World Economic Outlook (WEO)
Cos’è il World Economic Outlook (WEO)?
Il World Economic Outlook (WEO) è un rapporto del Fondo monetario internazionale (FMI) che analizza le parti chiave della sorveglianza del FMI sugli sviluppi e le politiche economiche nei suoi paesi membri. Inoltre, proietta gli sviluppi nei mercati finanziari globali e nei sistemi economici.
Il WEO viene solitamente preparato due volte l’anno e viene utilizzato nelle riunioni del Comitato monetario e finanziario internazionale.
Punti chiave
- Il World Economic Outlook (WEO) è un rapporto dell’FMI che fornisce analisi e previsioni degli sviluppi economici e delle politiche nei suoi paesi membri.
- Il rapporto riassume lo stato dell’economia globale e sottolinea i rischi e l’incertezza che potrebbero minacciare la crescita.
- L’FMI interroga economisti e altri esperti due volte l’anno per pubblicare il rapporto WEO.
Comprensione del World Economic Outlook (WEO)
Il World Economic Outlook (WEO) presenta l’analisi e le proiezioni dell’FMI sugli sviluppi economici globali e classifica la loro analisi per regione e stadio di sviluppo economico. Questo rapporto è lo strumento principale per divulgare al mondo i risultati e l’ analisi delle loro attività di sorveglianza globale.
Il database World Economic Outlook viene creato durante l’esercizio semestrale WEO, che inizia a gennaio e giugno di ogni anno e si traduce nella pubblicazione WEO di aprile e settembre / ottobre.
Notizie e tendenze recenti in WEO
Nel gennaio 2018, il WEO ha riferito che l’attività economica globale ha continuato a “consolidarsi” alla fine del 2017. Stimavano che la produzione globale fosse cresciuta del 3,7% nel 2017, più alta e più veloce del previsto.
Il WEO ha suggerito che i cambiamenti della politica fiscale degli Stati Uniti stimolerebbero l’attività globale, compreso l’impatto a breve termine degli investitori statunitensi che rispondono ai tagli delle imposte sul reddito delle società e le ricadute favorevoli della domanda per i partner commerciali statunitensi, in particolare i suoi vicini diretti, Canada e Messico. Stimano che l’effetto sulla crescita degli Stati Uniti sarà positivo fino al 2020.
Cambiamenti economici
Il WEO ha anche riferito che la ripresa globale si è rafforzata, con circa 120 economie, che rappresentano i tre quarti del PIL mondiale, registrando una ripresa della crescita nel 2017, il più ampio aumento sincronizzato della crescita globale dal 2010. La crescita nel terzo trimestre del 2017 è stata più elevata di quanto previsto per le economie avanzate, tra cui Germania, Giappone, Corea e Stati Uniti. Inoltre, anche i principali mercati emergenti e le economie in via di sviluppo, tra cui Brasile, Cina e Sud Africa, hanno registrato una crescita nel terzo trimestre più forte delle loro previsioni precedenti.
Ad aprile 2019, la situazione si era invertita. La crescita economica globale ha subito un rallentamento durante la seconda metà del 2018. Per il 2019, la crescita era prevista in calo di tre punti base, dal 3,6% nel 2018 al 3,3% nel 2019. Secondo l’agenzia, le cause principali di una decelerazione globale sono state il commercio tensioni tra Stati Uniti e Cina durante la seconda metà del 2018, inasprimento delle politiche finanziarie in diversi paesi e incertezza politica nelle economie. La produzione industriale è diminuita notevolmente, soprattutto in Cina, durante la seconda metà del 2018 a causa del calo della fiducia delle imprese.
All’inizio del 2020, la pandemia COVID-19 ha colpito il mondo, provocando una ricaduta economica iniziale mentre le persone sono state rinchiuse e messe in quarantena;ciò ha portato a una revisione delle prospettive del FMI. Nonostante pedaggio della pandemia, 31 marzo, 2021, il WEO prevede che l’economia globale crescerà a un tasso del 6,6% nel 2021 e di moderazione al 4,4% nel 2022. Questo è su da previsioni di 5,5% e 4,2%, rispettivamente, che sono stati prodotti solo due mesi prima, quando il lancio del vaccino ha accelerato il ritmo. Naturalmente, anche queste nuove previsioni sono soggette a revisione man mano che le cose cambiano.
altre considerazioni
Mentre COVID-19 rimane la preoccupazione più pressante, l’FMI tiene d’occhio anche altri fattori che possono cambiare la traiettoria economica di alcune regioni o dell’intero globo. I rischi principali per le previsioni includono il riaccendersi delle tensioni commerciali tra i paesi, i rischi relativi all’uscita del Regno Unito dall’area dell’euro e il rallentamento della crescita in Europa e Cina. L’agenzia ha definito lo stato attuale dell’economia globale un “momento delicato” e ha sottolineato il ruolo della certezza politica nel garantire che la crescita rimanga sulla buona strada e i rischi rimangano minimi.