Anti-fragilità
Cos’è l’anti-fragilità?
L’anti-fragilità descrive una categoria di cose che non solo traggono vantaggio dal caos, ma ne hanno bisogno per sopravvivere e prosperare. Il concetto è stato sviluppato da Nassim Nicholas Taleb, un professore ed ex trader e gestore di hedge fund. Taleb, che sostiene di aver predetto la grande recessione, ha coniato il termine “anti-fragilità” perché riteneva che le parole esistenti usate per descrivere l’opposto di “fragilità”, come “robustezza”, fossero imprecise.
Punti chiave
- L’anti-fragilità va oltre la robustezza; significa che qualcosa non si limita a resistere a uno shock, ma migliora effettivamente grazie a esso.
- Il concetto è stato sviluppato dal professore, ex trader e gestore di hedge fund Nassim Nicholas Taleb.
- Taleb crede che dobbiamo imparare a rendere le nostre vite pubbliche e private anti-fragili, piuttosto che semplicemente meno vulnerabili alla casualità e al caos.
- Gli esempi includono non indebitarsi ed evitare l’ottimizzazione.
Comprendere l’anti-fragilità
L’anti-fragilità va oltre la robustezza; significa che qualcosa non si limita a resistere a uno shock, ma migliora effettivamente grazie a esso. Nel suo libro del 2012, Antifragile: Things That Gain from Disorder, Taleb ha offerto la seguente definizione: “Alcune cose traggono beneficio dagli shock; prosperano e crescono quando sono esposte a volatilità, casualità, disturbo e fattori di stress e amano l’avventura, il rischio e l’incertezza. Eppure, nonostante l’ubiquità del fenomeno, non esiste una parola per l’esatto opposto di fragile. Chiamiamolo anti-fragile. L’anti-fragilità è al di là della resilienza o della robustezza. Il resiliente resiste agli urti e rimane lo stesso; l’anti- fragile migliora. ”
Il tema centrale del libro afferma che dobbiamo imparare a rendere le nostre vite pubbliche e private (i nostri sistemi politici, politiche sociali, finanze, ecc.) Anti-fragili, piuttosto che semplicemente meno vulnerabili alla casualità e al caos. Posizionandoci per eventi non lineari, possiamo trarre vantaggio o trarre vantaggio dallo stress, dagli errori e dal cambiamento, che comunque sono quasi certi.
Secondo taleb, “abbiamo fragilizzato l’ economia, la nostra salute, la vita politica, l’istruzione, quasi tutto” “sopprimendo la casualità e la volatilità”, proprio come “per essere sicuri” prevenire sistematicamente gli incendi boschivi rende quello grande molto peggio. ”
Il concetto di anti-fragilità può essere applicato a una varietà di campi, tra cui fisica, biologia molecolare, pianificazione dei trasporti, ingegneria, gestione di mega progetti, informatica e analisi dei rischi, la specialità di Taleb.
Metodi anti-fragilità
Taleb offre diversi esempi di come il mondo e la sua popolazione possano diventare meno fragili. Includono fare meno affidamento su palestre e medici, entrambi i quali sostiene ci fanno ammalare, mangiare di meno e rafforzare i nostri figli.
Un esempio che emerge regolarmente nel libro è l’importanza di non contrarre debiti : “Quando non hai debiti non ti interessa la tua reputazione… e in qualche modo è solo quando non ti interessa la tua reputazione che tendono ad averne uno buono “, ha scritto.
Per Taleb, un prerequisito dell’anti-fragilità politica è il debito zero. Ha sostenuto che i governi dovrebbero adottare un rigido conservatorismo fiscale poiché i debiti li rendono fragili. Taleb ha anche chiesto un aumento delle ridondanze “in alcuni spazi” e l’elusione dell’ottimizzazione, anche se è in contrasto con tutto ciò che insegna la teoria del portafoglio .
“Sono sempre stato molto scettico nei confronti di qualsiasi forma di ottimizzazione”, ha detto. “Nel mondo del cigno nero, l’ottimizzazione non è possibile. Il meglio che puoi ottenere è una riduzione della fragilità e una maggiore robustezza. ” Taleb descrive una strategia di trading anti-fragile come quella che non si limita a resistere a un mercato turbolento, ma diventa più attraente in tali condizioni.
considerazioni speciali
La teoria anti-fragilità di Taleb può essere collegata al suo lavoro precedente. Nel suo libro del 2007, The Black Swan: The Impact of the Highly Improbable, ha discusso di eventi imprevedibili che hanno un impatto sulle aziende.
Ha esortato i lettori a prepararsi per i cosiddetti eventi del cigno nero, piuttosto che cercare di prevedere quando potrebbero accadere. Ciò richiede alle aziende di essere più conservatrici sugli obiettivi che perseguono e di mantenere i loro bilanci forti, tra le altre cose.