3 Maggio 2021 11:32

Asset Allocation vs. selezione di titoli: qual è la differenza?

Asset Allocation vs. selezione di titoli: una panoramica

L’asset allocation e la selezione dei titoli sono componenti chiave di una strategia di investimento, ma richiedono metodologie separate e distinte.

L’asset allocation è una strategia ampia che determina il mix di attività da detenere in un portafoglio per un equilibrio ottimale rischio-rendimento basato sul profilo di rischio e sugli obiettivi di investimento di un investitore. La selezione dei titoli è il processo di identificazione dei singoli titoli all’interno di una determinata classe di attività che costituirà il portafoglio.

Punti chiave

  • L’asset allocation determina il mix di attività detenute in un portafoglio, mentre la selezione dei titoli è il processo di identificazione dei singoli titoli.
  • L’asset allocation mira a costruire un portafoglio di attività non correlate insieme sulla base di rischio e rendimento, riducendo al minimo il rischio di portafoglio e massimizzando i rendimenti.
  • La selezione dei titoli avviene dopo che l’asset allocation è stata impostata, mentre gli asset, come i fondi indicizzati e gli ETF, vengono utilizzati per raggiungere gli obiettivi di allocazione.
  • L’ipotesi di mercato efficiente mostra che l’asset allocation è più importante della selezione dei titoli quando si tratta di creare una strategia di investimento di successo.

Asset Allocation

È ben noto che diversi tipi di attività tendono a comportarsi in modo diverso in risposta alle condizioni di mercato. Ad esempio, in condizioni di mercato, quando le azioni si comportano bene, le obbligazioni tendono ad avere una performance scarsa, o quando le azioni a grande capitalizzazione sovraperformano il mercato, le azioni a bassa capitalizzazione possono sottoperformare.

In termini di investimento, queste attività non sono correlate. L’asset allocation è la pratica di mescolare insieme attività non correlate per trovare un equilibrio ottimale di rischio e rendimento in base al profilo di investimento di un investitore. L’allocazione degli asset mira a ridurre al minimo il rischio di portafoglio massimizzando i rendimenti per un portafoglio efficiente.

Per un investitore che cerca rendimenti più elevati con la volontà di assumersi più rischi, l’asset allocation è ponderata più verso le azioni che le obbligazioni. Un mix 80/20 o 90/10 di azioni in obbligazioni sarebbe considerato un’allocazione aggressiva. All’interno della parte azionaria del portafoglio, l’asset allocation può essere ulteriormente suddivisa tra titoli growth aggressivi, mercati emergenti, titoli small cap, mid cap e large cap. Un investitore più prudente potrebbe scegliere un mix 60/40 o 50/50 da azioni a obbligazioni, con un’allocazione maggiore verso azioni a grande capitalizzazione.

Selezione della sicurezza

Dopo che la strategia di asset allocation è stata sviluppata, i titoli devono essere selezionati per costruire il portafoglio e popolare gli obiettivi di allocazione in base alla strategia. La maggior parte degli investitori in genere sceglie dall’universo dei fondi comuni di investimento, dei fondi indicizzati e dei fondi negoziati in borsa abbinando gli obiettivi di investimento dei fondi alle varie componenti della loro strategia di allocazione degli asset.

Ad esempio, un investitore conservatore può guardare a fondi che mirano alla conservazione del capitale oltre all’apprezzamento del capitale, mentre un investitore più aggressivo può prendere in considerazione fondi che cercano rigorosamente l’apprezzamento del capitale.

Gli investitori passivi tendono a concentrarsi su fondi indicizzati a basso costo che tentano di replicare la composizione di un indice azionario. Un investitore prudente potrebbe prendere in considerazione fondi indicizzati che seguono l’indice Standard & Poor’s 500 (S&P 500) o un indice di azioni che pagano dividendi, mentre un investitore moderato potrebbe combinare un fondo indicizzato S&P 500 con un’allocazione più piccola in una media o piccola capitalizzazione -cap fund.

Gli investitori attivi, che cercano opportunità per sovraperformare gli indici, possono scegliere tra migliaia di fondi gestiti attivamente. Gli investitori più grandi, con più di 1 milione di dollari di asset, potrebbero scegliere di lavorare con un gestore di fondi che seleziona i singoli titoli per costruire un portafoglio.

considerazioni speciali

L’allocazione degli asset presuppone l’incertezza circa la direzione futura dei prezzi degli asset e che, a seconda del mercato e delle condizioni economiche in un dato momento, alcune attività aumenteranno e altre diminuiranno di valore. L’asset allocation riguarda più la gestione del rischio e della volatilità che la gestione della performance. La selezione di singoli titoli presuppone la conoscenza del futuro e che l’investitore disponga di alcune informazioni che forniscono informazioni sulla futura direzione dei prezzi.

L’ ipotesi di mercato efficiente sviluppata da William Sharp ha mostrato che i prezzi delle azioni riflettono pienamente tutte le informazioni e le aspettative disponibili, il che precluderebbe agli investitori lo sfruttamento costante di azioni con prezzi errati. Sharp ha concluso che gli investitori farebbero meglio a scegliere un’asset allocation appropriata e investire in un portafoglio ben diversificato di fondi gestiti passivamente.

Sebbene sia l’asset allocation sia la selezione di titoli appropriati siano importanti per una strategia di investimento, è più importante mirare alla giusta asset allocation, che può quindi essere popolata con fondi indicizzati.