3 Maggio 2021 10:18

4 modi per proteggersi dalla prossima recessione

La crisi finanziaria del 2008 è stata causata da una sovrabbondanza di prestiti subprime, che sono filtrati attraverso prodotti strutturati con default, portando a perdite schiaccianti per le banche. L’aumento degli standard di prestito e dei requisiti di adeguatezza patrimoniale presso le banche introdotti dal Dodd-Frank Act nel 2010 significava che una successiva crisi finanziaria e una recessione con catalizzatori di credito simili non si sarebbero verificati di nuovo. Ma mentre gli Stati Uniti si sono fortemente ripresi dal culmine della crisi finanziaria del 2008, una recessione dei mercati globali può ancora essere motivo di preoccupazione.

Punti chiave

  • La grande recessione negli Stati Uniti ha innescato una crisi finanziaria globale e il crollo del mercato.
  • Storicamente parlando, siamo dovuti a un’altra recessione, ma ci sono modi per proteggersi da questo evento.
  • Diversificare i mercati globali, i titoli rifugio o le posizioni corte può aiutare a smorzare il colpo della prossima recessione.

Il quadro economico

Quando si osservano i livelli del PIL del mercato mondiale, i pesi dei mercati emergenti sono aumentati in modo significativo dall’era della crisi finanziaria. La Cina, uno dei più grandi paesi dei mercati emergenti, ha notevolmente aumentato il suo prodotto interno lordo (PIL) rispetto ai mercati mondiali. Dal 2005 al 2019, il PIL della Cina, come percentuale del PIL mondiale, è aumentato dal 5% al ​​16%. Di conseguenza, sono aumentati anche gli investimenti statunitensi nel paese.

Un macro evento dalla Cina che innesca perdite su larga scala nelle aree investite dagli Stati Uniti potrebbe portare a una nuova recessione. Una recessione innescata specificamente dalla Cina potrebbe anche avere implicazioni ampiamente negative per il settore immobiliare sia domestico che internazionale, nonché per il mercato azionario degli Stati Uniti. Sebbene una recessione possa essere negativa per l’economia attuale, non significa specificamente che potrebbe verificarsi un crollo. Pertanto, gli investitori devono essere cauti e pronti a potenziali cambiamenti nella direzione del mercato, con attività liquide disponibili per la copertura e la protezione contro il rischio di ribasso.

Selloff sul mercato interno

Gli investitori americani continuano a seguire da vicino l’economia cinese. Nel 2019, la Cina ha riportato una crescita del PIL prevista del 6,1%. Tuttavia, la crescita del PIL dovrebbe essere un catalizzatore da osservare da vicino perché ha un alto potenziale per innescare una recessione negli Stati Uniti, in particolare perché la crescita del PIL negli Stati Uniti non è stata particolarmente robusta negli ultimi trimestri.

La lettura più recente sul PIL americano, a partire dal 2019, mostra che il PIL cresce a un tasso annualizzato destagionalizzato del 2,16%. Altre misure della stabilità del mercato cinese, come la valutazione della valuta e l’eccesso di offerta immobiliare, sono anche preoccupazioni di rischio recessivo che devono essere prese in considerazione.

La pandemia globale di COVID-19

In determinati punti possono verificarsi eventi che non possono essere previsti, ma che hanno un grande impatto su governi, individui e aziende. Ad esempio, lapandemia globale di COVID-19 ha esercitato un’enorme pressione su scala globale, cosa che nessuno poteva prevedere. Al 28 gennaio 2021, c’erano più di 100,2 milioni di casi confermati in tutto il mondo e circa 2,16 milioni di decessi.

Ma non è tutto. La pandemia ha avuto un grande impatto anche sull’economia. Praticamente tutti i settori dell’economia sono stati colpiti, inclusi l’ospitalità, i trasporti, l’assistenza sanitaria e la produzione. I tassi di disoccupazione sono aumentati vertiginosamente, poiché le aziende sono state costrette a chiudere o limitare le operazioni. I governi hanno promulgato piani di stimolo e disposizioni per mantenere i proprietari di case nelle loro case.



I proprietari di case con mutui garantiti da alcune imprese e agenzie governative possono qualificarsi per la concessione del mutuo almeno fino al 31 marzo 2021, dopo che il presidente Joe Biden ha esteso questo programma, insieme alla moratoria per sfratti e pignoramenti.5

Nel giugno 2020, la Banca mondiale ha stimato che il virus avrebbe spinto l’economia globale nella più grande recessione dalla seconda guerra mondiale. Il gruppo prevedeva un calo del 7% dell’attività economica nei paesi sviluppati per il 2020, mentre le economie dei mercati emergenti avrebbero dovuto registrare un calo del 2,5%.

Ma le prospettive per il 2021 sono rimaste incerte. Questo perché la Banca mondiale ha osservato che i risultati della crescita non sarebbero stati uniformi durante tutto l’anno. L’economia globale dovrebbe espandersi del 4,3%, mentre la crescita del PIL degli Stati Uniti dovrebbe crescere del 3,5% nel 2021.

Copertura per una recessione del mercato degli Stati Uniti

Nell’individuazione e copertura di una recessione del mercato statunitense innescata da un evento macroeconomico dei mercati emergenti, gli investitori dovrebbero osservare da vicino i principali catalizzatori sopra indicati, inclusi PIL, valutazioni valutarie e mercati immobiliari, che influenzano fortemente le valutazioni delle azioni dei mercati emergenti mercati.

Se si verificano segnalazioni negative dai mercati emergenti, e in particolare dalla Cina, che ha il PIL dei mercati emergenti più elevato, tali eventi potrebbero portare a perdite di mercato e richiedere uno spostamento delle attività verso paradisi sicuri e strategie di copertura.

Un potenziale scenario recessivo innescato dai mercati emergenti che potrebbe portare a perdite può essere coperto in modo più sicuro e semplice spostando gli asset ad alto rischio verso i porti sicuri. I rifugi sicuri includono Treasury e Treasury Inflation-Protected Securities, titoli di stato statunitensi e obbligazioni societarie di società americane di alta qualità creditizia.

Una seconda strategia per proteggere e potenzialmente trarre vantaggio dalle perdite subite da un evento macro dei mercati emergenti è uno scambio di coppia che prevede l’acquisto di ETF orientati a livello nazionale, come l’SPDR S&P Mid-Cap 400 ETF ( MDY ) e la vendita allo scoperto di paesi emergenti specifici. ETF di mercato, come il Deutsche X-trackers Harvest CSI 300 China ETF ( ASHR ).

Altre potenziali strategie includono l’assunzione di una posizione corta unilaterale contro un paese specifico o un indice dei mercati emergenti. Uno di questi esempi è la vendita allo scoperto di iShares Currency Hedged MSCI Emerging Markets ETF ( HEEM ) per proteggersi dal rischio di cambio. Un’altra opzione potrebbe includere la vendita allo scoperto del solo indice tramite opzioni put su iShares MSCI Emerging Markets ETF ( EEM ).

La linea di fondo

Le recessioni del mercato variano per motivi diversi e sono state causate da numerosi catalizzatori. Non è probabile che la prossima recessione del mercato sarà causata dai prestiti subprime. Tuttavia, il cambiamento dell’economia globale, in parte risultato della crisi finanziaria del 2008, potrebbe portare a diversi fattori recessivi.

Pertanto, gli investitori dovrebbero essere cautamente consapevoli dei mercati mondiali e, in particolare, della crescente produzione nei mercati emergenti. I catalizzatori negativi in ​​questi paesi potrebbero portare a una nuova recessione e alla successiva flessione del mercato, di cui gli investitori dovrebbero essere cautamente consapevoli e preparati con strategie per mitigare le perdite.