3 Maggio 2021 20:09

Autorità libica per gli investimenti

Cos’è la Libyan Investment Authority?

La Libyan Investment Authority (LIA) è un’entità controllata dal governo che gestisce il fondo sovrano della nazione libica. Il fondo sovrano ha un patrimonio superiore a 67 miliardi di dollari, principalmente dai proventi del petrolio, rendendolo il più grande fondo sovrano dell’Africa.

Guerra civile, disordini politici e sanzioni economiche portarono a un periodo di sospensione dell’Autorità e al congelamento di alcuni dei suoi beni. Nell’agosto 2020, l’Autorità libica per gli investimenti stava facendo pressioni sulle Nazioni Unite per consentirle di investire miliardi di dollari che erano rimasti inattivi nei suoi conti.

Ruolo della Libyan Investment Authority

La Libyan Investment Authority è stata istituita con decreto del governo nell’agosto 2006 dopo la revoca delle sanzioni economiche internazionali che avevano precluso gli investimenti esteri in Libia.

Punti chiave

  • La Libyan Investment Authority è il fondo sovrano della Libia, che amministra e investe le entrate petrolifere della nazione.
  • Mira a diversificare l’economia libica e investire nel futuro della nazione.
  • L’Autorità è stata ostacolata nei suoi obiettivi da anni di guerra, disordini politici e sanzioni internazionali.

La LIA è una holding che gestisce gli investimenti governativi dell’industria petrolifera e del gas. Il suo ruolo principale è quello di gestire i beni derivati ​​dalla produzione di petrolio della Libia e diversificare l’economia della nazione.

La LIA supervisiona le Libyan Arab Foreign Investment Company (LAFICO) e gestisce gli investimenti governativi in ​​altri settori, tra cui immobiliare, agricoltura, azioni e obbligazioni e sviluppo di infrastrutture.

L’Autorità è il più grande fondo sovrano dell’Africa e membro dell’International Forum of Sovereign Wealth Funds.

Struttura dell’autorità libica per gli investimenti

In quanto entità governativa, la Libyan Investment Authority risponde in ultima analisi al primo ministro libico ed è gestita secondo processi di governance. La LIA è governata da un consiglio di amministrazione composto da un misto di funzionari governativi ed esperti bancari libici.

La stragrande maggioranza delle attività della LIA è gestita al di fuori della Libia, sebbene una parte sia riservata agli investimenti interni attraverso il suo Fondo di sviluppo per gli investimenti interni. L’obiettivo dichiarato della LIA è garantire la futura prosperità della Libia migliorando la sua stabilità finanziaria ed economica e creando prospettive di investimento a lungo termine.

La LIA gestisce anche il Fondo per lo sviluppo economico e sociale (ESDF), progettato a beneficio dei cittadini libici a basso reddito.

Effetti del ribaltamento politico sull’autorità libica per gli investimenti

La Libia ha sopportato un periodo estenuante di guerra e sconvolgimenti a partire dalla rivoluzione libica del 2011, sostenuta dalla NATO e dagli Stati Uniti, culminata con la cattura e l’omicidio con tortura del suo leader autocratico di lunga data, Muammar Gheddafi. La rimozione e la morte di Gheddafi successivamente hanno portato al caos e alla guerra civile in corso. Dal 2014, la nazione è stata devastata da conflitti tra diverse fazioni rivali che cercano il controllo della Libia.

La LIA ha subito un periodo di sospensione a causa dei conflitti derivanti dalla guerra civile libica e molti dei suoi beni sono rimasti congelati per anni dalle sanzioni internazionali. A un certo punto, due team di gestione rivali hanno rivendicato la proprietà della Libyan Investment Authority. Nel 2016, un comitato di custodia di cinque membri che includeva rappresentanti di due delle fazioni aveva il controllo dell’Autorità.