Quando gli addetti ai lavori acquistano, gli investitori dovrebbero unirsi a loro? - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 10:05

Quando gli addetti ai lavori acquistano, gli investitori dovrebbero unirsi a loro?

I suggerimenti per battere il mercato tendono ad andare e venire rapidamente, ma uno ha retto molto bene: se dirigenti, amministratori o altri con una conoscenza approfondita di una società per azioni stanno acquistando o vendendo azioni, gli investitori dovrebbero considerare di fare la stessa cosa. La ricerca mostra che l’ attività di insider trading è un prezioso barometro degli ampi cambiamenti nel sentiment del mercato e del settore.

Ma prima di inseguire ogni mossa interna, gli estranei devono considerare i fattori che determinano i tempi degli scambi e i fattori che nascondono le motivazioni.

Punti chiave

  • Quando gli addetti ai lavori iniziano ad acquistare azioni della società, potrebbe essere un segnale per gli investitori esterni a seguirne l’esempio, ma è importante esaminare quali addetti ai lavori stanno agendo.
  • Uno dei più grandi investitori di tutti i tempi, Peter Lynch, ha affermato che “gli addetti ai lavori potrebbero vendere le loro azioni per un numero qualsiasi di ragioni, ma le comprano per una sola: pensano che il prezzo aumenterà”.
  • Le informazioni sulle attività interne possono essere trovate gratuitamente su diversi siti web finanziari.

Motivi per seguire l’insider trading

L’argomentazione a favore dell’ombra degli addetti ai lavori ha molto senso. Dirigenti e amministratori dispongono delle informazioni più aggiornate sulle prospettive delle loro società. Conoscere a fondo le tendenze cicliche, il flusso degli ordini, i colli di bottiglia della fornitura e della produzione, i costi e altri ingredienti chiave del successo aziendale, questi addetti ai lavori sono molto più avanti degli analisti e dei gestori di portafoglio, per non parlare dei singoli investitori. Vale sicuramente la pena esaminare le decisioni degli addetti ai lavori (legali o meno) di negoziare le azioni delle proprie società.

La ricerca supporta l’idea che le informazioni privilegiate funzionino meglio in forma aggregata. La società di ricerca indipendente Market Profile Theorem (MPT) ha mostrato che le tendenze dell’insider trading segnalano un cambiamento in arrivo nel sentimento del mercato. Per identificare le tendenze, gli analisti di MPT utilizzano il rapporto Brooks, che divide le vendite interne totali di un’azienda per le operazioni privilegiate totali (acquisti e vendite) e quindi calcola la media di questo rapporto per migliaia di azioni. Se il rapporto Brooks medio è inferiore al 40%, le prospettive di mercato sono rialziste; sopra il 60% segnala una prospettiva ribassista.

Il professore di finanza dell’Università del Michigan Nejat Seyhun, autore di “Investment Intelligence from Insider Trading” (2000), offre una storia simile. I prezzi delle azioni aumentano di più dopo gli acquisti netti da parte degli addetti ai lavori che dopo le vendite nette. Nel complesso, gli addetti ai lavori guadagnano profitti dalle loro attività di trading legale e i loro rendimenti sono maggiori di quelli del mercato generale.

Le storie dietro i segnali

Le ondate di insider trading sembrano prevedere un imminente cambiamento nella direzione del mercato. Ma gli investitori esterni devono essere estremamente attenti a leggere messaggi positivi in ​​ogni acquisto di informazioni privilegiate che vedono. Gli investitori devono inoltre evitare di considerare le vendite individuali come segnali per scaricare le proprie partecipazioni. Certo, un grande ordine di acquisto o vendita da parte di un insider potrebbe offrire agli investitori un indizio delle cose a venire, ma difficilmente si traduce in un indicatore sicuro per superare il mercato.

Altre società richiedono ai dirigenti e amministratori di nuova nomina di possedere azioni. In quanto indicatori di mercato, questi acquisti richiesti sono irrilevanti per gli investitori esterni. Altre società incoraggiano la proprietà fornendo prestiti in azioni ai dirigenti per la metà del prezzo di acquisto. Questi sono esempi di azioni della società per allineare gli interessi del management e degli azionisti. Sebbene certamente lodevoli, queste transazioni non forniscono motivo agli estranei per acquistare azioni.

A volte un insider annuncerà un acquisto di azioni solo per attirare l’attenzione di Wall Street, ma annunciare non è la stessa cosa che farlo. Molti anni fa, Jim Clark, fondatore della startup dot-com Healtheon, una volta dichiarò che intendeva acquistare fino a $ 100 milioni di azioni della società. Le azioni di Healtheon sono aumentate il giorno dell’annuncio, ma Clark non ha acquistato neanche lontanamente quanto aveva suggerito. Le azioni sono rapidamente diminuite e coloro che hanno seguito il suo esempio sono stati bruciati. Healtheon si è successivamente fusa con WebMD e la nuova entità è stata infine acquisita dalla società di private equity KKR & Co.

Sebbene possano acquistare azioni della loro azienda perché si aspettano che arrivino cose buone, gli addetti ai lavori non vendono semplicemente perché pensano che le azioni della loro società stiano per sprofondare di valore. Gli addetti ai lavori vendono per tutti i tipi di motivi. Potrebbero voler diversificare le loro partecipazioni, distribuire azioni agli investitori, pagare per un divorzio o fare un viaggio ben meritato.

Un altro grosso problema con l’utilizzo di dati privilegiati su società specifiche è che i dirigenti a volte interpretano male le prospettive aziendali. Alcuni addetti ai lavori potrebbero acquistare anche se i prezzi delle azioni crollano. Quando gli addetti ai lavori valutano correttamente le azioni delle loro società, può essere una questione di fortuna tanto quanto qualsiasi altra cosa.

Le stock option dei dipendenti, che costituiscono una porzione sempre maggiore della retribuzione dei dirigenti, possono rendere difficile l’analisi. Ricorda questo: se l’insider esercita stock option acquistando il titolo, non è molto significativo se le opzioni sono state assegnate a prezzi stracciati. Allo stesso tempo, quando acquistano attraverso l’esercizio delle loro opzioni, i dirigenti non sono tenuti a rivelarlo. Gli estranei possono davvero solo immaginare quanti acquisti “reali” stanno avvenendo.

Suggerimenti per l’utilizzo dei dati privilegiati

Gli investitori dovrebbero considerare le seguenti linee guida quando analizzano specifiche situazioni di insider trading:

1. Alcuni addetti ai lavori sono migliori di altri.

Gli amministratori sanno meno delle prospettive di un’azienda rispetto ai dirigenti. I dirigenti chiave sono il CEO e il CFO. Le persone che gestiscono l’azienda sanno di più su dove sta andando.

2. Molto trading è meglio di poco.

Uno o due addetti ai lavori in una grande azienda non fanno tendenza. Tre o più forniscono un’indicazione migliore che qualcosa sta accadendo. In generale, i commerci solitari sono inaffidabili.

3. Le persone nelle piccole aziende ne sanno di più

Nelle piccole e medie imprese, praticamente tutti gli addetti ai lavori sono a conoscenza dei dati finanziari dell’azienda. Nelle grandi aziende, le informazioni sono più disperse e in genere solo il team di gestione principale ha il quadro generale.

4. Mantieni la rotta.

Le prove suggeriscono che gli addetti ai lavori tendono ad agire molto in anticipo rispetto alle notizie attese. Lo fanno in parte per evitare la comparsa di insider trading illegale. Uno studio condotto da accademici della Pennsylvania State e del Michigan State sostiene che l’attività di insider precede le notizie specifiche dell’azienda fino a due anni prima dell’eventuale divulgazione della notizia.

La linea di fondo

Ecco il risultato: l’insider tracking non è facile e non è certo una garanzia di grandi ritorni. Un modello di scambi potrebbe offrire un segnale per i prossimi cambiamenti di mercato, ed è certamente rassicurante acquistare o vendere un’azione sapendo che un insider sta facendo la stessa cosa. Seguire la guida degli addetti ai lavori, tuttavia, non sostituirà mai una ricerca diligente.