Coefficiente di determinazione - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 13:40

Coefficiente di determinazione

Qual è il coefficiente di determinazione?

Il coefficiente di determinazione è una misura statistica che esamina come le differenze in una variabile possono essere spiegate dalla differenza in una seconda variabile, quando si prevede il risultato di un dato evento. In altre parole, questo coefficiente, che è più comunemente noto come R-quadrato (o R 2 ), valuta quanto sia forte la relazione lineare tra due variabili ed è fortemente utilizzato dai ricercatori quando conducono l’analisi delle tendenze. Per citare un esempio della sua applicazione, questo coefficiente può contemplare la seguente domanda: se una donna rimane incinta in un determinato giorno, qual è la probabilità che in futuro possa partorire in una determinata data? In questo scenario, questa metrica mira a calcolare la correlazione tra due eventi correlati: concepimento e nascita.

Punti chiave

  • Il coefficiente di determinazione è un’idea complessa centrata sull’analisi statistica dei modelli per i dati.
  • Il coefficiente di determinazione viene utilizzato per spiegare quanta variabilità di un fattore può essere causata dalla sua relazione con un altro fattore.
  • Questo coefficiente è comunemente noto come R quadrato (o R 2 ) e talvolta viene definito “bontà di adattamento”.
  • Questa misura è rappresentata come un valore compreso tra 0,0 e 1,0, dove un valore di 1,0 indica un adattamento perfetto, ed è quindi un modello altamente affidabile per le previsioni future, mentre un valore di 0,0 indica che il modello non riesce a modellare accuratamente i dati a tutti.

Comprensione del coefficiente di determinazione

Il coefficiente di determinazione è una misura utilizzata per spiegare quanta variabilità di un fattore può essere causata dalla sua relazione con un altro fattore correlato. Questa correlazione, nota come ” bontà di adattamento “, è rappresentata come un valore compreso tra 0,0 e 1,0. Un valore di 1.0 indica un adattamento perfetto ed è quindi un modello altamente affidabile per previsioni future, mentre un valore di 0.0 indica che il calcolo non riesce a modellare accuratamente i dati. Ma un valore di 0,20, ad esempio, suggerisce che il 20% della variabile dipendente è previsto dalla variabile indipendente, mentre un valore di 0,50 suggerisce che il 50% della variabile dipendente è previsto dalla variabile indipendente e così via.

Rappresentazione grafica del coefficiente di determinazione

In un grafico, la bontà dell’adattamento misura la distanza tra una linea adattata e tutti i punti dati sparsi nel diagramma. La serie ristretta di dati avrà una linea di regressione che è vicina ai punti e avrà un alto livello di adattamento, il che significa che la distanza tra la linea e i dati è piccola. Sebbene un buon adattamento abbia un R 2 vicino a 1,0, questo numero da solo non può determinare se i punti dati o le previsioni sono distorte. Inoltre non dice agli analisti se il valore del coefficiente di determinazione è intrinsecamente buono o cattivo. È a discrezione dell’utente valutare il significato di questa correlazione e come può essere applicata nel contesto delle future analisi di tendenza.