3 Maggio 2021 21:58

Comportamento organizzativo

Cos’è il comportamento organizzativo?

Il comportamento organizzativo è lo studio accademico su come le persone interagiscono all’interno dei gruppi. I principi dello studio del comportamento organizzativo vengono applicati principalmente nel tentativo di far funzionare le imprese in modo più efficace.

Punti chiave

  • Il comportamento organizzativo è lo studio accademico su come le persone interagiscono all’interno dei gruppi ei suoi principi vengono applicati principalmente nel tentativo di far funzionare le imprese in modo più efficace.
  • Lo studio del comportamento organizzativo comprende aree di ricerca dedicate al miglioramento delle prestazioni lavorative, all’aumento della soddisfazione sul lavoro, alla promozione dell’innovazione e all’incoraggiamento della leadership ed è una base delle risorse umane aziendali.
  • L’effetto Hawthorne, che descrive il modo in cui il comportamento dei soggetti del test può cambiare quando sanno di essere osservati, è lo studio più noto sul comportamento organizzativo.

Comprensione del comportamento organizzativo (OB)

Lo studio del comportamento organizzativo comprende aree di ricerca dedicate al miglioramento delle prestazioni lavorative, all’aumento della soddisfazione sul lavoro, alla promozione dell’innovazione e all’incoraggiamento della leadership. Ognuno ha le proprie azioni consigliate, come riorganizzare i gruppi, modificare le strutture retributive o cambiare i metodi di valutazione delle prestazioni.

Lo studio del comportamento organizzativo ha le sue radici alla fine degli anni ’20, quando la Western Electric Company lanciò una serie ormai famosa di studi sul comportamento dei lavoratori presso lo stabilimento Hawthorne Works di Cicero, Illinois.1 I ricercatori si sono proposti di determinare se i lavoratori potrebbero essere resi più produttivi se il loro ambiente fosse aggiornato con una migliore illuminazione e altri miglioramenti del design. Con loro sorpresa, i ricercatori hanno scoperto che l’ambiente era meno importante dei fattori sociali. Era più importante, ad esempio, che le persone andassero d’accordo con i loro colleghi e sentissero che i loro capi li apprezzassero.

Questi risultati iniziali hanno ispirato una serie di studi ad ampio raggio tra il 1924 e il 1933. Includevano gli effetti sulla produttività delle pause lavorative, dell’isolamento e dell’illuminazione, tra molti altri fattori. L’effetto Hawthorne, che descrive il modo in cui il comportamento dei soggetti del test può cambiare quando sanno di essere osservati, è lo studio più noto sul comportamento organizzativo. Ai ricercatori viene insegnato a considerare se (e in quale misura) l’effetto Hawthorne possa alterare le loro scoperte sul comportamento umano.

Il comportamento organizzativo non è stato pienamente riconosciuto dall’American Psychological Association come campo di studio accademico fino agli anni ’70. Tuttavia, la ricerca Hawthorne è accreditata per aver convalidato il comportamento organizzativo come un campo di studio legittimo ed è il fondamento della professione delle  risorse umane  (HR) come la conosciamo ora.

Obiettivi dello studio sul comportamento organizzativo

I leader dello studio Hawthorne avevano un paio di nozioni radicali. Pensavano di poter utilizzare le tecniche di osservazione scientifica per aumentare la quantità e la qualità del lavoro di un dipendente e non consideravano i lavoratori come risorse intercambiabili. I lavoratori, pensavano, erano unici in termini di psicologia e potenziale adattamento all’interno di un’azienda.

Negli anni successivi si amplia il concetto di comportamento organizzativo. A partire dalla seconda guerra mondiale, i ricercatori hanno iniziato a concentrarsi sulla logistica e sulla scienza gestionale. Gli studi della Carnegie School negli anni ’50 e ’60 hanno consolidato questi approcci razionalisti al processo decisionale.

Oggi, questi e altri studi si sono evoluti in teorie moderne sulla struttura aziendale e sul processo decisionale. Le nuove frontiere del comportamento organizzativo sono le componenti culturali delle organizzazioni, come il modo in cui razza, classe e ruoli di genere influenzano la costruzione del gruppo e la produttività. Questi studi tengono conto dei modi in cui identità e background informano il processo decisionale.

I programmi accademici incentrati sul comportamento organizzativo si trovano nelle scuole di business, così come nelle scuole di lavoro sociale e psicologia. Questi programmi attingono dai campi dell’antropologia, dell’etnografia e degli studi sulla leadership e utilizzano modelli quantitativi, qualitativi e informatici come metodi per esplorare e testare le idee.

A seconda del programma, si possono studiare argomenti specifici all’interno del comportamento organizzativo o campi più ampi al suo interno. Gli argomenti specifici trattati includono cognizione, processo decisionale, apprendimento, motivazione, negoziazione, impressioni, processo di gruppo, stereotipi, potere e influenza. Le aree di studio più ampie includono i sistemi sociali, le dinamiche del cambiamento, i mercati, le relazioni tra le organizzazioni e il loro ambiente, il modo in cui i movimenti sociali influenzano i mercati e il potere delle reti sociali.

Esempi di comportamento organizzativo

I risultati della ricerca sul comportamento organizzativo vengono utilizzati dai dirigenti e dai professionisti delle relazioni umane per comprendere meglio la cultura aziendale, come tale cultura aiuta o ostacola la produttività e la fidelizzazione dei dipendenti e come valutare le capacità e la personalità dei candidati durante il processo di assunzione.

Le teorie del comportamento organizzativo informano la valutazione e la gestione del mondo reale di gruppi di persone. Ci sono una serie di componenti:

  • La personalità gioca un ruolo importante nel modo in cui una persona interagisce con i gruppi e produce lavoro. Comprendere la personalità di un candidato, sia attraverso i test che attraverso la conversazione, aiuta a determinare se sono adatti per un’organizzazione.
  • La leadership, che aspetto ha e da dove viene, è un ricco argomento di dibattito e studio nel campo del comportamento organizzativo. La leadership può essere ampia, focalizzata, centralizzata o decentralizzata, orientata alla decisione, intrinseca nella personalità di una persona o semplicemente il risultato di una posizione di autorità.
  • Il potere, l’autorità e la politica operano tutti in modo interdipendente in un luogo di lavoro. Comprendere i modi appropriati in cui questi elementi vengono esibiti e utilizzati, come concordato dalle regole del luogo di lavoro e dalle linee guida etiche, sono componenti chiave per gestire un’attività coesa.

Domande frequenti

Perché il comportamento organizzativo è importante?

Il comportamento organizzativo descrive il modo in cui le persone interagiscono tra loro all’interno di un’organizzazione, come un’azienda. Queste interazioni successivamente influenzano il modo in cui l’organizzazione stessa si comporta e le sue prestazioni. Per le aziende, il comportamento organizzativo viene utilizzato per ottimizzare l’efficienza, migliorare la produttività e stimolare l’innovazione al fine di dare alle aziende un vantaggio competitivo.

Quali sono i quattro elementi del comportamento organizzativo?

I quattro elementi organizzativi sono persone, struttura, tecnologia e ambiente esterno. Comprendendo come questi elementi interagiscono tra loro, è possibile apportare miglioramenti. Sebbene alcuni fattori siano più facilmente controllabili dall’organizzazione, come la sua struttura o le persone assunte, essa deve comunque essere in grado di rispondere a fattori esterni e cambiamenti nell’ambiente economico.

Quali sono i tre livelli di comportamento organizzativo?

Il primo è il livello individuale, che coinvolge la psicologia organizzativa e la comprensione del comportamento e degli incentivi umani. Il secondo livello sono i gruppi. Ciò implica psicologia sociale e intuizioni sociologiche sull’interazione umana e sulle dinamiche di gruppo. Il livello più alto è il livello organizzativo. Qui, la teoria dell’organizzazione e la sociologia entrano in gioco per intraprendere analisi a livello di sistema e lo studio del modo in cui le aziende interagiscono tra loro nel mercato.

Quali sono alcuni problemi comuni che OB cerca di risolvere?

Il comportamento organizzativo può essere utilizzato da manager e consulenti per migliorare le prestazioni di un’organizzazione e per affrontare alcune questioni chiave che si presentano comunemente. Questi possono includere una mancanza di direzione o visione strategica per un’azienda, difficoltà a coinvolgere i dipendenti con quella visione, pacificazione dei conflitti sul posto di lavoro o creazione di un ambiente di lavoro più favorevole, problemi con la formazione dei dipendenti, scarsa comunicazione o feedback e così via.