Sezionare il crollo dell’hedge fund di Bear Stearns
Il crollo da prima pagina di due hedge fund Bear Stearns nel luglio 2007 offre uno sguardo al mondo delle strategie di hedge fund e ai rischi associati. Qui, esamineremo come funzionano gli hedge fund ed esploreremo le strategie rischiose che impiegano per produrre i loro grandi rendimenti. Quindi, applicheremo questa conoscenza per vedere cosa ha causato l’implosione di due importanti hedge fund Bear Stearns: il Bear Stearns High-Grade Structured Credit Fund e il Bear Stearns High-Grade Structured Credit Enhanced Leveraged Fund.
Punti chiave
- Il crollo di due hedge fund di Bear Stearns nel 2007 mostra il rischio di investire in hedge fund utilizzando strategie di credito con leva, utilizzando CDO e CDS.
- Questa strategia funziona bene quando i mercati del credito rimangono relativamente stabili o si comportano in linea con le aspettative su base storica; tuttavia, la crisi immobiliare ha fatto sì che il mercato dei titoli garantiti da ipoteca (MBS) subprime si comportasse bene al di fuori di quanto si aspettavano i gestori di portafoglio.
- I tre grandi errori dei gestori di hedge fund di Bear Stearns sono stati: incapacità di prevedere con precisione come si sarebbe comportato il mercato dei subprime in circostanze estreme, avere ampia liquidità per coprire i debiti e indebitamento eccessivo dei fondi.
Uno sguardo dietro la siepe
Per cominciare, il termine “hedge fund” può creare un po ‘di confusione. Coprire di solito significa fare un investimento per ridurre in modo specifico il rischio. È generalmente vista come una mossa conservatrice e difensiva. Questo è fonte di confusione perché gli hedge fund di solito sono tutt’altro che conservatori. Sono noti per l’utilizzo di strategie complesse, aggressive e rischiose per produrre grandi rendimenti per i loro ricchi sostenitori.
In effetti, le strategie degli hedge fund sono diverse e non esiste un’unica descrizione che racchiuda accuratamente questo universo di investimenti. L’unico punto in comune tra gli hedge fund è il modo in cui vengono compensati i gestori, che in genere comporta una commissione di gestione dell’1-2% delle attività e una commissione di incentivo del 20% di tutti i profitti. Ciò è in netto contrasto con i gestori di investimenti tradizionali, che non ricevono una parte dei profitti.
Come potete immaginare, queste strutture di compensazione incoraggiano comportamenti avidi e di assunzione di rischi che normalmente comportano la leva finanziaria per generare rendimenti sufficienti per giustificare le enormi commissioni di gestione e incentivi. Entrambi i fondi travagliati di Bear Stearns rientravano bene in questa generalizzazione. In effetti, come vedremo, è stata la leva finanziaria a far precipitare principalmente il loro fallimento.
Struttura degli investimenti
La strategia impiegata dai fondi Bear Stearns era in realtà abbastanza semplice e sarebbe stata classificata al meglio come un investimento di credito con leva. In effetti, è di natura stereotipata ed è una strategia comune nell’universo degli hedge fund:
- Passaggio n. 1 —Acquistare obbligazioni di debito garantite (CDO) che pagano un tasso di interesse superiore al costo del prestito. In questo caso, sono state utilizzate tranche con rating AAA di titoli garantiti da mutui subprime (MBS).
- Passaggio n. 2 — Usa la leva per acquistare più CDO di quanto puoi pagare con il solo capitale. Poiché questi CDO pagano un tasso di interesse superiore al costo del prestito, ogni unità incrementale di leva si aggiunge al rendimento totale atteso. Quindi, maggiore è la leva finanziaria impiegata, maggiore è il rendimento atteso dall’operazione.
- Passaggio n. 3 —Utilizzare i credit default swap (CDS) come assicurazione contro i movimenti nel mercato del credito. Poiché l’uso della leva finanziaria aumenta l’esposizione complessiva al rischio del portafoglio, il passo successivo consiste nell’acquistare un’assicurazione sui movimenti nei mercati del credito. Questi strumenti “assicurativi” sono progettati per trarre profitto nei periodi in cui i problemi di credito fanno diminuire il valore delle obbligazioni, coprendo efficacemente alcuni dei rischi.
- Passaggio n. 4 —Guarda il flusso di denaro. Quando al netto il costo della leva finanziaria (o del debito) per acquistare il debito subprime con rating ‘AAA’, così come il costo dell’assicurazione del credito, ti rimane un tasso di rendimento positivo, che è spesso indicato come ” carry positivo ” nel gergo degli hedge fund.
Nei casi in cui i mercati del credito (oi prezzi delle obbligazioni sottostanti) rimangono relativamente stabili, o anche quando si comportano in linea con le aspettative su base storica, questa strategia genera rendimenti positivi e coerenti con scostamenti minimi. Questo è il motivo per cui gli hedge fund vengono spesso definiti strategie di ” rendimento assoluto “.
Non posso coprire tutti i rischi
Tuttavia, l’avvertenza è che è impossibile coprire tutti i rischi perché porterebbe i rendimenti a un livello troppo basso. Pertanto, il trucco con questa strategia è che i mercati si comportino come previsto e, idealmente, rimangano stabili o migliorino.
Sfortunatamente, quando i problemi con il debito subprime hanno cominciato a sbrogliarsi, il mercato è diventato tutt’altro che stabile. Per semplificare eccessivamente la situazione di Bear Stearns, il mercato dei titoli garantiti da mutui subprime si è comportato ben al di fuori di quanto si aspettavano i gestori di portafoglio, il che ha avviato una catena di eventi che ha fatto imploso il fondo.
Primo accenno di una crisi
Per cominciare, il mercato dei mutui subprime aveva recentemente iniziato a vedere aumenti sostanziali delle insolvenze da parte dei proprietari di case, che hanno causato forti diminuzioni nei valori di mercato di questi tipi di obbligazioni.
Sfortunatamente, i gestori di portafoglio di Bear Stearns non si aspettavano questo tipo di movimenti di prezzo e, pertanto, non disponevano di un’assicurazione del credito sufficiente per proteggersi da queste perdite. Poiché avevano sostanzialmente sfruttato le loro posizioni, i fondi hanno iniziato a subire grosse perdite.
Problemi Snowball
Le grandi perdite hanno messo a disagio i creditori che finanziavano questa strategia di investimento con leva, poiché avevano preso obbligazioni subprime garantite da ipoteca come garanzia sui prestiti.
Gli istituti di credito hanno richiesto a Bear Stearns di fornire liquidità aggiuntiva sui loro prestiti perché il valore delle garanzie (obbligazioni subprime) stava rapidamente diminuendo. Questo è l’equivalente di una richiesta di margine per un singolo investitore con un conto di intermediazione. Sfortunatamente, poiché i fondi non avevano liquidità in disparte, avevano bisogno di vendere obbligazioni per generare liquidità, che era essenzialmente l’inizio della fine.
Fine dei fondi
Alla fine, è diventato di dominio pubblico nella comunità degli hedge fund che Bear Stearns era in difficoltà, e fondi concorrenti si sono mossi per spingere i prezzi dei subprime più bassi per forzare la mano di Bear Stearns.
In poche parole, quando i prezzi delle obbligazioni sono scesi, il fondo ha subito perdite, che lo hanno portato a vendere più obbligazioni, il che ha abbassato i prezzi delle obbligazioni, il che ha portato a vendere più obbligazioni: non ci volle molto prima che i fondi avessero subito perdita completa del capitale.
Bear Stearns Crollo Timeline
All’inizio del 2007, gli effetti dei prestiti subprime hanno iniziato a diventare evidenti poiché i mutuanti subprime e i costruttori di case soffrivano di insolvenze e un mercato immobiliare gravemente indebolito.
- Giugno 2007 – Tra le perdite nel suo portafoglio, il Bear Stearns High-Grade Structured Credit Fund riceve un’esca da $ 1,6 miliardi da Bear Stearns, che lo aiuterebbe a soddisfare le richieste di margine mentre liquida le sue posizioni.
- 17 luglio 2007: in una lettera inviata agli investitori, Bear Stearns Asset Management ha riferito che il suo Bear Stearns High-Grade Structured Credit Fund aveva perso più del 90% del suo valore, mentre il Bear Stearns High-Grade Structured Credit Enhanced Leveraged Fund aveva perso più del 90% del suo valore. ha perso praticamente tutto il capitale degli investitori. Il più grande Fondo di credito strutturato aveva circa $ 1 miliardo, mentre l’Enhanced Leveraged Fund, che aveva meno di un anno, aveva quasi $ 600 milioni di capitale degli investitori.
- 31 luglio 2007 : i due fondi hanno presentato istanza di fallimento ai sensi del capitolo 15. Bear Stearns ha effettivamente liquidato i fondi e liquidato tutte le sue partecipazioni — Diverse azioni legali per gli azionisti sono state intentate sulla base di Bear Stearns che ha ingannato gli investitori sull’entità delle sue partecipazioni rischiose
- 16 marzo 2008 —JPMorgan Chase (JPM) ha annunciato che avrebbe acquisito Bear Stearns in una borsa valori che valutava l’hedge fund a $ 2 per azione.
Gli errori fatti
Il primo errore dei gestori di fondi di Bear Stearns è stato quello di non riuscire a prevedere con precisione come si sarebbe comportato il mercato dei subprime in circostanze estreme. In effetti, i fondi non si sono protetti accuratamente dal rischio di eventi.
Inoltre, non sono riusciti a disporre di ampia liquidità per coprire i loro debiti. Se avessero avuto la liquidità, non avrebbero dovuto svelare le loro posizioni in un mercato al ribasso. Sebbene ciò possa aver portato a rendimenti inferiori a causa di una minore leva finanziaria, potrebbe aver impedito il collasso complessivo. Col senno di poi, rinunciare a una modesta porzione di potenziali rendimenti avrebbe potuto far risparmiare milioni di dollari agli investitori.
Inoltre, è discutibile che i gestori dei fondi avrebbero dovuto svolgere un lavoro migliore nella loro ricerca macroeconomica e rendersi conto che i mercati dei mutui subprime avrebbero potuto trovarsi in tempi difficili. Quindi avrebbero potuto apportare le opportune modifiche ai loro modelli di rischio. La crescita della liquidità globale negli ultimi anni è stata enorme, determinando non solo tassi di interesse bassi e spread creditizi, ma anche un livello di assunzione di rischio senza precedenti da parte dei prestatori nei confronti di mutuatari di bassa qualità creditizia.
Dal 2005, l’economia statunitense ha subito un rallentamento a causa del picco nei mercati immobiliari e i mutuatari subprime sono particolarmente suscettibili ai rallentamenti economici. Pertanto, sarebbe stato ragionevole presumere che l’economia fosse dovuta per una correzione.
Infine, il difetto principale di Bear Stearns era il livello di leva impiegato nella strategia, che era direttamente guidato dalla necessità di giustificare le commissioni assolutamente enormi che addebitavano per i loro servizi e di ottenere il potenziale guadagno di ottenere il 20% dei profitti. In altre parole, sono diventati avidi e hanno sfruttato troppo il portafoglio.
La linea di fondo
I gestori del fondo si sbagliavano. Il mercato si è mosso contro di loro e i loro investitori hanno perso tutto. La lezione da imparare, ovviamente, non è combinare leva e avidità.