7 migliori strategie di trading ETF per principianti
Gli Exchange Traded Fund (ETF) sono ideali per gli investitori principianti grazie ai loro numerosi vantaggi come bassi rapporti di spesa, abbondante liquidità, gamma di scelte di investimento, diversificazione, bassa soglia di investimento e così via. Queste caratteristiche rendono anche gli ETF veicoli perfetti per varie strategie di trading e investimento utilizzate da nuovi trader e investitori. Di seguito sono elencate le sette migliori strategie di trading ETF per principianti, presentate senza un ordine particolare.
Punti chiave
- Gli ETF sono un prodotto sempre più popolare per trader e investitori che catturano ampi indici o settori in un unico titolo.
- Esistono anche ETF per varie classi di attività, come investimenti con leva che restituiscono alcuni multipli dell’indice sottostante, o ETF inversi che aumentano di valore quando l’indice scende.
- A causa della loro natura unica, è possibile utilizzare diverse strategie per massimizzare gli investimenti in ETF.
1. Media costo in dollari
Iniziamo con la strategia più semplice: la media del costo in dollari. La media del costo in dollari è la tecnica per acquistare un importo fisso in dollari di un bene su una pianificazione regolare, indipendentemente dal costo variabile del bene. Gli investitori principianti sono tipicamente giovani che sono stati nel mondo del lavoro per un anno o due e hanno un reddito stabile da cui possono risparmiare un po ‘ogni mese.
Tali investitori dovrebbero prendere qualche centinaio di dollari ogni mese e, invece di metterli in un conto di risparmio a basso interesse, investirli in un ETF o in un gruppo di ETF.
Vantaggi
Ci sono due principali vantaggi dell’investimento periodico per i principianti. Il primo è che impartisce disciplina al processo di risparmio. Come raccomandano molti pianificatori finanziari, è assolutamente sensato pagare prima te stesso, che è ciò che ottieni risparmiando regolarmente.
Il secondo vantaggio è che investendo lo stesso importo fisso in dollari in un ETF ogni mese – la premessa di base della media del costo in dollari – accumulerai più unità quando il prezzo dell’ETF è basso e meno unità quando il prezzo dell’ETF è alto, quindi calcolando la media del costo delle tue partecipazioni. Nel tempo, questo approccio può ripagare profumatamente, purché ci si attenga alla disciplina.
Ad esempio, supponiamo di aver investito $ 500 il primo di ogni mese da settembre 2012 ad agosto 2015 in SPDR S&P 500 ETF (SPY ), un ETF che replica l’indice S&P 500. Pertanto, quando le unità SPY venivano scambiate a $ 136,16 nel settembre 2012, $ 500 ti avrebbero portato a 3,67 unità, ma tre anni dopo, quando le unità venivano scambiate vicino a $ 200, un investimento mensile di $ 500 ti avrebbe dato 2,53 unità.
Durante il periodo di tre anni, avresti acquistato un totale di 103,79 unità SPY (in base ai prezzi di chiusura aggiustati per dividendi e frazionamenti). Al prezzo di chiusura di $ 209,42 il 14 agosto 2015, queste unità sarebbero valse $ 21.735, per un rendimento medio annuo di quasi il 13%.
2. Asset Allocation
L’asset allocation, che significa allocare una porzione di un portafoglio a diverse categorie di asset – come azioni, obbligazioni, materie prime e liquidità ai fini della diversificazione – è un potente strumento di investimento. La bassa soglia di investimento per la maggior parte degli ETF rende facile per un principiante implementare una strategia di asset allocation di base, a seconda tolleranza al rischio.
Ad esempio, i giovani investitori potrebbero essere investiti al 100% in ETF azionari quando hanno 20 anni a causa dei loro lunghi orizzonti temporali di investimento e della tolleranza ad alto rischio. Ma quando raggiungono i 30 anni e intraprendono importanti cambiamenti nel ciclo di vita come fondare una famiglia e acquistare una casa, possono passare a un mix di investimenti meno aggressivo come il 60% in ETF azionari e il 40% in ETF obbligazionari.
3. Swing Trading
Le operazioni di swing sono operazioni che cercano di trarre vantaggio da oscillazioni considerevoli in azioni o altri strumenti come valute o materie prime. Possono impiegare da pochi giorni a poche settimane per allenarsi, a differenza delle operazioni giornaliere, che raramente vengono lasciate aperte durante la notte.
Le caratteristiche degli ETF che li rendono adatti allo swing trading sono la loro diversificazione e gli spread denaro / lettera ridotti. Inoltre, poiché gli ETF sono disponibili per molte classi di investimento diverse e una vasta gamma di settori, un principiante può scegliere di negoziare un ETF basato su un settore o una classe di attività in cui ha alcune competenze o conoscenze specifiche.
Ad esempio, qualcuno con un background tecnologico potrebbe avere un vantaggio nel negoziare un ETF tecnologico come Invesco QQQ ETF ( trader alle prime armi che segue da vicino i mercati delle materie prime potrebbe preferire negoziare uno dei tanti ETF sulle materie prime disponibili, come l’Invesco DB Commodity Index Tracking Fund (DBC ).
Poiché gli ETF sono tipicamente panieri di azioni o altre attività, potrebbero non mostrare lo stesso grado di movimento al rialzo del prezzo di un singolo titolo in un mercato rialzista. Allo stesso modo, la loro diversificazione li rende anche meno suscettibili dei singoli titoli a un grande movimento al ribasso. Ciò fornisce una certa protezione contro l’erosione del capitale, che è una considerazione importante per i principianti.
4. Rotazione dei settori
Gli ETF rendono anche relativamente facile per i principianti eseguire la rotazione settoriale, basata su varie fasi del ciclo economico. Ad esempio, supponiamo che un investitore sia stato investito nel settore della biotecnologia tramite iShares Nasdaq Biotechnology ETF ( beni di prima necessità tramite The Consumer Staples Select Sector SPDR Fund (XLP ).
5. Vendita allo scoperto
La vendita allo scoperto, la vendita di un titolo preso in prestito o di uno strumento finanziario, è di solito un’attività piuttosto rischiosa per la maggior parte degli investitori e non qualcosa che la maggior parte dei principianti dovrebbe tentare. Tuttavia, la vendita allo scoperto tramite ETF è preferibile alla vendita allo scoperto di singole azioni a causa del minor rischio di una compressione breve, uno scenario di trading in cui un titolo o una merce che è stata con il costo sostenuto per cercare di vendere allo scoperto un titolo con un alto interesse allo scoperto). Queste considerazioni sulla mitigazione del rischio sono importanti per un principiante.
La vendita allo scoperto tramite ETF consente inoltre a un trader di trarre vantaggio da un ampio tema di investimento. Pertanto, un principiante avanzato (se esiste un tale ossimoro) che ha familiarità con i rischi di vendita allo scoperto e desidera avviare una posizione corta nei mercati emergenti potrebbe farlo attraverso l’iShares MSCI Emerging Markets ETF ( ETF inversi a doppia o tripla leva, che cercano risultati pari a due o tre volte l’inverso della variazione di prezzo di un giorno in un indice, a causa del grado di rischio intrinseco significativamente più elevato in questi ETF.
6. Scommesse sulle tendenze stagionali
Gli ETF sono anche buoni strumenti per i principianti per trarre vantaggio dalle tendenze stagionali. Consideriamo due noti trend stagionali. Il primo si chiama fenomeno della vendita a maggio e vattene via. Si riferisce al fatto che le azioni statunitensi hanno storicamente sottoperformato nel periodo di sei mesi maggio-ottobre, rispetto al periodo novembre-aprile.
L’altra tendenza stagionale è la tendenza dell’oro a guadagnare nei mesi di settembre e ottobre, grazie alla forte domanda dall’India in vista della stagione dei matrimoni e della festa delle luci di Diwali, che in genere cade tra metà ottobre e metà novembre. L’ampia tendenza alla debolezza del mercato può essere sfruttata mettendo allo scoperto l’SPDR S&P 500 ETF intorno alla fine di aprile o all’inizio di maggio e chiudendo la posizione corta a fine ottobre, subito dopo che si sono verificati i deboli di mercato tipici di quel mese.
Allo stesso modo, un principiante può trarre vantaggio dalla forza dell’oro stagionale acquistando unità di un popolare ETF sull’oro, come SPDR Gold Trust (GLD ), a fine estate e chiudendo la posizione dopo un paio di mesi. Si noti che le tendenze stagionali non si verificano sempre come previsto e gli stop loss sono generalmente raccomandati per tali posizioni di trading per limitare il rischio di grandi perdite.
7. Copertura
Un principiante può occasionalmente aver bisogno di proteggersi o proteggersi dal rischio di ribasso in un portafoglio consistente, forse uno che è stato acquisito come risultato di un’eredità.
Supponiamo di aver ereditato un considerevole portafoglio di blue chip statunitensi e di essere preoccupato per il rischio di un forte calo delle azioni statunitensi. Una soluzione è acquistare opzioni put. Tuttavia, poiché la maggior parte dei principianti non ha familiarità con le strategie di trading di opzioni, una strategia alternativa consiste nell’iniziare una posizione corta in ETF di mercato ampio come l’SPDR S&P 500 ETF o l’SPDR Dow Jones Industrial Average ETF (DIA ).
Se il mercato diminuisce come previsto, la tua posizione azionaria blue chip sarà coperta in modo efficace poiché i ribassi nel tuo portafoglio saranno compensati dai guadagni nella posizione corta dell’ETF. Tieni presente che i tuoi guadagni sarebbero limitati anche se il mercato avanza, poiché i guadagni nel tuo portafoglio saranno compensati dalle perdite nella posizione corta dell’ETF. Tuttavia, gli ETF offrono ai principianti un metodo di copertura relativamente facile ed efficiente.
La linea di fondo
I fondi negoziati in borsa hanno molte caratteristiche che li rendono strumenti ideali per trader principianti e investitori. Alcune strategie di trading ETF particolarmente adatte ai principianti sono la media del costo in dollari, l’asset allocation, lo swing trading, la rotazione settoriale, le vendite allo scoperto, le tendenze stagionali e la copertura.