. I rapporti US Commitments of Traders (COTS) forniti dalla Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti mostrano un interesse aperto settimanale per le materie prime negoziate sulle borse dei futures, classificate per partecipazioni commerciali e non commerciali.
Il termine commerciale viene utilizzato anche per identificare grandi entità istituzionali che sono partecipanti storici in un dato mercato e hanno dimensioni considerevoli. L’opposto dei partecipanti commerciali tende ad essere partecipanti al dettaglio, che viene spesso utilizzato per identificare aziende più piccole o anche individui in un dato mercato.
Punti chiave
- Il termine commerciale si riferisce alle attività di commercio, operazioni commerciali intese per uno scambio sul mercato con l’obiettivo di realizzare profitti.
- L’attività non commerciale esiste anche sotto forma di organizzazioni senza scopo di lucro o agenzie governative.
- Nei mercati finanziari, il termine è utilizzato per descrivere un’attività di negoziazione coperta mediante contratti derivati.
Attività commerciale vs. attività non commerciale
L’attività di negoziazione non commerciale, d’altra parte, si riferisce a posizioni speculative in cui i trader cercano di realizzare profitti dalle variazioni di prezzo a breve termine. Questi trader non hanno effettivamente bisogno della merce che stanno negoziando e possono persino chiudere tutte le loro posizioni di trading alla fine della giornata di negoziazione.
L’attività di trading commerciale è utilizzata dalle aziende che hanno effettivamente bisogno di prendere in consegna la merce da utilizzare nei loro processi di produzione. Esempi di utenti commerciali includono le case automobilistiche che devono prendere in consegna le raffinerie di acciaio o di petrolio che devono prendere in consegna il petrolio greggio per produrre benzina.
Le associazioni di beneficenza e le organizzazioni non profit, così come le agenzie governative, di solito operano su base non commerciale.