3 previsioni per la TV nei prossimi 10 anni
I progressi esponenziali nella tecnologia hanno cambiato interi settori, soprattutto negli ultimi 10-15 anni. Ad esempio, Netflix, Amazon Prime, HBO, Hulu e i canali digitali sono enormi forze dirompenti all’interno dei settori dei media e della televisione. Inoltre, dato il rapido ritmo del cambiamento tecnologico, il panorama continuerà ad evolversi e ad apparire completamente diverso tra dieci anni. Ecco tre previsioni audaci.
1. Libertà di scelta
L’industria della TV via cavo ha tradizionalmente caratterizzato una serie di canali popolari che i clienti acquistano come pacchetti. Un cliente che desidera raggruppamento di canali offre ai consumatori la possibilità di acquistare un pacchetto combinato, che teoricamente costa meno rispetto all’acquisto di ciascun canale separatamente.
Punti chiave
- L’industria televisiva ha assistito a cambiamenti esponenziali negli ultimi dieci anni ed è probabile che l’interruzione continuerà nei prossimi dieci anni.
- Le società di TV via cavo potrebbero non avere altra scelta che separare i pacchetti mentre affrontano la crescente concorrenza di Netflix, Hulu e Amazon Prime.
- I modelli pubblicitari tradizionali diventano antiquati quando le società di media passano a modelli basati su abbonamento.
- Le smart TV e la realtà virtuale stanno cambiando il modo in cui i consumatori interagiscono con i contenuti.
La TV via cavo, tuttavia, deve affrontare una concorrenza crescente. Con aziende come YouTube, HBO, Hulu, Netflix, Apple TV eAmazon Prime che producono e offrono programmi premium, l’interesse per la televisione via cavo tradizionale è diminuito. Inoltre, in futuro, gli analisti si aspettano che questi servizi premium abbiano probabilmente motori di raccomandazione così potenti da precludere la necessità di sfogliare gli spettacoli, offrendo biblioteche composte da milioni di opzioni e adattate alle abitudini di visualizzazione di ciascun abbonato.
Questo cambiamento nel modo in cui le persone consumano i contenuti ha spinto i provider televisivi tradizionali a riconsiderare il modo in cui offrono i canali. I clienti chiedono la ” separazione ” e l’opportunità di scegliere e pagare solo per i canali che desiderano.
Alcuni servizi di streaming, come Sling TV ad esempio, offrono già questo tipo di servizio. In futuro, è probabile che i canali via cavo tradizionali saranno disaggregati, poiché i fornitori di servizi online come Netflix continuano a crescere in popolarità, dando vita a un panorama in cui le persone mescolano e abbinano canali TV e abbonamenti premium.
2. Le pubblicità diventano antiquate
I fornitori di servizi di streaming stanno dimostrando che è possibile creare e far crescere imprese di successo attorno a un modello di business che include pochi o nessun guadagno dagli spot pubblicitari. La tendenza sta ora cambiando in uno basato su un modello di abbonamento piuttosto che sulle sole entrate pubblicitarie. È probabile che in dieci anni anche i tradizionali fornitori di servizi via cavo diventino servizi in abbonamento, consentendo la separazione e una struttura tariffaria differenziata in base al tipo e al numero di canali scelti dal consumatore.
Inoltre, tra dieci anni potrebbe essere disponibile un modello ibrido in cui un servizio in abbonamento è combinato con la pubblicità intelligente. In questo scenario, invece di avere spot pubblicitari di tre minuti durante un programma televisivo di 30 minuti, la programmazione televisiva può cambiare in una in cui un consumatore deve avere un abbonamento mensile e quindi visualizzare banner pubblicitari mirati. Questo tipo di pubblicità è già presente su Internet e la quantità di dati raccolti dalle società televisive consente loro di fare più o meno lo stesso.
3. Più interattività
Aziende come Facebook, Google, e Microsoft hanno tutte sviluppato tecnologie di realtà virtuale. Entro i prossimi dieci anni, è probabile che gli schermi televisivi tradizionali lascino spazio, almeno in parte, a variazioni che si abbinano agli occhiali e alle cuffie VR. La prova di ciò è già disponibile nello sviluppo di Google Glass da parte di Google e nell’incursione di Samsung negli accessori indossabili che aiutano a trasformare i telefoni in macchine di realtà virtuale.
Inoltre, è probabile che tutti i televisori diventino smart TV entro i prossimi dieci anni. Aspettatevi che questi dispositivi, che consentono agli utenti di riprodurre in streaming video e musica, navigare in Internet e visualizzare foto, siano onnipresenti nelle case di tutto il mondo, aumentando la potenza e il potenziale della realtà virtuale e della programmazione futura.
C’è una corsa tra i giganti della tecnologia per essere il leader nello sviluppo di smart TV, comprese le aziende sia all’interno che all’esterno del settore. Aziende come Google, Apple, Netflix e Amazon stanno sviluppando smart TV più potenti e la tendenza probabilmente renderà la tecnologia molto più accessibile per i consumatori.