3 Maggio 2021 13:02

Flussi di capitale

Cosa sono i flussi di capitale?

I flussi di capitale si riferiscono al movimento di denaro a scopo di investimento, commercio o operazioni commerciali. All’interno di un’azienda, questi includono il flusso di fondi sotto forma di capitale di investimento, spesa in conto capitale per operazioni e ricerca e sviluppo (R&S).

Su scala più ampia, un governo dirige i flussi di capitale dalle entrate fiscali in programmi e operazioni e attraverso il commercio con altre nazioni e valute. I singoli investitori indirizzano i risparmi e il capitale di investimento in titoli, come azioni, obbligazioni e fondi comuni di investimento.

Punti chiave

  • I flussi di capitale seguono il movimento dei fondi che vengono utilizzati per scopi economici produttivi.
  • Per un’impresa i flussi di capitale implicano denaro destinato alle operazioni, alla ricerca e allo sviluppo e agli investimenti; per un singolo denaro speso per consumo, investimento e risparmio.
  • I flussi di capitale avvengono anche a livello nazionale, con i governi che raccolgono entrate sotto forma di tasse o emettono obbligazioni e spendono i proventi per vari progetti o investimenti pubblici.

Spiegazione dei flussi di capitale

I flussi di capitale avvengono su quasi tutte le scale, dagli individui alle imprese ai governi nazionali. Diversi sottoinsiemi di flussi di capitale sono spesso esaminati dagli analisti come movimenti di classi di attività, flussi di capitali di rischio, flussi di fondi comuni di investimento, budget di spesa in conto capitale e budget federale. All’interno degli Stati Uniti, il governo federale e le organizzazioni a livello statale si aggregano flussi di capitali a fini di analisi, regolamentazione e impegno legislativo.

Nei mercati finanziari, i movimenti delle classi di attività sono misurati come flussi di capitale tra contanti, azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari, mentre il capitale di rischio si sposta per quanto riguarda gli investimenti effettuati in attività di avvio. I flussi di fondi comuni di investimento tengono traccia delle aggiunte o dei prelievi di cassa netti da ampie classi di fondi. I budget di spesa in conto capitale vengono esaminati a livello aziendale per monitorare i piani di crescita, mentre i budget federali seguono i piani di spesa del governo. La forza o la debolezza relativa dei mercati dei capitali può essere mostrata analizzando tali flussi di capitali, specialmente in ambienti chiusi come il mercato azionario o il bilancio federale. Gli investitori guardano anche al tasso di crescita di determinati flussi di capitale, come il capitale di rischio e la spesa in conto capitale, per individuare eventuali tendenze che potrebbero indicare opportunità o rischi di investimento futuri.

Nell’ambito delle operazioni commerciali standard, le aziende possono cercare di acquistare immobili commerciali per ospitare le attività di produzione. Inoltre, molte persone vedono l’acquisto di immobili come un investimento che produce reddito da locazione. Questi possono essere classificati come investimenti o flussi di capitale aziendale a seconda dell’analisi.

Flussi di capitali volatili nelle economie emergenti

Nelle economie emergenti, i flussi di capitale possono essere particolarmente volatili in quanto l’economia può attraversare periodi di rapida crescita seguiti da una successiva contrazione. L’aumento degli afflussi di capitali può portare a boom del credito e all’inflazione dei prezzi delle attività, che possono essere compensati da perdite dovute al deprezzamento della valuta sulla base dei tassi di cambio e al calo dei prezzi delle azioni.

Le economie emergenti sono anche piuttosto sensibili ai flussi di investimenti diretti esteri (IDE), che si verificano quando un investitore, una società o un governo straniero investe direttamente o stabilisce operazioni commerciali estere o acquisisce attività aziendali estere all’estero. Spesso, gli IDE sono una grande fonte di flussi di capitali verso un paese e sostengono notevolmente l’economia.

Esempio di flussi di capitale

In India, ad esempio, sono stati osservati periodi di fluttuazione a partire dagli anni ’90. I flussi di capitali durante il periodo precedente, dagli anni ’90 all’inizio degli anni 2000, sono stati caratterizzati da una crescita costante, passando a un rapido afflusso di fondi tra i primi anni 2000 e il 2007. Questa rapida crescita alla fine si è spostata, in parte a causa delle implicazioni della crisi finanziaria nel 2008, determinando un’elevata volatilità dei flussi di capitale.

Una delle maggiori tendenze di investimento degli ultimi anni riguarda l’enorme flusso di capitali dalla gestione attiva alle strategie passive come i fondi negoziati in borsa (ETF). Per gennaio 2018, 41,2 miliardi di dollari di capitale degli investitori sono confluiti in fondi passivi azionari statunitensi, superando i 22,5 miliardi di dollari di afflussi di dicembre. Nel frattempo, 24,1 miliardi di dollari di capitale sono usciti dai fondi attivi, rispetto ai 16,3 miliardi di dollari di dicembre. Il percorso dei flussi di capitale si è spostato anche su altre classi di attività. Ad esempio, la categoria delle obbligazioni tassabili si è rivelata la più popolare a gennaio, registrando $ 47,0 miliardi di afflussi, con prelievi attivi e passivi quasi uguali.