ETF Brasile - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 12:32

ETF Brasile

Cos’è un ETF brasiliano?

Un ETF brasiliano è un  fondo negoziato in borsa  (ETF) che investe in azioni brasiliane, tramite borse valori locali o ricevute di deposito americane e globali. Gli ETF brasiliani sono generalmente  gestiti passivamente e replicano un indice nazionale o un indice di terze parti ampiamente seguito.

Punti chiave

  • Un ETF Brasile è un fondo negoziato in borsa che investe in azioni brasiliane, tramite borse valori locali o ricevute di deposito americane e globali.
  • Questi ETF sono spesso gestiti passivamente, replicando un indice nazionale o un indice di terze parti ampiamente seguito.
  • L’economia brasiliana è fortemente concentrata su materiali, energia e finanziari.
  • Come la maggior parte dei mercati emergenti, investire in Brasile offre grandi ricompense in cambio dell’assunzione di grandi rischi.

Capire un ETF brasiliano

Gli investitori appassionati del Brasile hanno due opzioni principali. Uno è investire direttamente in società quotate alla Borsa di San Paolo, nota anche come borsa B3. L’altro è prendere la rotta offshore, tramite ricevute di deposito americane  (ADR),  ricevute di deposito globali  (GDR), fondi comuni di investimento o fondi negoziati in borsa (ETF).

Investire nei mercati emergenti può aggiungere un sapore internazionale a un portafoglio, nonché la possibilità di rendimenti più elevati. Tuttavia, la selezione dei titoli in questi paesi non è una strategia adatta alla maggior parte. Il mercato azionario brasiliano può essere volatile e le singole società difficili da valutare. Gli investitori che sperano di attingere al Brasile potrebbero fare meglio a diffondere i loro investimenti nel mercato più ampio.

Gli ETF si adattano bene a questo disegno di legge. Gli ETF sono veicoli a basso costo quotati in borsa e scambiati durante il giorno proprio come le azioni ordinarie. Mirano a replicare la performance di un indice di riferimento che replica un mercato azionario più ampio, un settore o un trend specifico, rispecchiando le posizioni dell’indice designato.

È disponibile una piccola manciata di indici da replicare per gli ETF brasiliani. Si va dagli indici rivolti alle grandi società internazionali a quelli composti da società più piccole ed emergenti il ​​cui destino è direttamente legato alla salute dell’economia locale.

Esempio di ETF brasiliani

Gli investitori hanno diversi ETF brasiliani tra cui scegliere. Uno dei più grandi è l’iShares MSCI Brazil ETF ( NYSE Arca e replica l’indice MSCI Brazil 25/50, che comprende i segmenti a grande e media capitalizzazione del mercato brasiliano.

L’inclusione di 25/50 nel suo nome si riferisce alla metodologia di capping applicata dall’indice. Nessun singolo titolo può costituire più di un quarto dell’indice e le società che costituiscono individualmente più del 5% non possono combinarsi per superare il 50% del suo peso complessivo. Il principale costituente dell’indice, con una ponderazione di circa il 13%, è la società mineraria e dei metalli Vale.

Importante:

I tre settori più importanti dell’economia brasiliana sono i materiali, l’energia e i finanziari.

Un altro popolare ETF brasiliano è il Van Eck Vectors Brazil Small-Cap ETF ( bassa capitalizzazione che traggono almeno la metà dei loro ricavi dalla vendita di prodotti ai brasiliani, il che rappresenta un gioco per l’ economia locale.

Vantaggi di un ETF brasiliano

Il Brasile ha una lunga storia di instabilità politica e scandali, quindi investire in un ETF mirato a un’ampia gamma di azioni e classi di attività potrebbe essere più prudente della selezione di singoli titoli. Un ETF incentrato sul Brasile offrirebbe agli investitori un’esposizione a un paese rinomato per le sue attività minerarie, agricole e manifatturiere. Il paese ha anche un settore dei servizi in rapida crescita, che sta contribuendo a ridurre la sua dipendenza dalle materie prime e il potere d’acquisto di altre regioni in tutto il mondo.

L’economia in rapido sviluppo del Brasile offre il potenziale per rendimenti superiori alla media, soprattutto quando le  valutazioni  sembrano tese nelle economie più  sviluppate. Nel 2019, l’indice MSCI Brazil è cresciuto del 26,3%, superando nettamente i mercati più consolidati.

Limitazioni di un ETF brasiliano

Sfortunatamente, ci sono molti avvertimenti per investire in Brasile. Il paese ha una storia politica instabile e dipende dalle esportazioni, il che significa che una flessione in altre regioni del mondo può avere un impatto devastante sulla salute finanziaria e sul mercato azionario del Brasile. Altri paesi dei mercati emergenti, come la Cina, sono tra i maggiori acquirenti delle risorse naturali del Brasile.

Anche la diversificazione può essere un problema. Il Brasile non eccelle in tutte le aree, lasciando i suoi ETF generalmente più  sovrappeso in alcuni settori rispetto ad altri.

C’è anche una carenza di società pubbliche rispetto alle economie più sviluppate. L’indice MSCI Brazil, un benchmark seguito da molti ETF, copre l’85% delle azioni brasiliane con solo 56 titoli. È molto diverso dalle 500 società leader che compongono l’indice S&P 500.



Dopo un anno di assenza, il Brasile nel 2020 è rientrato nella lista di AT Kearney dei primi 25 paesi per investimenti diretti esteri, rivendicando il numero 22 del posto.

considerazioni speciali

Gli investitori tentati dal Brasile possono anche ottenere esposizione investendo in fondi che coprono il più ampio mercato latinoamericano o altri paesi emergenti. Ad esempio, il Brasile rappresenta oltre il 60% della ponderazione dell’indice MSCI Emerging Markets Latin America, che comprende anche Messico, Cile, Perù e Colombia.

Un altro fattore importante da considerare è il rischio di cambio. Molti investitori sottovalutano l’impatto che le fluttuazioni valutarie  possono avere sui rendimenti totali quando investono a livello internazionale. Se il dollaro USA aumenta di valore rispetto al real brasiliano, un ETF senza copertura subirà perdite valutarie che possono compensare eventuali guadagni nelle azioni brasiliane. Durante i periodi di forza del dollaro, probabilmente vale la pena considerare gli ETF che coprono il  rischio di cambio. Ciò offre agli investitori un rendimento più vicino ai rendimenti in valuta locale dei principali indici azionari di un paese.