4 Maggio 2021 4:19

Materia prima vs prodotto: qual è la differenza?

Materie prime e prodotti: una panoramica

Sebbene siano spesso confusi e possano essere usati in modo intercambiabile, i termini merce e prodotto sono molto diversi. Una merce è una materia prima utilizzata per la fabbricazione di prodotti finiti. Un prodotto, invece, è il bene finito venduto ai consumatori.

Sia le materie prime che i prodotti fanno parte del processo di produzione e fabbricazione; la differenza principale è dove si trovano nella catena. Le materie prime sono tipicamente nelle prime fasi della produzione, mentre i prodotti cadono nella fase finale.

Punti chiave

  • Una merce è una materia prima utilizzata nel processo di produzione per la fabbricazione di prodotti finiti, mentre un prodotto è un bene finito venduto ai consumatori.
  • Nessun valore viene aggiunto a una merce, che può essere coltivata, estratta o estratta.
  • Le materie prime sono negoziate in borsa tramite contratti futures, azioni ed ETF e possono anche essere acquistate e vendute nei loro stati fisici.
  • I prodotti sono venduti sul mercato per il consumo da parte del consumatore medio e possono essere trovati anche nei portafogli di investimento.

Merce

Una merce è un bene di base utilizzato come input nella produzione di beni e servizi. Ciò significa che le aziende utilizzano le materie prime nel processo di produzione per trasformarle in beni di uso quotidiano. Le materie prime si trovano nella maggior parte dei beni che finiscono nelle mani dei consumatori, inclusi pneumatici, tè, carne macinata, succo d’arancia e vestiti.

Le materie prime più comuni includono rame, petrolio greggio, grano, chicchi di caffè e volatili di altri a causa dei rischi imprevedibili coinvolti, compreso il tempo. Le materie prime dure, d’altra parte, vengono estratte ed estratte, come petrolio, gas naturale e metalli preziosi. Tutte queste materie prime sono una parte importante del mercato dei futures.

Con i progressi della tecnologia, ci sono anche nuove forme di materie prime. Questi includono valute estere, minuti di telefoni cellulari e larghezza di banda.

C’è poca differenza, se del caso, tra le merci. Sono presi dal loro stato naturale e, se necessario, allevati per soddisfare gli standard minimi del mercato. Nessun valore viene aggiunto alla merce e tutte le merci dello stesso bene vengono vendute allo stesso prezzo indipendentemente dal produttore.

La maggior parte delle materie prime ampiamente scambiate nel mondo hanno mercati consolidati e sono scambiate in borsa principalmente sotto forma di futures; contratti per acquistare o vendere la merce entro un determinato periodo di tempo in futuro a un certo prezzo. Il regolamento di un contratto significa la consegna di un bene o denaro reale. Il trading di materie prime ha il potenziale per una significativa volatilità del mercato. Gli scambi standardizzano l’importo e il grado della merce negoziata.



Il Chicago Board of Trade (CBOT) è una delle borse di merci più antiche del mondo, dove vengono scambiati contratti agricoli e finanziari.2

Oltre al mercato dei futures, le materie prime possono essere negoziate anche tramite azioni. Gli investitori possono acquistare e vendere azioni di società legate a una merce specifica. Un investitore interessato a prendere una posizione in una compagnia petrolifera e del gas può acquistare le sue azioni. Gli Exchange Traded Fund (ETF) consentono inoltre agli investitori di assumere una posizione in una materia prima senza investire direttamente in contratti futures. Gli investitori possono anche acquistare materie prime fisiche, come l’oro o l’argento.

Poiché le materie prime sono negoziate in borsa, ci sono molti fattori diversi che influenzano i loro prezzi. Il principale motore dei prezzi delle materie prime è l’ offerta e la domanda. Nel caso del petrolio, quando la domanda aumenta, il prezzo aumenterà, ma quando l’offerta aumenta, il prezzo diminuisce. Anche la politica, l’incertezza economica e altre questioni come le condizioni meteorologiche possono avere un grande impatto sui prezzi.

Prodotto

Un prodotto può essere differenziato e il valore può essere aggiunto dal produttore e attraverso il marchio e il marketing. I prodotti sono realizzati utilizzando materie prime e vengono quindi immessi sul mercato e venduti ai consumatori.

I prodotti, denominati anche beni di consumo o beni finali, vengono acquistati per il consumo dal consumatore medio.

I prodotti sono generalmente classificati come beni durevoli o di consumo. I beni di consumo durevoli, come elettrodomestici, arredi e gioielli, sono generalmente di lunga durata e acquistati di rado. I beni di consumo, che includono gas, generi alimentari e prodotti del tabacco, vengono utilizzati rapidamente o necessitano di frequenti sostituzioni.

I prodotti vengono anche scambiati e trovati in molti portafogli di investimento. Le aziende che producono beni di consumo sono generalmente considerate investimenti sicuri in base alla loro relativa stabilità e performance storica.

Poiché le persone hanno ancora bisogno di acquistare beni di base anche in un’economia vacillante, la domanda di materiali di consumo rimane forte a causa delle fluttuazioni economiche o di mercato. Nonostante la loro stabilità, i beni di consumo sono sensibili alla concorrenza e alle variazioni dei prezzi delle merci utilizzate per produrre i beni di consumo.

considerazioni speciali

L’idea di differenziazione si presenta all’interno delle merci e dei prodotti. I prodotti non sono differenziati se operano in mercati delle materie prime separati ma simili. Ad esempio, un macellaio che vende carne bovina biologica non offre un prodotto differenziato da un macellaio che vende carne bovina non biologica. Piuttosto, il macellaio che vende carne biologica opera in un mercato differenziato delle materie prime.

L’unico modo in cui il macellaio di manzo biologico può offrire un prodotto differenziato è se offre un valore diverso rispetto ad altri macellai di manzo biologico. Ad esempio, il primo macellaio di manzo biologico può differenziare il suo prodotto da altri macellai di manzo biologico commercializzando il modo unico in cui tagliano la carne che conferisce un sapore unico, mentre altri macellai di manzo biologico utilizzano solo metodi tradizionali che non conferiscono un unico gusto. Il primo macellaio ha differenziato il suo prodotto dal suo concorrente con questa tecnica e la sua commercializzazione.