Budget a base zero (ZBB)
Cosa significa budget a base zero?
Il budget a base zero (ZBB) è un metodo di definizione del budget in cui tutte le spese devono essere giustificate per ogni nuovo periodo. Il processo di definizione del budget a base zero parte da una “base zero” e ogni funzione all’interno di un’organizzazione viene analizzata per le sue esigenze e costi. I budget vengono quindi costruiti attorno a ciò che è necessario per il periodo successivo, indipendentemente dal fatto che ogni budget sia superiore o inferiore a quello precedente.
Nozioni di base sul budget a base zero (ZBB)
ZBB consente di implementare obiettivi strategici di alto livello nel processo di budgeting legandoli a specifiche aree funzionali dell’organizzazione, dove i costi possono essere prima raggruppati e poi misurati rispetto ai risultati precedenti e alle aspettative attuali.
A causa della sua natura orientata ai dettagli, il budget a base zero può essere un processo continuo svolto nell’arco di diversi anni, con alcune aree funzionali riviste alla volta da manager o leader di gruppo. L’impostazione del budget a base zero può aiutare a ridurre i costi evitando aumenti o diminuzioni generalizzate rispetto al budget di un periodo precedente. Si tratta, tuttavia, di un processo che richiede molto tempo e richiede molto più tempo rispetto al tradizionale budget basato sui costi. La pratica privilegia anche le aree che ottengono ricavi diretti o produzione, poiché i loro contributi sono più facilmente giustificabili rispetto a dipartimenti come il servizio clienti e la ricerca e sviluppo.
Budget a base zero rispetto al budget tradizionale
Il budget tradizionale richiede aumenti incrementali rispetto ai budget precedenti, come un aumento del 2% della spesa, in contrapposizione a una giustificazione delle spese sia vecchie che nuove, come richiesto con il budget a base zero. Il budgeting tradizionale analizza solo le nuove spese, mentre ZBB parte da zero e richiede una giustificazione delle spese vecchie e ricorrenti oltre alle nuove spese. Il budget a base zero mira a porre l’onere dei manager di giustificare le spese e mira a generare valore per un’organizzazione ottimizzando i costi e non solo i ricavi.
Esempio di budget a base zero
Supponiamo che un’azienda che produce attrezzature per l’edilizia implementa un processo di budgeting a base zero che richiede un esame più attento delle spese del reparto di produzione. L’azienda nota che il costo di alcune parti utilizzate nei suoi prodotti finali e affidate a un altro produttore aumenta del 5% ogni anno. L’azienda ha la capacità di realizzare tali parti internamente utilizzando i propri lavoratori. Dopo aver soppesato gli aspetti positivi e negativi della produzione interna, l’azienda scopre di poter realizzare le parti a un prezzo inferiore rispetto al fornitore esterno.
Invece di aumentare ciecamente il budget di una certa percentuale e mascherare l’aumento dei costi, l’azienda può identificare una situazione in cui può decidere di realizzare il pezzo stesso o acquistare il pezzo dal fornitore esterno per i suoi prodotti finali. L’impostazione del budget tradizionale potrebbe non consentire l’identificazione dei fattori di costo all’interno dei reparti. Il budget a base zero è un processo più granulare che mira a identificare e giustificare le spese. Tuttavia, anche il budget a base zero è più coinvolto, quindi i costi del processo stesso devono essere soppesati rispetto ai risparmi che può identificare. (Per la lettura correlata, vedere ” Budget a base zero: vantaggi e svantaggi “)
Domande frequenti
Cos’è il budget a base zero?
Il budget a base zero è nato negli anni ’60 dall’ex account manager di Texas Instruments Peter Pyhrr. A differenza del budget tradizionale, il budget a base zero inizia da zero, giustificando ogni singola spesa per un periodo di rendicontazione. Il budget a base zero inizia da zero, analizzando ogni esigenza granulare dell’azienda, invece degli aumenti di budget incrementali che si trovano nel budgeting tradizionale, in sostanza, questo consente un approccio strategico e dall’alto verso il basso per analizzare le prestazioni di un determinato progetto.
Quali sono i vantaggi del budget a base zero?
Come pratica contabile, il budget a base zero offre una serie di vantaggi tra cui operazioni mirate, costi inferiori, flessibilità del budget ed esecuzione strategica. Quando i manager pensano a come viene speso ogni dollaro, le operazioni che generano entrate maggiori vengono messe maggiormente a fuoco. Nel frattempo, i costi possono ridursi poiché il budget a base zero può impedire l’allocazione errata delle risorse che può verificarsi nel tempo quando un budget cresce in modo incrementale.
Quali sono gli svantaggi del budget a base zero?
L’impostazione del budget a base zero presenta una serie di svantaggi. In primo luogo, è tempestivo e richiede molte risorse. Poiché ogni periodo viene sviluppato un nuovo budget, il costo in termini di tempo potrebbe non valere la pena. Invece, l’utilizzo di un modello di budget modificato può rivelarsi più vantaggioso. In secondo luogo, può premiare le prospettive a breve termine dell’azienda assegnando più risorse alle operazioni con i ricavi più elevati. A loro volta, aree come la ricerca e lo sviluppo, o quelle che hanno un orizzonte a lungo termine, possono essere trascurate.