3 Maggio 2021 11:02

Azione affermativa

Cos’è l’azione affermativa?

L’azione affermativa è una politica che mira ad aumentare le opportunità sul posto di lavoro o nell’istruzione alle parti sottorappresentate della società tenendo conto del colore, della razza, del sesso, della religione o dell’origine nazionale di un individuo.

Le aziende e gli enti governativi implementano programmi di azione affermativa per aumentare il numero di persone di determinati gruppi all’interno di aziende, istituzioni e altre aree della società. La politica si concentra sui dati demografici che storicamente hanno avuto una bassa rappresentanza in posizioni di leadership, ruoli professionali e accademici, ed è spesso considerata un mezzo per contrastare la discriminazione storica contro gruppi particolari.

Punti chiave

  • L’azione affermativa cerca di ribaltare le tendenze storiche di discriminazione contro l’identità di un individuo fornendo assistenza ai gruppi identificati come soggetti a discriminazione passata o presente.
  • Le politiche di azione affermativa tentano di attuare il cambiamento attraverso vari mezzi, come richiedere che determinate quote siano soddisfatte durante l’assunzione, fornire sostegno finanziario sotto forma di sovvenzioni e borse di studio e negare finanziamenti e contratti governativi a istituzioni che non soddisfano i criteri richiesti.
  • Sebbene originariamente progettato per far rispettare il Civil Rights Act del 1964, l’azione affermativa ha ampliato la sua portata di gruppi destinatari di assistenza per includere rappresentanza di genere, persone con disabilità e veterani coperti.
  • I critici dell’azione affermativa indicano una serie di fallimenti percepiti nelle sue politiche, inclusi il costo dei programmi, la possibilità di assumere candidati meno qualificati e la mancanza di progressi storici nel cambiare la rappresentazione dei gruppi mirati.

Come funziona l’azione affermativa

Negli Stati Uniti, l’azione affermativa ha acquisito importanza negli anni ’60 come un modo per promuovere le pari opportunità in vari segmenti della società. La politica è stata sviluppata come un modo per far rispettare il Civil Rights Act del 1964, che ha cercato di eliminare la discriminazione.

Le prime implementazioni di azioni affermative si sono concentrate in gran parte sulla rottura della continua segregazione sociale delle minoranze dalle istituzioni e dalle opportunità. Nonostante la legislazione che bandiva le pratiche di parte negli Stati Uniti, il cambiamento tangibile nello status quo non fu immediato.



È stata adottata un’azione affermativa per fornire ai gruppi sottorappresentati una rappresentazione più accurata all’interno di ruoli chiave in posizioni governative, aziendali e accademiche.

Requisiti per un’azione affermativa

Gli sforzi per stimolare tale cambiamento possono assumere la forma di assistenza per aumentare le opportunità disponibili per i gruppi sottorappresentati. Questo aiuto può includere sovvenzioni, borse di studio e altro sostegno finanziario destinato ad aiutare quei segmenti della popolazione ad accedere all’istruzione superiore.

Le pratiche di assunzione possono anche essere strutturate per richiedere l’inclusione di diversi candidati per le aperture di lavoro. Le agenzie governative potrebbero imporre alle aziende e alle istituzioni di popolare i propri ranghi con una percentuale minima di professionisti qualificati di etnie, generi e culture diverse. Il mancato rispetto di tali requisiti potrebbe squalificare le istituzioni dal ricevere finanziamenti governativi o dalla possibilità di competere per appalti pubblici.

Negli ultimi anni, le campagne per rendere le organizzazioni e le istituzioni più inclusive hanno visto una spinta per una maggiore diversità di genere, insieme a un maggiore accesso alle opportunità per i veterani coperti e le persone con disabilità.

Vantaggi e svantaggi dell’azione affermativa

L’implementazione e la pratica continua di politiche di azione affermativa hanno attirato un forte sostegno e critiche ferme. I sostenitori dell’azione affermativa affermano che lo sforzo deve continuare a causa delle basse percentuali di diversità nelle posizioni di autorità, rappresentanza nei media e riconoscimento limitato dei risultati dei gruppi sottorappresentati.

Gli oppositori dell’azione affermativa spesso definiscono questi sforzi un fallimento collettivo, citando i piccoli cambiamenti nello status quo dopo decenni di sforzi come prova di ciò. Il costo di tali programmi, unito alla convinzione che l’azione affermativa costringa la popolazione a fare accomodamenti ingiustificati, guida una parte significativa dell’opposizione.

Inoltre, i critici dell’azione affermativa potrebbero affermare che nella società attuale esiste poco o nessun pregiudizio, almeno dal loro punto di vista. Inoltre, è stato affermato che l’azione affermativa ha, in alcuni casi, portato a trascurare candidati qualificati a favore dell’assunzione di candidati meno qualificati che soddisfano gli standard di azione affermativa.

C’è anche il problema per cui l’azione affermativa porta alla condiscendenza per coloro che beneficiano di un’azione affermativa. Cioè, alcune persone possono essere accusate di ottenere un lavoro o una promozione a causa della loro etnia o sesso, rispetto alle qualifiche. L’azione affermativa è un delicato equilibrio tra la promozione di un ambiente di lavoro diversificato senza risentimento.