Opzione obbligazionaria - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 12:28

Opzione obbligazionaria

Cos’è un’opzione obbligazionaria?

Un’opzione obbligazionaria è un contratto di opzione in cui l’attività sottostante è un’obbligazione. Come tutti i contratti di opzione standard, un investitore può assumere molte posizioni speculative tramite opzioni call o put su obbligazioni. In generale, tutti i tipi di opzioni, comprese le opzioni obbligazionarie, sono prodotti derivati ​​che consentono agli investitori di effettuare scommesse speculative sulla direzione dei prezzi delle attività sottostanti o di coprire determinati rischi di attività all’interno di un portafoglio.

Punti chiave

  • Un’opzione obbligazionaria è un contratto di opzione con un’obbligazione come attività sottostante.
  • Gli individui possono acquistare o vendere alcune opzioni call o put obbligazionarie sul mercato secondario, sebbene i derivati ​​su opzioni obbligazionarie abbiano una portata molto più limitata rispetto alle azioni o ad altri tipi di contratti di opzione.
  • Gli emittenti di obbligazioni incorporano anche opzioni call o put su obbligazioni nelle disposizioni dei contratti obbligazionari.

Comprensione delle opzioni obbligazionarie

Per comprendere le opzioni obbligazionarie, è utile prima comprendere alcune nozioni di base sulle opzioni. Le opzioni sono disponibili in due forme, opzioni call o opzioni put. Un’opzione call  dà un titolare il diritto di acquistare un bene sottostante ad un prezzo specifico. Un’opzione put conferisce al titolare il diritto di vendere un’attività sottostante a un prezzo specifico. La maggior parte delle opzioni sarà americana, il che consente al titolare dell’opzione di esercitare in qualsiasi momento fino alla data di scadenza. Esistono opzioni europee che richiedono che un investitore si eserciti solo alla data di scadenza.

Gli operatori di mercato utilizzano le opzioni obbligazionarie per ottenere vari risultati per i loro portafogli.  Gli hedgers  possono utilizzare le opzioni obbligazionarie per proteggere un portafoglio obbligazionario esistente da oscillazioni sfavorevoli dei tassi di interesse. Gli speculatori  negoziano opzioni obbligazionarie nella speranza di trarre profitto da movimenti favorevoli a breve termine dei prezzi. Gli arbitri  utilizzano le opzioni obbligazionarie per trarre profitto dalle discrepanze dei prezzi delle opzioni o, come gli speculatori, cercano di identificare gli errori di prezzo del mercato obbligazionario favorevoli.

Rischi legati alle opzioni

Le opzioni possono creare una serie di rischi a seconda del posizionamento di un investitore, quindi può essere importante comprendere il valore a rischio con ciascun contratto di opzione attraverso i diagrammi di payoff. Come per tutte le opzioni, il titolare del contratto non è obbligato ad esercitare. Tuttavia, il mancato esercizio comporterà una perdita del valore di acquisto e delle commissioni del contratto. Pertanto, la combinazione del valore di acquisto e delle commissioni crea il livello di pareggio su un’opzione. Per tutte le opzioni, gli investitori che acquistano un’opzione call o put avranno una perdita massima pari al valore di acquisto dell’opzione.

La vendita di un’opzione call o put crea un potenziale di perdita illimitato. Il venditore di un’opzione è obbligato ad adempiere alla sua posizione quando il titolare del contratto esercita. Pertanto, l’acquirente e il venditore sperano in due risultati completamente diversi. Quando un’attività aumenta con un’opzione call su di essa, il guadagno del titolare della chiamata è uguale alla perdita del venditore della chiamata. Quando un’attività cade con un’opzione put su di essa, il guadagno del titolare della put è uguale alla perdita del venditore della put. Le opzioni call hanno un potenziale illimitato di guadagno da parte dell’acquirente quando il prezzo di un asset aumenta e un potenziale illimitato di perdita da parte del venditore che deve consegnare il titolo. Con un’opzione put, l’acquirente potrebbe guadagnare l’intero valore dell’attività sottostante se il suo valore scende a zero, rendendo l’intero valore a rischio per il venditore (escluse le commissioni).



La vendita di un’opzione call o put su obbligazioni può comportare rischi di perdita illimitati.

Opzioni obbligazionarie negoziabili

A differenza delle azioni, le opzioni obbligazionarie si trovano meno facilmente sui mercati secondari. La maggior parte delle opzioni obbligazionarie esistenti verranno scambiate allo sportello. Le opzioni su obbligazioni del mercato secondario sono disponibili sui titoli del Tesoro USA. Oltre a ciò, gli investitori devono guardare alle opzioni sui fondi negoziati in borsa (ETF) obbligazionari.

Molte opzioni obbligazionarie sono incorporate. Ciò significa che vengono forniti con un’obbligazione e possono essere esercitati su richiesta dell’emittente o dell’investitore a seconda della fornitura dell’opzione obbligazionaria incorporata.

Opzione call obbligazionaria

Un’opzione call su obbligazioni è un contratto che conferisce al detentore il diritto di acquistare un’obbligazione entro una determinata data a un prezzo predeterminato. Un acquirente sul mercato secondario di un’opzione call su obbligazioni si aspetta un calo dei tassi di interesse e un aumento dei prezzi delle obbligazioni. Se i tassi di interesse diminuiscono, l’investitore può esercitare i propri diritti per acquistare le obbligazioni. (Ricorda che esiste una relazione inversa tra i prezzi delle obbligazioni e i tassi di interesse: i prezzi aumentano quando i tassi di interesse diminuiscono e viceversa).

Ad esempio, si consideri un investitore che acquista un’opzione call su obbligazioni con un prezzo di esercizio di $ 950. Il  valore nominale  del titolo obbligazionario sottostante è di $ 1.000. Se durante la durata del contratto, i tassi di interesse diminuiscono, spingendo il valore dell’obbligazione fino a $ 1.050, il titolare dell’opzione eserciterà il suo diritto di acquistare l’obbligazione per $ 950. D’altra parte, se i tassi di interesse fossero invece aumentati, spingendo verso il basso il valore dell’obbligazione al di sotto del prezzo di esercizio, l’acquirente probabilmente sceglierebbe di lasciare scadere l’opzione obbligazionaria.

Opzione di vendita obbligazionaria

L’acquirente di un’opzione di vendita obbligazionaria si aspetta un aumento dei tassi di interesse e una diminuzione dei prezzi delle obbligazioni. Un’opzione put dà all’acquirente il diritto di vendere un’obbligazione al prezzo di esercizio del contratto. Ad esempio, un investitore acquista un’opzione put su obbligazioni con un prezzo di esercizio di $ 950. Il valore nominale del titolo obbligazionario sottostante è di $ 1.000. Se, come previsto, i tassi di interesse aumentano e il prezzo dell’obbligazione scende a $ 930, l’acquirente put eserciterà il suo diritto di vendere la sua obbligazione al prezzo di esercizio di $ 950. Se si verifica un evento economico in cui i tassi diminuiscono ei prezzi salgono oltre $ 950, il titolare dell’opzione put dell’obbligazione lascerà scadere il contratto dato che è meglio vendere l’obbligazione al prezzo di mercato più alto.

Opzioni incorporate nelle obbligazioni

Le opzioni call e put su obbligazioni vengono utilizzate anche per fare riferimento alle caratteristiche simili alle opzioni di alcune obbligazioni. Un  legame callable  ha un’opzione call che dà l’emittente il diritto di “chiamata” o riacquistare proprie obbligazioni esistenti prima della scadenza quando i tassi di interesse scendono. L’obbligazionista ha, in effetti, venduto un’opzione call all’emittente. Un  legame con opzione a vendere  ha un’opzione put che conferisce obbligazionisti il diritto di “put” o vendere la parte posteriore legame con l’emittente a un determinato prezzo prima di maturare.

Un’altra obbligazione con  un’opzione incorporata  è l’  obbligazione convertibile. Un’obbligazione convertibile ha un’opzione che consente al possessore di richiedere la conversione delle obbligazioni nelle azioni dell’emittente a un prezzo predeterminato in un determinato periodo di tempo futuro.

Prezzo delle opzioni obbligazionarie

Ci sono circa due modelli principali utilizzati nella determinazione del prezzo delle opzioni obbligazionarie. Questi modelli includono il modello Black-Derman-Toy e il modello nero. Le variabili utilizzate in entrambi sono principalmente le stesse. Le variabili chiave coinvolte nel prezzo delle opzioni obbligazionarie includeranno il prezzo spot, il prezzo forward, la volatilità, il tempo alla scadenza e i tassi di interesse.