Prevenzione del rischio e riduzione del rischio: qual è la differenza?
Prevenzione del rischio e riduzione del rischio: una panoramica
La prevenzione e la riduzione del rischio sono due modi per gestire il rischio. La prevenzione del rischio si occupa di eliminare qualsiasi esposizione al rischio che rappresenti una potenziale perdita, mentre la riduzione del rischio si occupa di ridurre la probabilità e la gravità di una possibile perdita.
Punti chiave
- Evitare il rischio non significa svolgere alcuna attività che possa comportare rischi.
- La riduzione del rischio si occupa di mitigare le potenziali perdite mentre si impegna in comportamenti finanziari potenzialmente rischiosi.
Prevenzione dei rischi
Evitare il rischio non significa svolgere alcuna attività che possa comportare rischi. Una metodologia di prevenzione dei rischi tenta di ridurre al minimo le vulnerabilità che possono rappresentare una minaccia. La prevenzione e la mitigazione dei rischi possono essere ottenute attraverso implementazioni di politiche e procedure, formazione, istruzione e tecnologia.
Ad esempio, supponiamo che un investitore desideri acquistare azioni di una compagnia petrolifera, ma i prezzi del petrolio sono diminuiti in modo significativo negli ultimi mesi. Esiste un rischio politico associato alla produzione di petrolio e un rischio di credito associato alla compagnia petrolifera. Valuta i rischi associati all’industria petrolifera e decide di evitare di prendere una partecipazione nella società. Questo è noto come prevenzione del rischio.
Riduzione del rischio
Da un lato, la riduzione del rischio si occupa di mitigare le potenziali perdite. Ad esempio, supponiamo che questo investitore possieda già azioni petrolifere. Esiste un rischio politico associato alla produzione di petrolio e le azioni hanno un alto livello di rischio non sistematico. Può ridurre il rischio diversificando il suo portafoglio acquistando azioni di altri settori, in particolare quelli che tendono a muoversi nella direzione opposta rispetto alle azioni petrolifere.
Per impegnarsi nella gestione del rischio, una persona o un’organizzazione deve quantificare e comprendere le proprie responsabilità. Questa valutazione dei rischi finanziari è uno degli aspetti più importanti e più difficili di un piano di gestione del rischio. Tuttavia, è fondamentale per il benessere delle risorse di qualcuno assicurarsi di comprendere appieno la portata dei propri rischi.
Supponiamo che l’investitore diversifichi il suo portafoglio e investa in vari settori del mercato. Tuttavia, attualmente si trova ad affrontare un rischio sistematico a causa di una recessione economica. L’investitore può ridurre il proprio rischio attraverso una copertura. Ad esempio, l’investitore può proteggere le sue posizioni lunghe e ridurre il rischio acquistando opzioni put per le sue posizioni lunghe. È protetto da un potenziale calo del valore del suo portafoglio perché è in grado di vendere le sue azioni a un prezzo predeterminato entro un periodo specificato.
L’investitore che evita il rischio perde tutti i potenziali guadagni che le azioni petrolifere potrebbero avere. D’altra parte, l’investitore che riduce il rischio ha ancora potenziali guadagni. Se il mercato azionario va più in alto, le sue posizioni lunghe potranno apprezzare il valore. Tuttavia, se le sue posizioni diminuiscono di valore, è protetto dalle sue opzioni put.
La diversificazione finanziaria è una delle strategie di riduzione del rischio più affidabili. Quando il rischio finanziario è diversificato, gli effetti collaterali negativi vengono attenuati. Se hai diversi flussi di reddito, ad esempio, perdere un flusso non farà male se solo il 25% del reddito di una persona proviene da quel flusso.