Banca d’Inghilterra (BoE)
Cos’è la Banca d’Inghilterra?
La Banca d’Inghilterra (BoE) è la banca centrale del Regno Unito. Ha una vasta gamma di responsabilità simili a quelle della maggior parte delle banche centrali nel mondo. Agisce come banca del governo e prestatore di ultima istanza. La BOE emette valuta e, soprattutto, sovrintende alla politica monetaria.
Considerazioni chiave:
- La Banca d’Inghilterra (BoE) è la banca centrale del Regno Unito.
- La BoE emette valuta e sovrintende alla politica monetaria.
- La BoE è l’equivalente del Regno Unito del Federal Reserve System negli Stati Uniti.
Capire la Bank of England (BoE)
A volte conosciuta come “la vecchia signora di Threadneedle Street” in onore della sua posizione sin dal 1734, la BoE è l’equivalente del Regno Unito del Federal Reserve System negli Stati Uniti. La sua funzione si è evoluta da quando è stata fondata nel 1694 ed è responsabile della fissazione del tasso di interesse ufficiale del Regno Unito dal 1997.
La BoE è stata fondata come istituzione privata nel 1694 con il potere di raccogliere fondi per il governo emettendo obbligazioni. La BOE fungeva anche da banca commerciale per la raccolta di depositi. Nel 1844, il Bank Charter Act le diede, per la prima volta, il monopolio sull’emissione di banconote in Inghilterra e Galles, compiendo così un passo importante verso l’essere una moderna banca centrale.
Il gold standard fu temporaneamente abbandonato durante la seconda guerra mondiale e completamente abbandonato nel 1931. La BoE fu nazionalizzata nel 1946 dopo la conclusione della seconda guerra mondiale. Nel 1997, l’autorità di politica monetaria è stata trasferita dal governo alla BoE e ha vietato ad altre banche di emettere le proprie banconote, rendendo la BoE politicamente indipendente per la prima volta.
Comitato di politica monetaria
La politica dei tassi di interesse è stabilita dal Comitato di politica monetaria (MPC), composto da nove membri. L’MPC è guidato dal governatore della Banca d’Inghilterra, un posto di servizio civile con la nomina che di solito va a un impiegato di banca del lavoro. I tre vice governatori per la politica monetaria, la stabilità finanziaria, i mercati e la politica fanno parte del comitato, nonché il capo economista della BoE. Gli ultimi quattro membri sono nominati dal Cancelliere dello Scacchiere, che è equivalente al Segretario del Tesoro negli Stati Uniti.
L’MPC si riunisce otto volte all’anno per valutare la necessità di modificare la politica dei tassi di interesse per raggiungere l’obiettivo di inflazione del governo. Ogni membro del comitato dispone di un voto e non è richiesto il consenso di opinione. La BoE alza e abbassa il tasso bancario, che è il tasso applicato alle banche nazionali.
Quando la crisi dei mercati finanziari globali ha colpito nell’ottobre 2008, il tasso bancario era del 5%. È stato ridotto allo 0,5% entro marzo 2009, ma i tagli non sono riusciti a stimolare l’economia. L’MPC ha aggiunto ulteriori stimoli attraverso l’Asset Purchase Facility, un processo noto come quantitative easing (QE).
Legge sui servizi finanziari del 2012
Dopo la crisi finanziaria globale del 2008, il governo ha adottato nuove riforme normative attraverso il Financial Services Act del 2012. Con queste misure, la banca ha creato il Financial Policy Committee (un comitato indipendente sul modello dell’MPC) e una nuova filiale della banca denominata Autorità di regolamentazione prudenziale. La banca ha inoltre iniziato a vigilare sui fornitori di infrastrutture del mercato finanziario come i sistemi di pagamento e i depositanti centrali di titoli.
Brexit
Con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (sebbene la Gran Bretagna non usi l’ Brexit, che è l’abbreviazione di “uscita britannica”, la BoE è stata incaricata di sviluppare piani per affrontare potenziali ricadute economiche. I possibili sviluppi includono la pressione inflazionistica da un crollo della sterlina britannica o un indebolimento dell’economia che potrebbe richiedere tagli dei tassi di interesse.