Come utilizzare il ROA per giudicare la performance finanziaria di un'azienda - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 9:40

Come utilizzare il ROA per giudicare la performance finanziaria di un’azienda

Certo, è interessante conoscere le dimensioni di un’azienda, ma classificare le aziende in base alle dimensioni dei loro asset è piuttosto insignificante a meno che non si sappia quanto bene tali asset vengono utilizzati per gli investitori. Come suggerisce il nome, il ritorno sugli asset (ROA) misura l’efficienza con cui un’azienda può trarre profitto dai suoi asset, indipendentemente dalle dimensioni. In questo articolo, discuteremo di come un ROA elevato sia un segno rivelatore di solide prestazioni finanziarie e operative.

Punti chiave

  • Il ritorno sugli asset (ROA) è un indicatore della redditività di un’azienda rispetto ai suoi asset o alle risorse che possiede o controlla.
  • Gli investitori possono utilizzare il ROA per trovare buone opportunità di azioni perché la percentuale mostra quanto sia efficiente un’azienda nell’usare le proprie risorse per generare profitti.
  • Un ROA che aumenta nel tempo indica che l’azienda sta facendo un buon lavoro nell’aumentare i propri profitti con ogni dollaro di investimento che spende.
  • Un ROA in calo indica che la società potrebbe aver investito eccessivamente in attività che non sono riuscite a produrre una crescita dei ricavi, segno che l’azienda potrebbe avere problemi.

Calcolo del ritorno sugli asset (ROA)

Il modo più semplice per determinare il ROA è prendere il reddito netto riportato per un periodo e dividerlo per il totale delle attività. Per ottenere il totale delle risorse, calcola la media dei valori delle risorse iniziali e finali per lo stesso periodo di tempo.

Return on Assets (ROA) = Reddito netto / Asset totali

Alcuni analisti prendono i guadagni prima degli interessi e delle tasse (EBIT) e li dividono per il totale delle attività:

Return on Assets (ROA) = EBIT / Total Assets

Questa è una misura pura dell’efficienza di un’azienda nel generare rendimenti dai propri asset senza essere influenzata dalle decisioni di finanziamento del management.

Cos’è un buon ROA?

Qualunque sia il metodo utilizzato, il risultato viene riportato come tasso di rendimento percentuale. Un ritorno sugli asset del 20% significa che l’azienda produce $ 1 di profitto per ogni $ 5 che ha investito nei suoi asset. Puoi vedere che il ROA fornisce una rapida indicazione se l’azienda continua a guadagnare un profitto crescente su ogni dollaro di investimento. Gli investitori si aspettano che una buona gestione si sforzerà di aumentare il ROA, per estrarre un profitto maggiore da ogni dollaro di attività a sua disposizione.

Un ROA in calo è un segno sicuro di problemi dietro l’angolo, soprattutto per le aziende in crescita. Impegnarsi per la crescita delle vendite spesso significa importanti investimenti iniziali in attività, inclusi crediti, scorte, attrezzature di produzione e strutture. Un calo della domanda può lasciare un’organizzazione a dismisura e investita eccessivamente in risorse che non può vendere per pagare i suoi conti. Il risultato può essere un disastro finanziario.



Maggiore è la percentuale di ROA, meglio è, perché indica che un’azienda è brava a convertire i propri investimenti in profitti.

Ostacoli ROA

Espresso in percentuale, il ROA identifica il tasso di rendimento necessario per determinare se investire in un’azienda ha senso. Misurato in base a tassi limite comuni come il tasso di interesse sul debito e il costo del capitale, il ROA indica agli investitori se le prestazioni dell’azienda aumentano.

Ad esempio, gli investitori possono confrontare il ROA con i tassi di interesse che le società pagano sui propri debiti. Se un’azienda sta spremendo meno dai suoi investimenti di quanto sta pagando per finanziare quegli investimenti, non è un segno positivo. Al contrario, un ROA migliore del costo del debito significa che l’azienda sta intascando la differenza.

Allo stesso modo, gli investitori possono valutare il ROA rispetto al costo del capitale dell’azienda per avere un’idea dei rendimenti realizzati sui piani di crescita dell’azienda. Una società che intraprende espansioni o acquisizioni che creano valore per gli azionisti dovrebbe ottenere un ROA che superi i costi del capitale. Altrimenti, è probabile che quei progetti non valgano la pena di essere portati avanti. Inoltre, è importante che gli investitori chiedano come si confronta il ROA di un’azienda con quello dei suoi concorrenti e con la media del settore.

Andare dietro al ROA

C’è un altro modo molto più informativo per calcolare il ROA. Se trattiamo il ROA come un rapporto tra i profitto netto (reddito netto diviso per le entrate) e il fatturato delle attività (entrate divise per le attività totali medie).

Se il rendimento delle attività aumenta, il reddito netto aumenta o il totale delle attività medie diminuisce.

Return on Assets (ROA) = (Net Income / Revenue) X (Revenue / Average Total Assets)

Un’azienda può raggiungere un ROA elevato aumentando il proprio margine di profitto o, in modo più efficiente, utilizzando le proprie risorse per aumentare le vendite. Supponiamo che un’azienda abbia un ROA del 24%. Gli investitori possono determinare se tale ROA è determinato, ad esempio, da un margine di profitto del 6% e da un giro d’ affari di quattro volte o da un margine di profitto del 12% e da un fatturato di due volte. Conoscendo ciò che è tipico nel settore dell’azienda, gli investitori possono determinare se un’azienda sta andando o meno alla pari.

Questo aiuta anche a chiarire i diversi percorsi strategici che le aziende possono perseguire, se diventare un produttore a basso margine e ad alto volume o un concorrente ad alto margine e basso volume.

Return on Assets (ROA) vs. Return on Equity (ROE)

Il ROA risolve anche una grave carenza di rendimento del capitale (ROE). Il ROE è probabilmente la metrica di redditività più utilizzata, ma molti investitori riconoscono rapidamente che non ti dice se una società ha un debito eccessivo o sta utilizzando il debito per generare rendimenti.

Gli investitori possono aggirare questo enigma utilizzando invece il ROA. Il denominatore ROA – attività totali – include passività come il debito (ricordate attività totali = passività + patrimonio netto ). Di conseguenza, a parità di tutto il resto, minore è il debito, maggiore è il ROA.

considerazioni speciali

Tuttavia, il ROA è ben lungi dall’essere lo strumento di valutazione degli investimenti ideale. Ci sono un paio di ragioni per cui non ci si può sempre fidare. Tanto per cominciare, il numeratore di “rendimento” dell’utile netto è sospetto (come sempre), date le carenze della remunerazione per competenza e l’utilizzo di guadagni gestiti.

Inoltre, poiché le attività in questione sono il tipo di attività che sono valutate attività fisse, non attività immateriali come persone o idee), il ROA non è sempre utile per confrontare una società con un’altra. Alcune aziende sono “più leggere”, con il loro valore basato su cose come marchi, nomi di marchi e brevetti, che le regole contabili non riconoscono come risorse.

Un produttore di software, ad esempio, avrà molte meno attività in bilancio rispetto a un produttore di automobili. Di conseguenza, le risorse dell’azienda di software saranno sottovalutate e il suo ROA potrebbe ottenere un aumento discutibile.

La linea di fondo

Il ROA offre agli investitori un quadro affidabile della capacità del management di trarre profitti dalle attività e dai progetti in cui sceglie di investire. La metrica fornisce anche una buona visuale sui analisi fondamentale, aiutando gli investitori a riconoscere buone opportunità di azioni e riducendo al minimo la probabilità di spiacevoli sorprese.