3 Maggio 2021 13:34

Clayton Antitrust Act

Cos’è il Clayton Antitrust Act?

Il Clayton Antitrust Act è un atto legislativo approvato dal Congresso degli Stati Uniti nel 1914. L’atto definisce pratiche commerciali non etiche, come la fissazione dei prezzi e i monopoli, e sostiene vari diritti del lavoro. La Federal Trade Commission (FTC) e la Divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) applicano le disposizioni del Clayton Antitrust Act, che continuano a influenzare le pratiche commerciali americane oggi.

Punti chiave

  • Il Clayton Antitrust Act, approvato nel 1914, continua ancora oggi a regolamentare le pratiche commerciali degli Stati Uniti.
  • Destinato a rafforzare la precedente legislazione antitrust, la legge proibisce fusioni anticoncorrenziali, prezzi predatori e discriminatori e altre forme di comportamento aziendale non etico.
  • Il Clayton Antitrust Act protegge anche gli individui consentendo azioni legali contro le aziende e sostenendo i diritti dei lavoratori di organizzarsi e protestare pacificamente.
  • Ci sono stati diversi emendamenti alla legge, ampliandone le disposizioni.

Comprensione del Clayton Antitrust Act

All’inizio del 20 ° secolo, una manciata di grandi società statunitensi ha iniziato a dominare interi segmenti industriali impegnandosi in prezzi predatori, accordi esclusivi e fusioni progettate per distruggere i concorrenti.

Nel 1914, il rappresentante Henry De Lamar Clayton, dell’Alabama, introdusse una legislazione per regolare il comportamento delle entità massicce. Il disegno di legge è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti con una vasta maggioranza il 5 giugno 1914. Il presidente Woodrow Wilson ha firmato l’iniziativa in legge il 15 ottobre 1914.

La legge è applicata dalla FTC e proibisce i contratti di vendita esclusiva, alcuni tipi di sconti, accordi di trasporto discriminatori e manovre locali di riduzione dei prezzi. Vieta inoltre alcuni tipi di holding. Secondo la FTC, il Clayton Act consente anche ai privati ​​di intraprendere azioni legali contro le aziende e chiedere il triplo dei danni quando sono stati danneggiati da un comportamento contro il Clayton Act. Possono anche cercare e ottenere un’ordinanza del tribunale contro qualsiasi futura pratica anticoncorrenziale.

Inoltre, il Clayton Act specifica che il lavoro non è una merce economica. Sostiene questioni che favoriscono il lavoro organizzato, dichiarando scioperi pacifici, picchettaggi, boicottaggi, cooperative agricole e  sindacati erano tutti legali secondo la legge federale.

Ci sono 26 sezioni del Clayton Act. Tra questi, i più importanti includono:

  • La seconda sezione, che si occupa dell’illegalità della discriminazione di prezzo, della riduzione dei prezzi e dei prezzi predatori.
  • Trattative esclusive o il tentativo di creare un monopolio, che viene affrontato nella terza sezione.
  • La quarta sezione, che afferma il diritto di azioni legali private di qualsiasi individuo danneggiato da qualsiasi cosa vietata dalle leggi antitrust.
  • Il lavoro e l’esenzione della forza lavoro, che sono coperti nella sesta sezione.
  • La settima sezione, che gestisce fusioni e acquisizioni e viene spesso citata quando più società tentano di diventare una singola entità.


Il Clayton Antitrust Act impone che le aziende che desiderano fondersi debbano notificare e ricevere il permesso dal governo attraverso la Federal Trade Commission per farlo.

considerazioni speciali

Il Clayton Antitrust Act è ancora in vigore oggi, essenzialmente nella sua forma originale. Tuttavia, è stato in qualche modo modificato dal Robinson-Patman Act del 1936 e dal Celler-Kefauver Act  del 1950. Il Robinson-Patman Act ha rafforzato le leggi contro la discriminazione di prezzo tra i clienti. Il Celler-Kefauver Act vietava a una società di acquisire azioni o beni di un’altra azienda, se un’acquisizione riduceva la concorrenza. Ha ulteriormente esteso le leggi antitrust per coprire tutti i tipi di fusioni tra settori, non solo quelli orizzontali all’interno dello stesso settore.

La legge è stata modificata anche dall’Hart-Scott-Rodino Antitrust Miglioramenti Act del 1976. Questo emendamento imponeva alle società che pianificano grandi fusioni o acquisizioni di rendere note le loro intenzioni al governo prima di intraprendere qualsiasi azione del genere.

Clayton Antitrust Act contro Sherman Antitrust Act

Lo Sherman Antitrust Act del 1890 fu proposto da John Sherman dell’Ohio e successivamente modificato dal Clayton Antitrust Act. Lo Sherman Antitrust Act proibiva i trust e le pratiche commerciali monopolistiche fuorilegge, rendendole illegali nel tentativo di rafforzare la concorrenza all’interno del mercato.

L’atto conteneva tre diverse sezioni. Il primo ha definito e bandito diversi tipi di comportamenti anticoncorrenziali. La seconda sezione ha affrontato i risultati finali considerati anticoncorrenziali. La terza e ultima sezione ha esteso le disposizioni della prima sezione per includere DC e tutti i territori degli Stati Uniti.

Ma il linguaggio usato nello Sherman Act è stato ritenuto troppo vago. Ciò ha consentito alle aziende di continuare a impegnarsi in operazioni che scoraggiavano la concorrenza e l’equità dei prezzi. Queste pratiche di controllo hanno avuto un impatto diretto sulle preoccupazioni locali e spesso hanno portato le entità più piccole a chiudere l’attività, il che ha reso necessaria l’approvazione del Clayton Antitrust Act nel 1914.

Mentre il Clayton Act continuava il divieto dello Sherman Act sulle fusioni anticoncorrenziali e sulla pratica della discriminazione dei prezzi, affrontava anche questioni che il vecchio atto non copriva mettendo fuori legge forme incipienti di comportamento non etico. Ad esempio, mentre lo Sherman Antitrust Act ha reso illegali i monopoli, il Clayton Antitrust Act ha vietato le operazioni intese a portare alla formazione di monopoli.