Definizione dell'offerta - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 12:13

Definizione dell’offerta

Cos’è un’offerta?

Un’offerta è un’offerta fatta da un investitore, un trader o un dealer nel tentativo di acquistare un titolo, una market maker è disposto ad acquistare un titolo. Ma a differenza di acquirenti al dettaglio, i market maker devono inoltre visualizzare un chiedere prezzo.

Nozioni di base sulle offerte

L’offerta è il prezzo di un’azione per un acquirente, mentre la domanda rappresenta il prezzo che un venditore è disposto ad accettare sullo scambio. La differenza matematica tra l’offerta e la domanda è nota come ” spread “. Quando si completa un acquisto al prezzo di offerta, sia l’offerta che la domanda possono salire a livelli significativamente più alti per le transazioni successive, se il venditore percepisce una forte domanda.

Punti chiave

  • Un’offerta è un’offerta fatta da un investitore, un trader o un dealer nel tentativo di acquistare un titolo, una merce o una valuta.
  • Lo spread tra l’offerta e la domanda è un indicatore affidabile della domanda e dell’offerta, per lo strumento finanziario in questione.
  • I market maker, spesso indicati come specialisti, sono vitali per l’efficienza e la liquidità del mercato.

Dentro la diffusione

Lo spread tra l’offerta e la domanda è un indicatore affidabile della domanda e dell’offerta, per lo strumento finanziario in questione. In poche parole: maggiore è l’interesse degli investitori, minore diventa lo spread. Nella compravendita di azioni, lo spread varia costantemente in quanto acquirenti e venditori vengono abbinati elettronicamente, dove l’entità dello spread in dollari e centesimi riflette il prezzo delle azioni negoziate. Ad esempio, uno spread di 25 centesimi su un prezzo di $ 10 equivale al 2,5%. Ma lo spread si riduce a solo lo 0,25% se il prezzo delle azioni salta a $ 100.

In valuta estera, lo spread standard denaro-lettera nelle quotazioni interbancarie EUR / USD è compreso tra due e quattro pip, ovvero il movimento del prezzo in una determinata borsa, a seconda dell’importo negoziato e dell’ora del giorno in cui si verifica lo scambio. Gli spread sono tipicamente più stretti durante la mattina a New York, quando il mercato europeo è contemporaneamente aperto al business. Ad esempio, un’offerta di 1,1015 è tipicamente accompagnata da una domanda compresa tra 1,1017 e 1,019. Uno spread denaro / lettera standard USD / JPY è compreso tra 106,18 e 106,20. Le coppie di valute negoziate meno attivamente tendono ad avere spread più ampi.

Market Makers

I market maker, spesso indicati come specialisti, sono vitali per l’efficienza e la liquidità del mercato. Citando sia il prezzo denaro che quello lettera, entrano nel mercato azionario quando la corrispondenza elettronica dei prezzi non riesce, consentendo agli investitori di acquistare o vendere un titolo. Gli specialisti devono sempre quotare un prezzo in un’azione che negoziano, ma non ci sono restrizioni sullo spread denaro-lettera.

Nel mercato dei cambi, i trader interbancari fungono da market maker, poiché forniscono un flusso continuo di prezzi a due vie sia alle controparti dirette che ai sistemi di negoziazione elettronica. I loro spread si ampliano durante i periodi di volatilità e incertezza del mercato e, a differenza delle loro controparti nel mercato azionario, non sono tenuti a fare un prezzo nei mercati a bassa liquidità.