4 Maggio 2021 4:39

Perché la sterlina britannica è più forte del dollaro USA

Peroltre 20 anni, la sterlina britannica (GBP) è stata più forte del dollaro USA (USD). Al 31 luglio 2020, il tasso di cambio GBP / USD era 1,32. Dal 2010 al 2020, la coppia GBP / USD ha oscillato da un massimo di circa 1,70 a un minimo di circa 1,23.

Punti chiave

  • Per oltre 20 anni il GBP è stato più forte del USD.
  • La Brexit ha indebolito la valuta della sterlina britannica.
  • Nel 21 ° secolo, la coppia GBP / USD ha visto massimi intorno a 2,00 e minimi intorno a 1,22.

Esiste una certa confusione sul motivo per cui la sterlina britannica è costantemente più forte del dollaro USA nonostante gli Stati Uniti abbiano un’economia più forte e più potente della coalizione della sterlina, che include Regno Unito, Jersey, Guernsey, l’isola di Man, Gibilterra, Sud Georgia, Isole Sandwich meridionali, Territorio antartico britannico e Tristan da Cunha. La spiegazione più semplice è che il valore nominale della valuta di un paese e la sua forza economica non sono sempre i principali motori della sua valutazione valutaria. Ad esempio, il Giappone ha la terza economia più grande del mondo misurata dal  prodotto interno lordo  (PIL), oltre il 50% in più rispetto a quella del Regno Unito, ma a luglio 2020 ci sono voluti circa 106 yen giapponesi (JPY) per equivalere a uno USA dollaro e 139 yen da scambiare con una sterlina britannica.23

Valore nominale vs. valore relativo

Il valore nominale di una valuta è relativamente arbitrario. Ciò che conta è come il valore di quella valuta cambia nel tempo rispetto ad altre valute. Storicamente, per oltre 20 anni un dollaro USA valeva meno di una sterlina britannica. Al 31 luglio 2020, il dollaro si trovava intorno a 1,32 per una sterlina. È in calo da 1,68 a maggio 2014 e 1,40 a marzo 2018.5 Questa tendenza è indicativa del deterioramento delle condizioni economiche nel Regno Unito, principalmente a causa della Brexit, combinato con un miglioramento dell’economia statunitense.

Vale anche la pena considerare che sono in circolazione molti più dollari che sterline. Aluglio 2020 erano in circolazione quasi 1,93 trilioni di dollari USA. Per contro, il totale delle sterline in circolazioneammontava a soli70,16 miliardi.  Per fare un’analogia, la capitalizzazione  di mercato 2020 di Berkshire Hathaway Inc. (BRK. A, BRK. B) era molto inferiore a quella di Microsoft Corp. (MSFT ) nonostante il prezzo delle azioni di Berkshire Hathaway fosse molto più alto.9 Questo perché ci sono molte più azioni Microsoft in circolazione rispetto alle azioni Berkshire Hathaway.

Conseguenze della Brexit

Il 23 giugno 2016, i cittadini britannici si sono recati alle urne e hanno votato a favore di un referendum per lasciare l’Unione europea (UE), di cui il paese è stato membro dal 1973. La “Brexit”, o uscita britannica, nacque come risultato di un movimento populista che si era stancato di cedere il controllo di leggi e  regolamenti  a forze esterne a Bruxelles e temeva gli effetti di quella che considerava un’immigrazione incontrollata. Gli economisti, la maggior parte dei quali erano fiduciosi che la Gran Bretagna avrebbe votato per rimanere nell’UE, hanno avvertito delle conseguenze economiche che sarebbero derivate dalla Brexit.

Il voto a favore della Brexit ha scioccato gli oddsmaker e ha agitato i mercati mondiali. Ha avuto un effetto immediato e marcato anche sulla sterlina britannica, che è diminuita di valore di oltre l’8% nelle 24 ore successive al voto. Questo è un altro esempio di valore relativo che supera il valore nominale. Sebbene la sterlina sia rimasta più forte del dollaro in   termini nominali, gli investitori hanno comunque abbandonato la valuta, citando il suo precipitoso calo del valore relativo.

La sterlina è stata turbolenta e volatile dall’annuncio della Brexit del 2016. Verso la fine del 2016 la coppia GBP / USD ha toccato minimi intorno a 1,20. Nel 2018 c’è stato un leggero rimbalzo, con un picco intorno a 1,40 nell’aprile 2018. Nel marzo 2020, la coppia di valute ha registrato alcuni nuovi minimi intorno all’1,16.