3 Maggio 2021 12:41

Bullet Trade

Cos’è un Bullet Trade?

Un bullet trade consente a un investitore di partecipare al movimento ribassista di un titolo, senza effettivamente vendere il titolo, acquistando l’ opzione put in-the-money (ITM) di quel titolo.

Punti chiave

  • Un bullet trade è un trade sul mercato secondario che implica l’atto di acquistare un’opzione in-the-money su un titolo in modo che l’acquirente dell’opzione possa effettivamente capitalizzare la mossa del titolo sottostante senza, in alcuni casi, attendere lo scambio incaricato cambio di prezzo.
  • I Bullet Trade sono prevalentemente associati a mercati ribassisti.
  • Ad esempio, uno scambio di proiettili consente a un investitore di partecipare al movimento ribassista di un titolo, senza effettivamente vendere il titolo, acquistando l’opzione put in-the-money (ITM) di quel titolo.

Capire il Bullet Trade

Un bullet trade è un trade sul mercato secondario che implica l’atto di acquistare un’opzione in-the-money su un titolo in modo che l’acquirente dell’opzione possa effettivamente capitalizzare la mossa del titolo sottostante senza, in alcuni casi, attendere lo scambio incaricato cambio di prezzo.

I Bullet Trade sono prevalentemente associati a mercati ribassisti. Un investitore vuole vendere le sue azioni o partecipare al calo del prezzo di un’azione, ma i regolamenti richiedono che ci debba essere un tick di prezzo più alto prima che possano vendere le loro azioni o avviare una vendita allo scoperto. L’investitore può acquistare un’opzione put in-the-money, che gli consente di capitalizzare il calo del prezzo di quel titolo.

Un bullet trade è una strategia comunemente utilizzata dagli investitori che desiderano speculare sulle variazioni di prezzo. Potrebbero esserci diversi scenari in cui si verificherebbe uno scambio di proiettili. Il concetto di un commercio di proiettili si basa sulla disponibilità di profitti immediati. I due più comuni includono l’acquisto di un’opzione put in-the-money o un’opzione call in-the-money. Tutte le negoziazioni di opzioni richiedono l’accesso alla negoziazione di derivati ​​tramite un broker o una piattaforma di intermediazione.

Ad esempio, si consideri uno scenario di scambio di proiettili in cui il prezzo del titolo è in calo e l’investitore acquista un’opzione put per capitalizzare il movimento al ribasso. Il proprietario ha due variabili da considerare, ovvero il prezzo dell’opzione e il prezzo del titolo sottostante. Il proprietario dell’opzione put beneficia della differenza tra prezzo di esercizio e prezzo di mercato, meno il costo dell’opzione put. Dopo aver acquistato l’opzione put, il proprietario ha più opzioni. Il titolare può immediatamente trarre profitto dall’esercizio dell’opzione. Possono anche guardare i prezzi di mercato per le diminuzioni prima di esercitare. In questo scenario, per ottenere il massimo profitto, il proprietario di un’opzione put vorrebbe esercitare quando ritiene che il titolo abbia raggiunto il suo punto più basso possibile.

Opzione Put In-the-Money (ITM)

Per eseguire questo scambio, un investitore acquista un’opzione put che è in-the-money. L’opzione put conferisce all’investitore il diritto, ma non l’obbligo, di vendere il titolo specificato al prezzo specificato. Le opzioni put hanno molti termini. Le opzioni put avranno un prezzo di esercizio specifico noto anche come prezzo di esercizio. C’è un costo associato all’acquisto di un’opzione put tramite un broker. Le opzioni put non devono essere esercitate, il che pone il costo iniziale, chiamato premio, come l’importo che l’investitore sta rischiando. L’investitore può anche specificare la data di scadenza dell’opzione, che è un lasso di tempo per l’esecuzione dell’opzione put.

L’acquisto di un’opzione put in-the-money è la chiave per il profitto di un commercio di proiettili. Un’opzione put in-the-money si riferisce a un’opzione put con un prezzo di esercizio che è superiore al prezzo attuale del mercato per il sottostante di sicurezza. Tecnicamente il prezzo di esercizio deve essere superiore al prezzo di mercato più il costo dell’opzione (premio). Ciò consente al proprietario dell’opzione put di generare un profitto dall’esercizio dell’opzione.

Per esercitare l’opzione, il proprietario della put dovrebbe acquistare il titolo al suo prezzo di mercato e poi venderlo alla controparte dell’opzione al prezzo di esercizio. In generale, il proprietario della put sarebbe anche responsabile per eventuali costi di negoziazione associati all’acquisto del titolo sottostante per l’esecuzione, che incidono anche sul profitto.

Opzione Call In-the-Money (ITM)

Per eseguire questo scambio, un investitore acquista un’opzione call in-the-money. L’opzione call offre all’investitore la possibilità di acquistare un determinato titolo. Le opzioni call prevedono anche molti termini, tra cui un prezzo di esercizio specificato, una commissione e un periodo di tempo specificato fino alla scadenza.

L’acquisto di un’opzione call in the money si riferisce a un’opzione call con un prezzo di esercizio inferiore al prezzo di mercato. Ciò consente al proprietario dell’opzione call di generare un profitto immediato dall’opzione. In uno scambio di opzioni call in the money, il proprietario dell’opzione call dovrebbe esercitare l’opzione, ottenere il titolo e venderlo immediatamente sul mercato secondario. Questo scenario include più costi di trading, che richiedono spread più ampi per trarre profitto.